tecniche antiche, come e perche?

Walterfishing, leggendo di fretta il tuo primo post, lo avevo applicato a ciò che qui ci preme maggiormente: la vita all'aria aperta.
Poi, leggendo anche altri interventi, mi sono reso conto che il tuo era un intervento di carattere più generale e quindi faccio una breve osservazione aggiuntiva: oggi la tecnologia ci consente cose impensabili solo 100 anni fa. Proviamo solo a pensare all'illuminazione pubblica di primi del '900: a gas. Tra l'altro, la tecnologia, più o meno, delle lampade a gas da campeggio...
Ecco: uno spreco d'energia infinito, rapportato alle moderne luci a led.
Certo: la tecnologia andrebbe usata bene, cosa che assai raramente avviene, purtroppo (siamo umani...).
Ma l'uomo è fatto così. Per dire, l'impero romano saccheggiò in modo assai poco "ecocompatibile" (se così ci possiamo esprimere, dato che si parla anche di schiavizzare intere popolazioni...) il mondo circostante, pur di assicurarsi un tenore di vita confortevole.
E prima ancora gli etruschi? hanno reso un deserto l'isola d'Elba e lo costa toscana che la fronteggia, per sfruttare le ingenti risorse di ferro presenti nella zona, bruciando ogni sorta d'albero (appunto fino alla desertificazione) per produrre il carbone necessario a lavorare il minerale di ferro.
L'uomo è fatto così. Impara dai propri errori, certo, però ci mette un casino di secoli!
Però non demonizzerei la tecnologia in quanto tale. E non ho nessuna nostalgia per i bei tempi delle stufe a legna, onestamente. Sono uno spreco pazzesco d'energia, inquinano in modo bestiale ed una rottura di scatole infinita. Per non dire che, se tutti usassero la stufa a legna per scaldarsi, in pianura padana saremmo già morti soffocati, semplicemente perché siamo in troppi, per un sistema così.
 
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Wolf84

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in un condominio dove solo mettendo un doppio vetro che dava leggeri riflessi azzurrognoli perchè piu'isolato quasi me lo facevano togliere? E da quando hanno messo l'appiccino infame sul termosifone e tutti i regolatori sopo passato da 750 a 1200 all'anno!!!!!!!!!! Ma quale risparmio...Avendo sotto tutti i garage il pavimento era un freezer! Per non andare in bancarotta l'ultimo anno che ero li' avevo usato dei ventilatori sui termosifoni. Impianto di emme!

Perdonami il condominio lo vedo bene solo nel mirino di un collimatore per artiglieria
Nel tuo caso sara' stato cosi.Infatti ultimamente si punta a ristrutturare, isolare , le vecchie abitazioni.Cosi si risparmiano soldi e non si costruiscono continuamente nuove abitazioni.Il mio discorso infatti volevo farlo entrare nel discorso piu' ambientale e per inquinare il meno possibile.Io non ti conosco.Ma abitare in una casa autonoma, a mio parere a piu' costi che avere un alloggio modesto in un condominio.
 
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Wolf84

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Poi ti ripeto che per me se ti scaldi con la legna mi sta bene.Come dicevo mia nonna e' tutta la vita che fa cosi.Volevo solo scambiare qualche parere, pro e contro come tutte le cose, costi, inquinamento e possibilita' di avere o no stufe, termosifoni, gas ecc...poi magari non siamo nella sezione giusta, visto che si parla di altro.Chiudo qui.
 
Nella casa in montagna scaldiamo sia a legna che con l'impianto a gasolio perche' in Inverno fa anche molto freddo e nelle camere moriresti.
A casa con la mia compagna scaldiamo a legna prevalentemente con un camino che raggiunta una certa temperatura fa partire una ventola e butta aria calda. Cosi' scaldiamo salotto cucina e molto poco le camere. Quando si va a dormire con un grosso piumone passa la paura

Questo e' il camino in montagna da noi
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.Ma abitare in una casa autonoma, a mio parere a piu' costi che avere un alloggio modesto in un condominio.

