Escursione Tentativo invernale per Monte Aquila.

In sintesi se non ho capito male con queste 2 brutte storie si sono verificate le situazioni che personalmente giudico più pericolose in quel settore:
1) l'incauta decisione di intraprendere il sentiero 101 (via estiva) per andare alla sella del M. Aquila, esponendosi al verosimle rischio di slavine provenienti dal ripido crinale del M. Portella E.
2) la perdita di orientamento conseguente alle mutate condizioni di visibilità (nebbia o bufera) che si possono incontrare scendendo dal Corno Grande e che inducono all'errore imboccando la valle dell'Inferno, un imbuto senza molte possibilità di scampo.
 
Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice, ma è di quelle zone che Cmq non permette di sbagliare un passo o andare tanto sprovveduti nel vestiario o attrezzi . C'è stato un pezzo in cui si sprofondava in buchi tra rocce, che anche se non si muore ma una gamba rotta o una brutta contusione è comunque tanta sofferenza, a quelle altezze e temperature poi.... soprattutto per chi ama camminare. Un alpinismo molto F,se può esistere, ma pur sempre alpinismo per intederci. Grazie a tutti per complimenti e interventi che adesso andrò a vedere nel dettaglio dei link
 
Bellissimo escursione. Compimenti a tutti e 4!
Mi piace il vostro modo di affrontare la montagna e di godervi l'escursione comunque vada.
Ormai siete una bella famiglia e l'obiettivo per voi non è assolutamente il fine delle vostre camminate, ma quello di godersi ogni istante e così dovrebbe essere per tutti.
Mi piacerebbe portare il mio cane a quote più elevate, ma non so come si comporterebbe con le temperature.
Ultimamente i -5 gradi li ha retti bene, ma come avete detto dipende molto dalla velocità di progressione. Poi il mio la sera dorme in casa, quindi non crea quel sottopelo adatto alle alte quote.


@Montinvisibili non so se parliamo dello stesso incidente, ma ricordo che 10 anni fa i morti furono 2, causa valanga, ma sotto la sella nel sentiero estivo che passa sotto la cresta.
Dici che il fatto che dorme in casa compromette? La lupa è il primo autunno e inverno che dorme dentro. Ieri dopo svariate ore ha cominciato a soffrire il freddo, e la ripresa a camminare dopo le pause, come il padrone. Se gli fa bene o meglio stare fuori come questi 9 anni, la rimetto nella sua cuccia, comunque coibentata e con materasso fuori!....
IMG_20181212_111216.jpg
 
Un caro saluto a tutti!

Gentile Leo,
prima di scrivere che le persone che hanno perso la vita nell'incidente del Gennaio 2010 non sapevano camminare (non permette di sbagliare un passo) o erano sprovveduti nell'equipaggiamento (andare tanto sprovveduti nel vestiario o attrezzi) io ci penserei due volte.
Innanzitutto Franco, oltre che essere un carissimo amico, era un accompagnatore CAI con anni di esperienza. In secondo luogo hanno avuto la sfortuna di trovare neve instabile esattamente dove sei passato tu (ossia il sentiero 101 per la Sella di Monte Aquila).
Dunque direi:
1) Umiltà nei commenti
2) Non si va, soprattutto in inverno, in itinerari che non si conoscono come hai fatto tu
3) (Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice) ... no comment

Abbracci
 
Un caro saluto a tutti!

Gentile Leo,
prima di scrivere che le persone che hanno perso la vita nell'incidente del Gennaio 2010 non sapevano camminare (non permette di sbagliare un passo) o erano sprovveduti nell'equipaggiamento (andare tanto sprovveduti nel vestiario o attrezzi) io ci penserei due volte.
Innanzitutto Franco, oltre che essere un carissimo amico, era un accompagnatore CAI con anni di esperienza. In secondo luogo hanno avuto la sfortuna di trovare neve instabile esattamente dove sei passato tu (ossia il sentiero 101 per la Sella di Monte Aquila).
Dunque direi:
1) Umiltà nei commenti
2) Non si va, soprattutto in inverno, in itinerari che non si conoscono come hai fatto tu
3) (Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice) ... no comment

Abbracci
Perdono e chiedo venia della mia superficialità nei commenti, ma, come avevo scritto, non avevo aperto e visto i link postati. Non ho detto che loro erano superficiali, o non sapevano camminare perché non sapevo nulla neanche di chi fossero, e del fatto accaduto, prima di aprire quei link, che ho fatto ora con più calma. Io non stavo parlando di loro o di quel fatto mi spiace. Mi scuso anche perché non so dove ho sbagliato a comunicare che per me era una zona nuova, ma non lo è. Sono stato al Duca e portella, e sella di Monte Aquila tantissime volte, svariate anche a monte Aquila e cefalone. In inverno mi mancava e lho fatta adagio con tutte le precauzioni del caso e salendo prima al Duca. Mi scuso ancora e aggiungo che mi dispiace di cuore per la perdita di amico.
 
