Tende e fulmini

..... tutto lì ? ...... niente di iper tecnologico ? ..... come ad esempio un computer che calcola le probabilità di essere colpiti considerando la storicità del luogo[/quote]


si, tutto li, per quanto riguarda le statistiche, ci sono, e dimostrano che certe zone, anche "micro zone" come alcuni vertici di alcune montagne attraggono i fulmini in maniera disproporzionata.

Ecco la visione globale: nero di piu', viola di meno.

global_lightning_lrg_zps60ba37cb.jpg



Per quanto riguarda la paleria...mah, io sarei scettico, proprio non lo vedo un filino di alluminio che riesce a contenere scariche del genere senza effetti colaterali, infatti, sempre in Florida ti dicono che sono da evitare le strutture ( punto piu' alto nelle immediate circostanze) se non ben protette con un parafulmine: La tettoia attira il fulmine e poi scarica un po' anche su quelli che ci stanno sotto.
 
Quindi (per chiarirmi un po' le idee), nell'ipotetico e molto improbabile caso che un fulmine colpisse la paleria (ad esempio in alluminio) ed io sia isolato dal terreno col materassino e non tocchi la paleria, rischierei comunque di rimanerci?
Io sono convinto, anzi, più che convinto, che se un fulmine si scarica sulla tenda con me dentro ...... non ci sono 'azzi e qualcosa mi capita SICURAMENTE anche se sono in levitazione ovvero sollevato da terra con il pensiero :biggrin:

Un fulmine nel punto in cui si scarica genera una notevole quantità di calore derivante dalla potenza, del fulmine, che attraversa appunto il conduttore su cui si stà scaricando ...... immaginati un fusibile a filo (quello che c'è in auto) ..... perchè questo "salta" ? ...... perchè se è attraversato da una corrente più elevata di quella prevista si genera una quantità di calore sufficiente a fondere appunto il filo (o l'arco) e di conseguenza si apre il circuito (se la corrente è inferiore la quantità di calore viene dissipata e non si fonde nulla); ora immaginati un fulmine che ha una potenza indicativa di 1GW (ma può tranquillamente essere più alta) che si abbatte su un tubicino di alluminio ....... vetrifica il cemento ...... figurati che difficoltà avrebbe a fondere l'alluminio ed incendiare la tenda ..... e starci dentro non mi sembrerebbe un posto sicuro :cry:

Poi tutto è possibile e magari non è giunto il tuo momento e ti limiti ad una scottatura alle parti vicine al terreno ...... ma senza contare sulla provvidenza io direi che mi faccio male ..... magari non ci lascio le piume ma sicuramente la sera non esco con gli amici a farmi una birra :biggrin:

Discorso diverso per l'auto. L'auto funziona come gabbia di Faraday ma perchè gli occupanti di una gabbia di Faraday abbia salva la pelle è che questi non tocchino la schermatura esterna ...... diversamente sono anch'essi attraversati dall'energia del fulmine con tutte le conseguenze del caso, inoltre, le ruote (anche se sono di gomma fungerebbero lo stesso da conduttori visto che molto probabilmente sarebbero bagnate) scaricano a terra.

Ciao :), Gianluca
 
a questo punto mi viene una domanda: se su un altipiano ci sono 1000 tende, la probabilità che venga colpita una tenda specifica diminuisce (rispetto al caso in cui la tenda fosse lì da sola) ma aumenta la probabilità complessiva che delle 1000 tende una venga colpita perché più facilmente i fulmini verrebbero attratti in quella zona di campo?
 
a parita' di tutto, anche di composizione del terreno, vicinanza a rocce, etc etc. Io direi che la tenda piu' alta le prende...

forse piantando una bella alta bandiera in mezzo al campo... ?
 
a parita' di tutto, anche di composizione del terreno, vicinanza a rocce, etc etc. Io direi che la tenda piu' alta le prende...

forse piantando una bella alta bandiera in mezzo al campo... ?


... a meno che un disattento inquilino di una di quelle mille tende non abbia deciso di sfilarsi il suo caldo cashmere caricandosi elettrostaticamente ( il suo potenziale rispetto al terreno può anche superare i diecimila volt) e si sia quindi offerto spontaneamente a sostituire la bandiera in questo eroico compito!!!

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Il problema dei fulmini, non e' tanto l'essere investiti in pieno (eventualita' piuttosto RARA!!)
Il risultato in tal caso sarebbe la carbonizzazione dei tessuti.

In realta', insieme alla scarica principale, viaggiano altre scariche collaterali meno (si fa per dire..) potenti, ma che lasciano ''il segno'', limitando (se non ti becca in un particolare momento del ciclo cardiaco) il danno ad un arto (solitamente).

