....tendone emergenze....

...da quel che vedo, per essere un tendone senza impalcatura, sembra essere resistente alla compressione e al fuoco, penso a ingenti nevicate e al pericolo di fornelli e stufe per scaldarsi magari in assenza di elettricità come è accaduto in questi tempi in Abruzzo... non mi sembra una soluzione folle !!!!
 
Interessantissimo!!!
Hai fatto bene a postarlo...
Bellissima idea,ingegnoso il sistema di montaggio,sicuramente ottima soluzione per scenari di protezione civile e catastrofi varie dove c'è necessità di locali di servizio asciutti e coperti.
Unico neo il fatto che è "usa e getta"...se ho ben capito infatti una volta montata la puoi smontare solo a mazzate!
 
Sembra interessante..... esteticamente mi ricorda un vermone grigio :rofl:
Non ho capito molto bene..... lo si bagna? Poi lo si gonfia e diventa solido? Poi per demolirlo?
 
Si in pratica è una tenda in tessuto misto a una qualche polvere di cemento...
Si apre un buco nell'involucro esterno in plastica blu e si immette acqua...
Una volta finito il processo si elimina l'involucro blu e si procede al dispiegamento controllato e nel frattempo si immette aria con il soffiatore in un altro involucro in plastica presente all'interno della tenda e che la sostiene fino all'avvenuto indurimento del cemento.
Come un grosso palloncino...
Certo parlare di tenda è un po restrittivo...
Si tratta a tutti gli effetti di una struttura semi permanente...lo svantaggio è appunto il non poterla riutilizzare ma viene sminuito da tutti gli evidenti vantaggi in termini di resistenza alle intemperie ed anche durata nel tempo credo...
 
molto interessante, e' il principio dei gessi da ospedale.

si, restano i dubbi sul fatto che e' monouso, semipermanente e non e' facile da demolire. poi di sicuro come durata, velocita' di messa in opera e resistenza non e' affatto male. sarebbe da valutare la resistenza alle condizioni meteo (caldo freddo ecc). in inverno magari va bene ma senza aperture cosi' in estate diventa un forno invivibile alle nostre latitudini.
 
Penso che l'inserimento di finestre una volta avvenuto l'indurimento non sia un problema...nel video che allego si vede che inseriscono anche l'impianto elettrico...inserirle prima sarebbe più difficoltoso...
probabilmente sono disponibili anche la finestre già pronte da applicare alla bisogna...non so perché il sito del produttore,concretecanvas,al momento non mi risponde...provate voi...

 
Finestre, nelle foto, non compaiono, ergo, immagino, che non siano previste o, più semplicemente, che sia ipotizzato un sistema di condizionamento dell'aria a prescindere dalla stagione.

Il costo, in virtù delle dimensioni, non saprei valutarlo se è conviente, si parla di 15-20.000 sterline per installazione, così a naso mi sembra alto ma questo potrebbe essere equilibrato dalla velocità d'installazione, diciamo che una tenda della protezione civile 10mt x 10mt, gonfiabile, siamo sui 10.000€ per i modelli "top".

Ciao :si:, Gianluca
 
Per le finestre basta fare gli scassi...con una struttura per la finestra già pronta che copia grosso modo la forma della tenda e un po di sigillante adatto è un lavoro molto semplice...la foto,trovata su google immagini viene sempre dal sito concretecanvas che continua a non rispondere...
Poi ovviamente non dico che siano sicuramente previste...ma mi pare che sarebbe un problema minimo da risolvere...


images
 
Non credo anch'io che sia un grosso problema montare delle finestre, ho comunque la sensazione che non siano le tende, in senso generale, non la chiamerei così, il "core business"....... anzi ho la sensazione che non ci sia più un "business" in generis.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il telo cemento, tra parentesi, è usato e normalmente disponibile ..... non per realizzare shelter del genere però.