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Un caro saluto a tutti!

Gentile Leo,
prima di scrivere che le persone che hanno perso la vita nell'incidente del Gennaio 2010 non sapevano camminare (non permette di sbagliare un passo) o erano sprovveduti nell'equipaggiamento (andare tanto sprovveduti nel vestiario o attrezzi) io ci penserei due volte.
Innanzitutto Franco, oltre che essere un carissimo amico, era un accompagnatore CAI con anni di esperienza. In secondo luogo hanno avuto la sfortuna di trovare neve instabile esattamente dove sei passato tu (ossia il sentiero 101 per la Sella di Monte Aquila).
Dunque direi:
1) Umiltà nei commenti
2) Non si va, soprattutto in inverno, in itinerari che non si conoscono come hai fatto tu
3) (Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice) ... no comment

Abbracci

Gentile Zamundo, la premessa è che mi dispiace molto per la perdita del tuo amico, poi però non posso fare a meno di rilevare - ma lo posso comprendere - che hai totalmente frainteso l'intervento di @Leo da solo che era riferito a dare indicazioni a chi legge assolutamente di NON sottovalutare l'itinerario e non comprendo davvero dove tu possa aver letto una invettiva verso chi purtroppo ha perso la vita.

Quelle che tu hai letto sono suggerimenti dettati appunto dall'umiltá che lo contraddistingue, a maggior ragione perché le tragedie accadono ed assolutamente non contro qualcuno che addirittura non c'è più.

Davvero riesco solo a motivare col dolore che ancora provi per la perdita del tuo amico (e lo comprendo) il fatto che tu possa aver frainteso l'indicazione a chi legge di non sottovalutare l'itinerario con "non sapevano camminare" (???).

Hai anche, abbi pazienza qui davvero forzando la mano, completamente stravolto il senso di alcune frasi che invece era molto molto chiaro.

Leo scrive "Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice, ma è di quelle zone che Cmq non permette di sbagliare un passo o andare tanto sprovveduti nel vestiario o attrezzi" e tu intanto riporti soltanto la parte "Diciamo che anche in invernale è abbastanza semplice"? Perdonami ma non è corretto, così come poi davvero non capisco come tu possa aver pensato che la seconda parte del periodo fosse destinata al tuo amico scomparso quando è palese che si tratta di un suggerimento di carattere generale a non sottovalutare l'itinerario descritto.

Concludo rispondendo al tuo punto 2, Leo ti ha già scritto che ha percorso più volte quell'itinerario, il non lo aveva mai fatto si riferisce alle condizioni invernali, mentre io che ero con lui si e con questo non aggiungo altro.

A me spiace che tu possa aver frainteso, conosco Leo di persona e ti assicuro che mai si permetterebbe di mancare di rispetto ad una tragedia, parallelamente magari sarebbe meglio chiedere un chiarimento prima di mettere etichette.

P.S. il sentiero che abbiamo percorso per la sella di Monte Aquila non è il 101
 
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Miei cari vado per punti:
1) Mi scuso se sono sembrato troppo duro... è vero che la morte di Franco ha davvero cambiato la vita a molti di noi accompagnatori e quindi è facile reagire male alle critiche
2) Come le critiche rivolte dai giornalisti che hanno scritto quello ed altri articoli sull'accaduto, ma si sa che non è importante la verità... è importante scioccare per "vendere" l'articolo.
Per precisare: loro non hanno mai ricevuto nessun avviso di condizioni particolarmente avverse; prova ne sia il fatto che sono regolarmente saliti con la funivia che quindi era in funzione. Per altro Francesca non era la compagna di Franco, ma una amica come Antonio.
3) Stiamo parlando del sentiero che sulle vecchie carte CAI era segnato n.3 e poi diventava 4A alla Sella di Monte Aquila... non so se sulle nuove sia diventato o meno il 101
4) Apprezzo tantissimo l'ultimo post di Leo... hai dimostrato di essere attento ed umile e quindi hai tutto il mio plauso
5) Purtroppo ogni domenica vediamo in montagna persone che rischiano la vita senza neanche saperlo e dopo tanti anni di questa attività mi dispiaceva veder consigliati su un bellissimo forum come questo, itinerari ASSOLTAMENTE da non proporre in inverno.
6) Avete mai visto una famiglia con bambino al seguito (la moglie con le ballerine) che alle 15.00, mentre arriva il temporale, dal Sassone ti chiede se manca molto alla vetta del Corno Grande ? Io sì, e tante volte mi sono chiesto che cosa dovrei fare in queste circostanze:
a) fare finta di non vedere
b) spiegar loro che forse l'equipaggiamento, le condizioni, la preparazione, la mancanza di carta e bussola e la completa disorganizzazione dovrebbero farli desistere.
Continuerò a scegliere la (b), ma vi assicuro che sono inc.... zature ogni week-end.
Un abbraccio
 
