Tende e temporali.

Bè.. una automobile è difatti una gabbia di Faraday.. e un fuoristrada diventa una gabbia di Faraday da avventure outdoor..
 
Chissà, magari un giorno al decathlon venderanno le gabbie 2 seconds per accamparsi comodamente sotto i fulmini :lol:
Bè considerto che un fulmine fa un passaggio di corrente pari a un treno elettrico alla piena potenza (si parla di molte centinaia di amper) la vedo dura costruire qualcosa che possa reggere.
Non so se di picco arrivava a qualche migliaio,roba da fondere un pantografo da 3 kV
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Bè.. una automobile è ANCHE una gabbia di Faraday.
Più che altro è principalmente un...alcova fulmen-proof!
 
Bè considerto che un fulmine fa un passaggio di corrente pari a un treno elettrico alla piena potenza (si parla di molte centinaia di amper) la vedo dura costruire qualcosa che possa reggere.
Per un fulmine si parla dai 10.000 a multipli di 100.000 amper, altro che centinaia ;) ...... mica cotiche :help:..... per non parlare della tensione, nella frazione di secondo che avviene la scarica (30-50/1^6 secondi) si parla di centinaia di migliaia di mega watt, il fattore tempo è l'unico elemento favorevole per gestirlo in scarica (dispersione).

Ciao :si:, Gianluca
 
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Io non avevo cercato dati,avevo solo visto...di fatto come se un ignoto lo avesse preso a martellate,gli effetti sull'interruttore generale di una ditta del torinese.

Essendo l'interruttore un magnetotermico sulla 380 (all'uscita del contatore) che interveniva a 160A e avendolo visto a pezzi bruciacchiati avevo supposto una botta di almeno 10 volte quello che poteva tenere.

Meno male che c'erano solo saldatrici (e all'epoca erano senza inverter) e altri motori elettrici attaccati. Nulla di elettronico. Tranne il piccolo tv in sala mensa. Che non si è salvato. Il computer della contabilità era invece staccato dalla spina. Cosa che faccio pure io,nonostante i 5 scaricatori a gas che ho installato
 
Ritornando alle probabilità, credo che il passaggio dalla paleria in acciaio a quella in vetroresina e poi in alluminio sia stato positivo, e anche dal disegno a A frame (la classica canadese) alla cupola.
Già questo dovrebbe tranquillizzare, in quanto non c'è sul "tetto" una prominenza specifica.
Ogni altro oggetto interno di piccole dimensioni è assolutamente indifferente.
Come radioamatore ho anche sempre la radio accesa in tenda, un portatile V/U, e questo anche in alta quota non ha mai attirato alcunchè.
Dopo si tratta di vedere dove piantarla, e di solito la tenda non si mette sulla cima del monte, si sa...
Sappiamo bene che il fulmine, ancorchè "naturale" e "non intelligente", però non si scarica dovunque capiti, ma "cerca" una protuberanza o una cavità, di solito una punta, meglio se umida o mineralizzata (conduttività).
La tenda chiusa non è una cavità, e non è mineralizzata, quindi non è paragonabile ad una grotta o sporgenza rocciosa.
La tenda, per la sua inconsistenza, sicuramente non protegge da una scarica diretta, ma è da paragonarsi ad un vestito, piuttosto che ad un ricovero strutturato.
Quindi è come non avere nulla. Ma nel contempo ciò è positivo perchè di per sè non attira nulla se non c'è al suo interno qualcosa di più pericolso.
E secondo me, nella media del materiale che portiamo in escursioni, la cosa più pericolosa per attirare fulmini sono i bastoncini.
Quindi è buona cosa chiuderli e appoggiarli a terra dentro oppure lasciarli a terra fuori.
Per il resto non vi è da temere nulla (se proprio non è la tua giornata...).
 
I pericoli in natura fanno parte del suo fascino, è ridicolo pensare di escluderli soprattutto sperando che decathlon ci benedica con un accessorio fulmen proof ...
Uscire dalla sicurezza delle nostre case e avventurarsi non è "entertainment" anche se gli youtuber ce lo vogliono far credere. Soprattutto se vai in montagna è tuttaltro che un gioco.

Qualche anno fà era estate e ci trovavamo sull'Etna, giornata magnifica, sole e niente vento.
La quota circa 1800, alcuni boschi ma più salivi e più il paesaggio era roccioso e senza ripari. A meno che non entravi in una grotta, che non sono dietro l'angolo, bisogna camminare anche parecchio a seconda di dove ti trovi.
Verso le ore 10:30 il cielo cambia all'improvviso tuoni, fulmini e grandine grossa come uova XL.
Avevamo chiuso i bastoncini di alluminio e messi nello zaino, e quest'ultimo tenuto sulla testa con entrambe le mani per proteggersi dalla grandine che lasciava lividi.
Rumore assordante. Acqua a non finire.
Alla fine niente danni seri, però i piedi mi hanno fatto male per un anno a causa della velocità in discesa su terreno con roccie appuntite.

