In sintesi se non ho capito male con queste 2 brutte storie si sono verificate le situazioni che personalmente giudico più pericolose in quel settore:
1) l'incauta decisione di intraprendere il sentiero 101 (via estiva) per andare alla sella del M. Aquila, esponendosi al verosimle rischio di slavine provenienti dal ripido crinale del M. Portella E.
2) la perdita di orientamento conseguente alle mutate condizioni di visibilità (nebbia o bufera) che si possono incontrare scendendo dal Corno Grande e che inducono all'errore imboccando la valle dell'Inferno, un imbuto senza molte possibilità di scampo.
1) l'incauta decisione di intraprendere il sentiero 101 (via estiva) per andare alla sella del M. Aquila, esponendosi al verosimle rischio di slavine provenienti dal ripido crinale del M. Portella E.
2) la perdita di orientamento conseguente alle mutate condizioni di visibilità (nebbia o bufera) che si possono incontrare scendendo dal Corno Grande e che inducono all'errore imboccando la valle dell'Inferno, un imbuto senza molte possibilità di scampo.