Ciao :si:, Gianluca
 
Finestre, nelle foto, non compaiono, ergo, immagino, che non siano previste o, più semplicemente, che sia ipotizzato un sistema di condizionamento dell'aria a prescindere dalla stagione.

Il costo, in virtù delle dimensioni, non saprei valutarlo se è conviente, si parla di 15-20.000 sterline per installazione, così a naso mi sembra alto ma questo potrebbe essere equilibrato dalla velocità d'installazione, diciamo che una tenda della protezione civile 10mt x 10mt, gonfiabile, siamo sui 10.000€ per i modelli "top".

Ciao :si:, Gianluca

il costo non e' basso, sui commenti molti si lamentavano proprio del fatto in questione. magari se ne facesse un clone una ditta con buone capacita' produttive riuscirebbe a ridurlo fino ai livelli del tendone.

sulle finestre e affini, sta a cosa ci devi fare. magari su un deposito militare improvvisato non servono, per una casa o ufficio si, per una sala operatoria di campo un finestrone fisso non apribile e due bocchette per aria climatizzata e filtrata.

Per le finestre basta fare gli scassi...con una struttura per la finestra già pronta che copia grosso modo la forma della tenda e un po di sigillante adatto è un lavoro molto semplice...la foto,trovata su google immagini viene sempre dal sito concretecanvas che continua a non rispondere...
Poi ovviamente non dico che siano sicuramente previste...ma mi pare che sarebbe un problema minimo da risolvere...


images

avevo pensato anche io. per tubazioni e affini basta una fresa a candela e in un attimo risolvi il problema.

Non credo anch'io che sia un grosso problema montare delle finestre, ho comunque la sensazione che non siano le tende, in senso generale, non la chiamerei così, il "core business"....... anzi ho la sensazione che non ci sia più un "business" in generis.

Ciao :si:, Gianluca

probabilmente ci hanno provato, magari sperando che prendesse piede in ambito militare, ma i conflitti che si sono svolti non richiedevano strutture di questo tipo (che sono facili da installare ma sono statiche, quindi non adatte ad un fronte in movimento perche' rischieresti di lasciarle indietro o, peggio, che diventassero del nemico)
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao
A me non sembra altro che un idea rubata all' Architetto Italiano Dante Bini, che negli anni sessanta inventò e costruì le case in cemento soffiato .
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao non conoscevo l'illustre connazionale e le sue case gonfiabili.
Ho cercato un po online ma non si trova molto...la tecnica di Bini sembra un po diversa,mi pare di aver capito che si procede alla costruzione sulla bolla già formata con rinforzi in acciaio e poi cemento...
Ma ho trovato dati discordanti perché in alcuni casi si parla anche del gonfiaggio per erigerla...
Quindi non mi è chiara la tecnica di Bini...
Ma le analogie ci sono sicuramente...
Che il telo cemento sia un'evoluzione?
O che si sia preso spunto dall'idea iniziale migliorandola con le tecniche possibili attualmente?
 
Cercando in rete il principio sembrerebbe completamente diverso.

L' architetto Dante Bini progetta una casa negli anni '70 sperimentando con grande successo la tecnica "binishell", con la quale è possibile costruire cupole in calcestruzzo in pochissimo tempo e in maniera ottimale per mezzo del seguente processo costruttivo:
- gettata di una soletta circolare
- sovrapposizione di teloni aerostatici sulla soletta di base
- gettata di cemento uniformemente sui teloni
- copertura con ulteriore telone
- gonfiamento dei teloni aerostatici
- asciugatura e rifinitura


Ciao :si:, Gianluca
 
...probabilmente in un futuro molto prossimo si abbineranno stampanti 3D per costruzioni particolari tipo volte e cupole..io penso !!! ma per tornare alle canvastent quello che mi ha colpito, parlando di protezione civile, è la resistenza al fuoco e alla compressione, caratteristiche che non credo abbiano le attuali tendostrutture...
 
Alto Basso