C'era da aspettarselo? Si, in montagna capita.
In una tenda sotto quel tempaccio non ci dormirei nemmeno se mi pagano.
Anche gli animali fuggono dal maltempo noi non siamo speciali.
Mai sfidare i fulmini. Se fanno paura un motivo c'è.
 
Anche secondo me essere in tenda o fuori non cambia nulla.
sono d'accordo che ci sono dei comportamenti più corretti e altri meno, ma secondo me la differenza concreta alla fine dei conti è quasi irrilevante e gioca invece la sfiga!
Quando è la tua ora, non c'è posto che ti tenga al riparo, ma se non è la tua ora ne puoi combinare di ogni sorta e non ti succede niente.
Mi è capitato di prendere temporali con fulmini mentre percorrevo dei sentieri su pietraie mentre usavo l'ombrello: ok aveva stecche in vetroresina e bastone di legno.
Qua dalle mie parti, in una valletta di montagna, alcuni anni fa per un paio di volte sono rimaste folgorate delle pecore che si erano radunate sotto gli abeti, quei classici gruppi fitti di abeti che piantano nei pascoli per dare riparo al bestiame. Eppure, secondo la teoria, doveva essere un posto abbastanza sicuro, perchè gli alberi erano tutti alti uguali ed erano tanti e il boschetto si trovava nello slargo in valletta, ai piedi dei pendii che risalivano sulle cime vicine. I fulmini in teoria dovevano scaricarsi là e invece no, sono cauduti a fondovalle, steccando decine di pecore ogni volta.
 
il fulmine non è "intelligente" semplicemente sceglie la strada di minore resistenza o più ionizzata.

E poi c'è anche il discorso della tensione di passo da tenere presente
 
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Facendo un calcolo veloce, se una persona alta 2 m sta in cima ad una montagna per 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno in un'area in cui cadono 4 fulmini a chilometro quadrato all'anno, ha un rischio di essere colpito di 9x10^-6, cioè può essere colpito una volta ogni 110000 anni. Se poi tiene in mano una verga di platino appuntita durante un temporale e la protende verso l'alto, allora sta proteggendo chi sta a qualche decina di metri da lui in quanto si è appena trasformato in un LPS (lightning protection system).
 
cioè può essere colpito una volta ogni 110000 anni
..... ma non sai quando quella volta capiterà nei 110.000 anni, potrebbe essere anche dopo un secondo e, a quel punto chi se ne frega se per i prossimi centomila anni sono salvo, probabilmente sarò morto dopo quel secondo :biggrin:

Battute a parte, come qualsiasi cosa ci sono dei rischi, personalmente non conosco gente fulminata in tenda, questo non vuol dire che non sia possibile, ovviamente, ma che non è una cosa così frequente. Dopo di che ritengo che se è la tua ora è la tua ora, questo non significa che allora uno deve andare in vetta ad una montagna con un parafulmine mano ;), nella discussione ci sono stati consigli che a prescindere che siano validi o meno sicuramente non aumentano le probabilità, per cui, seguirli potrebbe essere utile se uno si pone quel problema :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Le statitische sulle folgorazioni tramite fulmini sono su tutta la popolazione, non sulle persone che percorrono le montagne sotto i temporali, che sono poche. Quindi la probabilità di essere colpiti da un fulmine per chi si trova sotto un temporale in montagna dovrebbe essere un poco più alta di quanto sembra. Purtroppo facendo trekking di più giorni non è possiile camminare solo col bel tempo, e non sempre il temporale scoppia quando te lo aspetti... ma la montagna è bella anche per questo!
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Se abitate in montagna e dovete andare al bar per giocare al superenalotto assicuratevi che non piova... è molto più probabile beccarrsi un fulmine che vincere il jackpot!
 
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sono anni che sta cambiando e parecchio per i fulmini.

Quando avevo 12 anni mio zio con la 16mm aveva fatto un filmino al mio compleanno e sullo sfondo si vedeva il monte bracco.
C'era un temporale in corso ----lampo,qualche tuono (tempo di pausa) ,lampo (erano passati almeno 15 secondi se non 30)

Quando sono arrivato nella casa nuova (tre anni fa) e ho trovato la gatta cotonina l'ho filmata con la videoexplorer (vhs) ,sebbene eravamo dal lato opposto del monte bracco tra un lampo e l'altro non avevi tempo di muovere gli occhi. In qualche caso sembravano delle strobo.

Segno che qualcosa è /sta cambiando.
 
Riguardo l’episodio che ha colpito i tre escursionisti sul Gran Sasso oggi, l’articolo dice:

“sulla zona, che è ben sopra i duemila metri e che ora è in piena nebbia, in quel momento non si segnalava attività di fulmini intensa tale da poter pensare ad un pericolo imminente.”

Siccome sui giornali si legge di tutto chiedo: esiste effettivamente un bollettino meteo con la probabilità di caduta fulmini? Se in realtà il bollettino è semplicemente relativo alla probabilità di un temporale (con annessi fulmini), questi poveri ragazzi sono stati davvero solo molto sfortunati?
 
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