Temporali sulle onde medie AM

una qualunque auto diesel anni 70 è più che sufficente,potrebbe essere colpita da un fulmine senza nessun timore.
basta aggiungere due spazzole di metallo sui cerchioni per scaricare pure a terra.


Allora cominciamo il progetto?
 
un rivelatore AM a diodo,non supereterodina di sicuro Immagina un ricevitore onde medie ad amplificazione diretta anni 20 . Ovvio senza valvoloni inutili. Tutto solid state con la possibilità di andare in modalità ottica invece che acustica. basta un bel "leddone"
 
una qualunque auto diesel anni 70 è più che sufficente,potrebbe essere colpita da un fulmine senza nessun timore.
basta aggiungere due spazzole di metallo sui cerchioni per scaricare pure a terra.


Allora cominciamo il progetto?

diesel a carburatore? andrebbe benissimo, teoricamente puo' andare senza nessuna elettrica, accensione esclusa. e potresti pure alimentarlo a colza :)

un rivelatore AM a diodo,non supereterodina di sicuro Immagina un ricevitore onde medie ad amplificazione diretta anni 20 . Ovvio senza valvoloni inutili. Tutto solid state con la possibilità di andare in modalità ottica invece che acustica. basta un bel "leddone"

a no ghe ne go capio gnente :ph34r: a so ignorante come na cavara :cry:
 
Il mio primo "progetto"! Una supereterodina a 3 transistor! 1970 o giù di lì.
Mi chiedo chi esclude le valvole per problemi di fragilità e sicurezza elettrica come pensava di alimentarle:rofl:.

Inutile oggi costruire una cosa così. Si trovano già fatte a poco. Per esempio si amazon.
Il problema per l'uso descritto è che leggono in po' di tutto (disturbi elettrici da rete di distribuzione elettrica o da usi industriali) anche da centinaia di km di distanza ed in modo completamente imprevedibile.
Alcuni ipotizzano che in funzione delle frequenze le onde vengono riflesse da strati diversi dell'atmosfera. Può essere una nuvola oppure la ionisfera, per dire. Con distanza di riflessione molto diversa da caso a caso.
I radioamatori che usano spesso la stessa frequenza constatano differenze eclatanti anche solo nel giro di qualche minuto. Come si fa a capire se il rumore è di un temporale a 5 od a 500 km?
Insomma: è una bella curiosità, ma nulla di più. Per di più non è direzionale.
Ma ci sono le maopere dei meteo radar su internet. ..;)
 
io le valvole le escludo perchè bevono un macello di corrente. Per il resto è sufficente usare un sistema di monitoraggio a tempo. Prima scarica ,forse è un temporale,seconda scarica entro x secondi probabilemente lo è,terza scarica ti accendo la spia rossa e abilto l'altoparlante.

Inoltre sai com' è preferisco il made a casa mia
 
Il mio primo "progetto"! Una supereterodina a 3 transistor! 1970 o giù di lì.
Mi chiedo chi esclude le valvole per problemi di fragilità e sicurezza elettrica come pensava di alimentarle:rofl:.

Inutile oggi costruire una cosa così. Si trovano già fatte a poco. Per esempio si amazon.
Il problema per l'uso descritto è che leggono in po' di tutto (disturbi elettrici da rete di distribuzione elettrica o da usi industriali) anche da centinaia di km di distanza ed in modo completamente imprevedibile.
Alcuni ipotizzano che in funzione delle frequenze le onde vengono riflesse da strati diversi dell'atmosfera. Può essere una nuvola oppure la ionisfera, per dire. Con distanza di riflessione molto diversa da caso a caso.
I radioamatori che usano spesso la stessa frequenza constatano differenze eclatanti anche solo nel giro di qualche minuto. Come si fa a capire se il rumore è di un temporale a 5 od a 500 km?
Insomma: è una bella curiosità, ma nulla di più. Per di più non è direzionale.
Ma ci sono le maopere dei meteo radar su internet. ..;)

....un intervallo di 3 secondi fra un lampo e il tuono significa che il temporale e distante 1.000 metri ;)
 
per dirla tutta c'é già un progetto...

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