Secondo me proprio no,se sai farti un pò di manutenzione da te,non devi sempre chiamare gente e tossire soldi. C'era una grondaia attappata? Bene,sono salito sul tetto del pulmino la ho smontata e ho risolto. Spesa 8 E! Prova a fare muovere un idraulico. Idem per i tubi dell'acqua ,messi tutti esterni e in vista. Se se ne rompe uno saldo sul posto ....

Sono idee,per carità ma forse se si sacrificasse un goccio di estetica si vivrebbe meglio in tanti
 
Busdriver, qui nessuno mette in discussione le tue legittime decisioni. Il problema è un po' più complesso di come lo si vede dal punto di vista individuale. Userò un paradosso per farmi capire.
Se TUTTI decidessero di vivere in una casa individuale, il poco terreno pianeggiante della pianura padana andrebbe sepolto sotto una colata di cemento. Per carità, legittimo: in USA funziona così, no? Ognuno ha la sua casetta, con il suo giardino, il suo box ed il suo vialetto, più o meno grande secondo il censo ed i condomini sono presenti solo in una piccolissima parte del paese.
Però in America hanno lo spazio per farlo! Qui, purtroppo, abbiamo già consumato una quantità allucinante di terreno. Renderemmo questa povera pianura un luogo invivibile, inquinatissimo, soggetto ad allagamenti ed a devastazioni da tornado (il terreno poco permeabile genera squilibrii locali terribili).
Forse non te ne rendi conto, ma nella tua "casetta" singola, stai facendo una vita da ricchi, che pochi possono permettersi, in nord Italia. Un pochino t'invidio, ma solo un pochino. Faccio l'amministratore di condominio e so fare di conto, sui lavori edili. La soluzione singola è (e di gran lunga!) la più costosa. Forse hai inciampato in un collega poco onesto, non lo so. Ma se ti fai due conti, scopri rapidamente che qualsiasi lavoro, diviso per una collettività di proprietari, costa meno di uno che paghi tutto tu.
Per non parlare poi del riscaldamento. Certo: sono da solo, devo mettermi d'accordo solo con me stesso, su quando e quanto scaldare, è più facile. Ma nessuno ti scalda sopra e sotto. Alla fine, se ti fossi montato in casa un sistema con un comando cronotermostatico centralizzato per tutto l'appartamento (esistono) avresti potuto avere il caldo quando e quanto lo vuoi tu, con in più il vantaggio di dover partire da una temperatura stemperata dai riscaldamenti dei vicini.
Alla fine, la fisica del calore è sempre quella.
 
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Wolf84

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Secondo me proprio no,se sai farti un pò di manutenzione da te,non devi sempre chiamare gente e tossire soldi. C'era una grondaia attappata? Bene,sono salito sul tetto del pulmino la ho smontata e ho risolto. Spesa 8 E! Prova a fare muovere un idraulico. Idem per i tubi dell'acqua ,messi tutti esterni e in vista. Se se ne rompe uno saldo sul posto ....

Sono idee,per carità ma forse se si sacrificasse un goccio di estetica si vivrebbe meglio in tanti
Si penso anche io che il lavoro manuale, il fatto di aggiustarsi un po a fare tutto, vada bene.
 
Forse non te ne rendi conto, ma nella tua "casetta" singola, stai facendo una vita da ricchi,

Finora spendendo LA META' che nel condominio.
-Pulizia scale assente,se ho voglia dò una ramazzata altrimenti restano sporche
-amministratore assente (perdonami)
-autoclave assente
-ascensore assente (e in questi anni i pagliacci stanno mettendo tutti gli inverter....e io pago)
-manutenzione caldaia assente
-sgombero neve assente,mi basta liberare due striscie per le ruote
-idraulico assente
-elettricista assente
-verniciatura facciata fatta con due barattoli di vernice e una scala

Perdonami ma proprio i numeri cantano...il problema è quando ti vai a mettere nelle mani di chi ti deve fare i lavori. C'era un gradino che muoveva,interpellato un muratore e quello voleva rifare tutta la scala. una cartuccia di silicone ed è due anni che non si muove piu'

E adesso con mio cugino che è tornato da un lavoro di notte ci stiamo guardando io sono leggenda con il volume sul 4,la stufa accesa e nessuna mummia che tambussa per il rumore...