Miei cari vado per punti:
1) Mi scuso se sono sembrato troppo duro... è vero che la morte di Franco ha davvero cambiato la vita a molti di noi accompagnatori e quindi è facile reagire male alle critiche
2) Come le critiche rivolte dai giornalisti che hanno scritto quello ed altri articoli sull'accaduto, ma si sa che non è importante la verità... è importante scioccare per "vendere" l'articolo.
Per precisare: loro non hanno mai ricevuto nessun avviso di condizioni particolarmente avverse; prova ne sia il fatto che sono regolarmente saliti con la funivia che quindi era in funzione. Per altro Francesca non era la compagna di Franco, ma una amica come Antonio.
3) Stiamo parlando del sentiero che sulle vecchie carte CAI era segnato n.3 e poi diventava 4A alla Sella di Monte Aquila... non so se sulle nuove sia diventato o meno il 101
4) Apprezzo tantissimo l'ultimo post di Leo... hai dimostrato di essere attento ed umile e quindi hai tutto il mio plauso
5) Purtroppo ogni domenica vediamo in montagna persone che rischiano la vita senza neanche saperlo e dopo tanti anni di questa attività mi dispiaceva veder consigliati su un bellissimo forum come questo, itinerari ASSOLTAMENTE da non proporre in inverno.
6) Avete mai visto una famiglia con bambino al seguito (la moglie con le ballerine) che alle 15.00, mentre arriva il temporale, dal Sassone ti chiede se manca molto alla vetta del Corno Grande ? Io sì, e tante volte mi sono chiesto che cosa dovrei fare in queste circostanze:
a) fare finta di non vedere
b) spiegar loro che forse l'equipaggiamento, le condizioni, la preparazione, la mancanza di carta e bussola e la completa disorganizzazione dovrebbero farli desistere.
Continuerò a scegliere la (b), ma vi assicuro che sono inc.... zature ogni week-end.
Un abbraccio

Zamundo mi fa molto piacere che tu abbia rivisto il senso delle nostre indicazioni in maniera assolutamente non critica verso il tuo amico... ieri parlando con Leo gli dicevo che la conversazione con te ci sarebbe piaciuta continuarla davanti ad una birra oppure al solito tè caldo che io e lui ci prepariamo ad ogni escursione perchè era palesemente un malinteso.

Anche noi non facciamo altro che sensibilizzare molte persone sui rischi che si corrono, purtroppo il web ha dato l'illusione che tutto sia a portata di mano perché poi magari su facebook o qui vedi le foto e ti sembra nulla, ma non è così.

E credimi, frequentando noi piuttosto assiduamente la montagna, più di una volta (l'ultima personalmente domenica scorsa proprio dentro la cabina salendo da Fonte Cerreto) abbiamo dissuaso persone dal fare certi itinerari, a volte abbiamo anche cambiato i nostri per aiutare persone palesemente fuori luogo o diciamo non consapevoli di quello che si apprestavano a fare.

Per quanto attiene il sentiero, giusto come conclusione, noi abbiamo fatto - come consuetudine con condizioni invernali - fino al Duca degli Abruzzi "dritto per dritto" con il noto sentiero diretto al rifugio, poi da lì abbiamo percorso l'itinerario di cresta (quindi non quello estivo sia dall'osservatorio sia dal poi Duca degli Abruzzi) che attualmente ho visto segnato come 161, il tutto sia all'andata che al ritorno.

Comprendo e condivido le tue incazzature, ribadisco che se capiterà l'occasione per una birra mi farà piacere.

Buona serata
 
Comunque complimenti, sicuramente è stato bello essere lì, tra un mese i panorami saranno gli stessi, la temperatura no... averci provato nei giorni più freddi è un merito a parte :)

Grazie, il fatto è che le condizioni di stabilità più che il freddo sono molto importanti per quel tipo di itinerario in invernale... domenica scorsa ho rinunciato a rifarla con due amici perché a valle vedevamo il vento talmente forte in cresta da risultare a mio avviso pericoloso e quindi abbiamo fatto altro: quando le condizioni consentono meglio approfittare pure se è freschetto :p poi ovviamente, come ti dicevo, se non si può fare meglio stare buoni buoni che tanto la montagna resta lì ;)
 
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