Ritornando alle probabilità, credo che il passaggio dalla paleria in acciaio a quella in vetroresina e poi in alluminio sia stato positivo, e anche dal disegno a A frame (la classica canadese) alla cupola.
Già questo dovrebbe tranquillizzare, in quanto non c'è sul "tetto" una prominenza specifica.
Ogni altro oggetto interno di piccole dimensioni è assolutamente indifferente.
Come radioamatore ho anche sempre la radio accesa in tenda, un portatile V/U, e questo anche in alta quota non ha mai attirato alcunchè.
Dopo si tratta di vedere dove piantarla, e di solito la tenda non si mette sulla cima del monte, si sa...
Sappiamo bene che il fulmine, ancorchè "naturale" e "non intelligente", però non si scarica dovunque capiti, ma "cerca" una protuberanza o una cavità, di solito una punta, meglio se umida o mineralizzata (conduttività).
La tenda chiusa non è una cavità, e non è mineralizzata, quindi non è paragonabile ad una grotta o sporgenza rocciosa.
La tenda, per la sua inconsistenza, sicuramente non protegge da una scarica diretta, ma è da paragonarsi ad un vestito, piuttosto che ad un ricovero strutturato.
Quindi è come non avere nulla. Ma nel contempo ciò è positivo perchè di per sè non attira nulla se non c'è al suo interno qualcosa di più pericolso.
E secondo me, nella media del materiale che portiamo in escursioni, la cosa più pericolosa per attirare fulmini sono i bastoncini.
Quindi è buona cosa chiuderli e appoggiarli a terra dentro oppure lasciarli a terra fuori.
Per il resto non vi è da temere nulla (se proprio non è la tua giornata...).