L'altro (grosso) problema e' che i fulmini a causa della loro elevata ''potenza'', riscaldano istantaneamente l'aria causandone l'esplosione.
Quindi se il fulmine cade nelle vicinanze, questa (esplosione) scaraventa il mal capitato a diversa distanza dal luogo in cui si trova.
Se si viene scaraventati contro una roccia/albero/qualsivoglia ostacolo, se ne possono comprendere facilmente le conseguenze....
 
una volta ho letto una cosa simpatica dove un medico di montagna diceva che c'e' molta più gente che si fa male scappando da un temporale(fratture etc)!!
 
a questo punto mi viene una domanda: se su un altipiano ci sono 1000 tende, la probabilità che venga colpita una tenda specifica diminuisce (rispetto al caso in cui la tenda fosse lì da sola) ma aumenta la probabilità complessiva che delle 1000 tende una venga colpita perché più facilmente i fulmini verrebbero attratti in quella zona di campo?

Semplice,aspetti che tutti dormano,o siano rintanati nella loro tenda,e incastri un palo di ferro sulla tenda più lontana dalla tua. Sacrificarne una per salvarne 1000...
 
Ho conosciuto personalmente un operaio che lavorando in un ghiacciaio a pontedilegno è stato colpito da un fulmine, mi sembra che gli fosse entrato da una spalla ed uscito dal tallone, conserva ancora la scarpa con un buco che dice sembra fatto col laser. Cmunque non si è accorto assolutamente di niente, stava lavorando e poi si è trovato in ospedale.
(Aveva scarponi da montagna)
 
Concordo in pieno sul discorso della sfiga, ma rimane il fatto che statisticamente è un evento decisamente molto, molto, molto raro.
Se un fulmine decidesse di colpire qualcuno questo avrebbe decisamente ben poche speranze di cavarsela.

Manuel

Se fai delle ricerche scopri che se pur rari come eventi,
le persone colpite dal fulmine sono più di 1000 all'anno nel mondo ma solo il 20-30 % in modo letale.
I quadrupedi invece subiscono più danni per via della corrente di passo che li rende più vulnerabili rispetto all'uomo che poggia solo 2 arti in terra e ravvicinati.
Se durante un temporale stessimo in piedi su di una gamba sola i rischi si ridurrebero ulteriormente.
Dalle mie parti quasi ogni anno i pastori perdono animali al pascolo nei pressi di una monte chiamato "Cima Fer".

g
 
Ostrega :biggrin: :rofl:

Ciao :), Gianluca

PS.: ..... sarò fatalista ma se è giunto il tuo momento non ci sono 'azzi che tengano; questo non vuol dire che uno se la debba andare a cercare (anzi) ma se fuori piove io rimango in tenda, se poi ci sono tuoni e fulmini da "macio" direi che mi giro dall'altra parte e continuo a dormire ma con le chiappe ben strette anche perchè, pur non avendo vissuti grandi temporali (rovesci sì ma temporali quelli belli belli non ne ho memoria ... in tenda), non è che poi sia così tranquillizzante stare dentro una tenda in balia del vento e dell'acqua, certo meglio che stare fuori con un ombrello di sicuro, ma in quei momenti credo che uno preferirebbe avere un tetto solido sopra la propria capa.
 
A me un megatemporale ha spaccato la paleria della tenda, con me dentro, una roba che non la dimentico più, nottata in balia della Natura.
 
Certo, si per il vento, ero accampato vicino a un laghetto alpino, una tempesta così non l'avevo mai vista, fulmini ovunque, ma forse ero un po' troppo incosciente e non ci pensavo proprio al rischio possibile, speravo solo che la tenda resistesse almeno fino al mattino...
La paleria era in vetroresina...

In un'altra situazione di vento fortissimo, per paura di venire sollevato con tutta la tenda tanto soffiava, avevo alzato la zip al minimo, avevo tirato fuori solo le mani, avevo staccato i pali della tenda per farla afflosciare, poi ero uscito strisciando in maniera da non fare entrare il vento, e appena fuori mi ci ero buttato sopra; poi avevo dormito avvolto nei suoi teli.
Fortuna che era estate e non faceva troppo freddo...
Avevo si e no 16 anni...
 
OT
A me i vari sgrulloni notturni hanno insegnato bene che quando uno monta la tenda non importa come sia il clima quando va a dormire; la tenda va montata sempre completamente e con tutti i suoi picchetti/tiranti. Da quando ho appreso questa lezione, le mie notti sono state decisamente più asciutte.

Manuel
 
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