Ciao, ho testato il pukko 110 e non posso fare altro che confermare tutte le buone qualità esposte nei vari post sopra. L'ho portato come unica lama pertanto ho fatto un pochino di tutto nei due giorni di uscita. È un mulo che funziona: il manico è straordinariamente comodo anche nel lungo periodo, il fodero è fatto bene, bascula un pochino a passo sostenuto, ma rimane comunque in posizione e la ritenzione è eccellente.
Se si è abituati al Pukko propriamente detto, questo modello è meno agile da usare, divario che si nota maggiormente nei lavori di intaglio. Per fare un esempio è come usare un Garberg essendo abituati ad un Companion.
Il filo ha tenuto bene, in linea con gli altri carboniosi che possiedo e la perdita di affilatura è stata sempre progressiva. La lama ha ossidato parecchio, molto più del normale, complice probabilmente una umidità alle stelle e un sottobosco sostanzialmente bagnato.