Anzi,ti racconto un altro episodio
http://www.moto.it/forum/default.aspx?g=posts&t=14376
 
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Wolf84

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Io l'unica cosa che ribadisco(visto che si continua a parlare di questo argomento), senza giudicare nessuno, e che la casa singola e' molto bella per una serie di motivi(indipendenza,orari,comodita',ecc...)come se paragonassimo l'albergo alla tenda.Nessuna donna delle pulizie che ti sveglia, in tenda dormi quando vuoi e mangi quando hai fame.Se pero' mi compro un camper, stessa cosa, con la differenza che il camper e' molto costoso, come la casa singola(paragone stupido per rendere l'idea).Quindi se una persona si puo' permettere di comprare una villa, al posto di un appartamento(poi dipende dal posto, metri q,ecc...)mi dispiace dirlo ma costera' sempre di piu' mantenere una casa singola che un appartamento.Una casa singola purtroppo, ha una serie di cose da mantenere.Tetto, intonacatura, giardino, caldaia, riscaldamento, acquisto stesso,ecc...Lasciando perdere l'amministratore e la pulizia scale, le spese sono molto piu' elevate che in un condominio.Di conseguenza anche i consumi.Per quello che si punta a ristrutturare al posto di costruire.Questo da una parte a mandato in crisi l' edilizia, le grosse ditte non lavorano piu'.Forse e' stato un vantaggio per quelle piccole sulle ristrutturazioni.Ma questo e' un' altro argomento.La cosidetta riqualificazione energetica.Esempio:si isolano i muri, si spende e si inquina di meno.Si dividono le spese.Poi si litiga magari con il vicino, pero' si dividono le spese.La casa singola e' un sogno penso un po per tutti, pero' a meno che si hanno pochi metri quadri in una zona sperduta o periferica, costera' sempre di piu', stessa cosa per l'appartamento.Ci sono zone che gli appartamentisono quasi piu' cari che le ville.A mio parere restera' comunque sempre meno caro l'appartamento.Gli anziani ci hanno inculcato certe idee per via della cultura e dell'epoca in cui hanno vissuto.Secondo me bisogna cambiare mentalita' per quanto riguarda sprechi e consumi.
 
difatti sono in una zona isolata e la casa è 6 x 9 su due piani con scala esterna. Che dirti inquinerò con piu' gusto. ci ho messo 45 anni a togliermi dai peones la schiavitu' del condomino ...
Difatti NIENTE caldaia,cancello elettrico,gas allacciato,fognatura insomma c'è il minimo e ci si deve arrangiare. Ma la libertà non ha prezzo.

P.S. in questo periodo di crisi il condominio è peggio perchè se uno mai perdesse il lavoro e riesce a sopravvivere con lavoretti sporadici nel condominio di m le rate le devi pagare comunque e i fissi pure. E devi pagare anche per chi non paga...Qui rimandi l'intonacatura,rimandi le manutenzioni e magari scaldi una stanza sola e risparmi. Se parte una tegola ci metti un pezzo di lamiera o di plastica,il giardino lo falci col dai e non ti va manco la benzina,insomma ti arrangi. Non ho ancora i dati alla mano ma vivendo come nel 1960 spendi la metà. Poi ovvio che qualcuno comincia a dire il piano sopra non è sotto salvavita ed è senza terra CHISSE,le finestre sono di compensato o poco piu' CHISSE. La libertà non ha prezzo. Nei vari condominii dove sono stato c'era sempre da sistemare qualcosa anche se funzionava perfettamente
 
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Wf84, anche io sogno la casa per i fatti miei, vorrei una blick house, quindi in legno, meglio lamellare, che di suo è in classi energetiche favorevolissime e con una manutenzione relativa, con un po' di terra intorno etc etc.
Ne sono convinto da tanto tempo e solo fattori familiari me lo impediscono e alla fine me lo impediranno.
La mia convinzione si è rafforzata con la scoperta che l'amministratore si è fregato la cassa giocando a poker online e lasciando un buco sui 150K€ solo per il nostro condominio. Quindi ci tocca coprire il buco e sperare di riavere i nostri sudati soldi, prima o poi, ma sarà probabilmente mai. Della serie che non c'è tempo nemmeno per discutere, si rischia di non avere riscaldamento se non si tirano fuori.
 
