Io l'ho fatta in estate, da Panarotta al Rolle, con mio fratello.
Anche a me piace il concetto di lasciare lo scenario dolomitico in fondo, in un crescendo che somma la soddisfazione dell'occhio a quella del percorso fatto.
Io non ho praticamente mai dormito in cresta: scendevo sempre nelle vallette o in prossimità dei laghi, per avere comoda l'acqua a sera ed a colazione.
Ho fatto una eccezione particolare - e che consiglio - solo in val di Sadole: ero in anticipo sui tempi e quindi, conoscendo i luoghi, invece di piantarmi nei pressi del rifugio Cauriol (bella zona, ben tenuta e rispettata, anche se parecchio frequentata), sono salito alla Busa Alta, piantando la tenda poco sotto la cima, sul versante est, dove si trovano alcune piccole piazzole in muri a secco, basamenti delle baracche di un tempo.
Ovviamente, portatevi l'acqua per cena e colazione.
In cambio potete vedervi un tramonto spettacolare, con una vista altrettanto spettacolare, in totale solitudine e silenzio!
Ho poi un progetto, che prima o poi realizzerò: farne almeno una parte in inverno, con gli sci. Ovviamente diventa più complicata la questione rifornimenti, sia di viveri, sia di combustibile, quindi bisognerebbe nel tardo autunno salire e nascondere in alcuni posti riparati (marcandoli con il gps), dei viveri (un po' come fanno nella Iditarod)