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Wolf84

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Ripeto ognuno la pensa come vuole e fa come vuole.Ci sono tante variabili.La casa indipendente nella mia zona e' per i ricchi.Se mi parli di baite o casette in legno sono il primo a essere convinto che costa meno dell'appartamento.Ma la classica villetta e' per i ricchi.A meno che uno vada a vivere in mezzo ai boschi oppure in campagna.Comunque costera' sempre di piu' dell'alloggio.Non lo dico io, lo dice il mercato immobiliare.Se vuoi la comodita' della citta', l'alloggio e' sempre piu' economico.Poi il mio era un discorso ancora diverso.Forse non sono stato capito o non mi sono spiegato.Poi il mio discorso non era sul personale, era generico.
 
Da appassionato di tradizioni e "studioso" di cose della Maiella trovo molto interessante questo argomento. Riporto un'espediente che intreccia il sostentamento di prima necessità, con la storia e il territorio. Un rapporto talmente saldo da creare un segno di riconoscibilità immediato del paesaggio. Quando l'Abruzzo e l'Italia meridionale erano parte del Regno di Napoli la pressione fiscale era equa e la distribuzione dei terreni veniva lasciata al popolo con delle regole non troppo severe. Diciamo che si aveva di che vivere. Con l'unificazione dell'Italia le cose cambiarono e a causa delle nuove leggi si creò del malcontento che sfociò nel fenomeno del brigantaggio. Quindi ad un certo punto ai popolani non restava che dover trovare spazi coltivabili nei luoghi più scomodi e nei terreni meno adatti. La Maiella è conosciuta per essere un blocco di calcare e la pietra è l'elemento principale di questa montagna. Avvenne cosi che gli uomini iniziarono a togliere a mano le pietre dai campi ammucchiandole in quello che oggi è noto come il fenomeno dello spietramento. Se avete girato sulla Maiella sicuramente non vi saranno sfuggiti i mucchi di pietra. Si toglievano le pietre per poter recuperare terreni da coltivare a causa delle mutate condizioni sociali e politiche.
Ma successivamente accadde che la pietra da elemento di ostacolo venne trasformato in risorsa e i contadini e i pastori impararono a costruire strutture a secco senza nessun legante o malta. Sono numerose le capanne a secco, i complessi agro-pastorali e i muretti sparsi sulla Maiella. Le capanne di pietra a secco più di ogni altra struttura testimoniano la nascita di un'arte perché saper fare queste strutture era un'abilità tramandata da padre in figlio. Il paesaggio è fortemente caratterizzato da questi ricoveri. Inoltre ne esistono diverse tipologie.
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Wolf84

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Da appassionato di tradizioni e "studioso" di cose della Maiella trovo molto interessante questo argomento. Riporto un'espediente che intreccia il sostentamento di prima necessità, con la storia e il territorio. Un rapporto talmente saldo da creare un segno di riconoscibilità immediato del paesaggio. Quando l'Abruzzo e l'Italia meridionale erano parte del Regno di Napoli la pressione fiscale era equa e la distribuzione dei terreni veniva lasciata al popolo con delle regole non troppo severe. Diciamo che si aveva di che vivere. Con l'unificazione dell'Italia le cose cambiarono e a causa delle nuove leggi si creò del malcontento che sfociò nel fenomeno del brigantaggio. Quindi ad un certo punto ai popolani non restava che dover trovare spazi coltivabili nei luoghi più scomodi e nei terreni meno adatti. La Maiella è conosciuta per essere un blocco di calcare e la pietra è l'elemento principale di questa montagna. Avvenne cosi che gli uomini iniziarono a togliere a mano le pietre dai campi ammucchiandoli in quello che oggi è noto come il fenomeno dello spietramento. Se avete girato sulla Maiella sicuramente non vi saranno sfuggiti i mucchi di pietra. Si toglievano le pietre per poter recuperare terreni da coltivare a causa delle mutate condizioni sociali e politiche.
Ma successivamente accadde che la pietra da elemento di ostacolo venne trasformato in risorsa e i contadini e i pastori impararono a costruire strutture a secco senza nessun legante o malta. Sono numerose le capanne a secco, i complessi agro-pastorali e i muretti sparsi sulla Maiella. Le capanne di pietra a secco più di ogni altra struttura testimoniano la nascita di un'arte perché saper fare queste strutture era un'abilità tramandata da padre in figlio. Il paesaggio è fortemente caratterizzato da questi ricoveri. Inoltre ne esistono diverse tipologie. Vedi l'allegato 164581

Vedi l'allegato 164577 Vedi l'allegato 164578
Questa si che e' una casa zero spese.Molto caratteristiche!Non sono mai stato in quella zona.Prima o poi ci passero'.
 
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Wolf84

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Q
Wf84, anche io sogno la casa per i fatti miei, vorrei una blick house, quindi in legno, meglio lamellare, che di suo è in classi energetiche favorevolissime e con una manutenzione relativa, con un po' di terra intorno etc etc.
Ne sono convinto da tanto tempo e solo fattori familiari me lo impediscono e alla fine me lo impediranno.
La mia convinzione si è rafforzata con la scoperta che l'amministratore si è fregato la cassa giocando a poker online e lasciando un buco sui 150K€ solo per il nostro condominio. Quindi ci tocca coprire il buco e sperare di riavere i nostri sudati soldi, prima o poi, ma sarà probabilmente mai. Della serie che non c'è tempo nemmeno per discutere, si rischia di non avere riscaldamento se non si tirano fuori.
Questo per esempio e' un lato negativo del condominio.Mi spiace per la situazione.
 
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Wolf84

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Volevo parlare dell'argomento vero della discussione.Molte popolazioni antiche, si basavano per lo piu' sullo studio del cielo e della natura.I maia per esempio vivevano in simbiosi con le costellazioni.La loro vita la basavano sulla conoscienza del mondo e della natura attraverso il cielo e si comportavano di conseguenza.Noi stiamo quasi viaggiando da pianeta a pianeta manca poco(Marte), pero' a livello personale e culturale abbiamo perso in parte queste nozioni.Anche il fatto di non dare ascolto alla natura e' al segnale che ci manda.Loro vivevano veramente secondo natura, superavano problemi e questioni in questo modo.La vita stessa era legata agli astri.Adesso ci accontentiamo di google.
 
Grazie, sopravviveremo, comunque da Milanese che ama Milano, il fatto che io sia arrivato al punto di volermene allontanare, poco o tanto, e abbandonare la formula condominiale, è indicativo e significativo.
La realtà attuale è litigiosa, maleducata, invadente quella condominiale in alcuni casi si aggrava con comportamenti che solo la buona educazione e la mancanza di tempo impediscono di risolvere correttamente, l'abuso gli abusi sono quotidiani e in altre realtà dove il degrado è realmente presente i furti DI appartamenti (non IN appartamenti) è pratica frequente. Parli di spendere meno? in teoria ma in pratica? Ok, la pianto qui stiamo andando OT.
 
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Wolf84

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Grazie, sopravviveremo, comunque da Milanese che ama Milano, il fatto che io sia arrivato al punto di volermene allontanare, poco o tanto, e abbandonare la formula condominiale, è indicativo e significativo.
La realtà attuale è litigiosa, maleducata, invadente quella condominiale in alcuni casi si aggrava con comportamenti che solo la buona educazione e la mancanza di tempo impediscono di risolvere correttamente, l'abuso gli abusi sono quotidiani e in altre realtà dove il degrado è realmente presente i furti DI appartamenti (non IN appartamenti) è pratica frequente. Parli di spendere meno? in teoria ma in pratica? Ok, la pianto qui stiamo andando OT.
Nel tuo caso una o piu' teste di......hanno rovinato te e altre persone.Io parlo di teoria(esempio ristrutturazioni ecc..) la pratica e' differente da esperienze vissute sicuramente.
 
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