Terremoto nel Pinerolese mag. 4.2!

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Ieri sera in una zona di epicrntrp compresa fra Grandubbione, Sam Pietro Val Lemona e Giaveno sono partite tre scosse di terremoto, una di magnitudine 4.2, l'altra di 2.1 e l'ultima strumentale di 1.4.
La prima scossa avvenuta alle 22,30 e' stata avvertita da tutti com momenti di paura collettiva ma non di panico. Questa zona e notoriamente sismica ma e' anche pur vero che storicamente non sono stato registrati terremoti superiori a mag. 5.5.
Cinque anni fa esatti un terremoto di magnitudo analoga ci colse di sorpresa mentre eravamo in ufficio. Ci siamo guardati in faccia poi abbiamo continuato a lavorare....
Seppure la magnitudo di questo terremoti non e' altissima, la bassa profondità dell'ipocentro ne amplifica la percezione.
Rimangono due variabili incognite:
1 nessuno può dare per certo che in futuro possanno verificarsi terremoti più forti e distruttivi.
2 fra gli eventi catastrofici e non rimane forse l'unico fenomeno assolutamente imprevedibile.
L'unica soluzione passa per la progettazione di edifici sicuri r la messa in sicurezza degli edifici storici esistenti. Come prima misura di sicurezza, ad esempio, opterei per l'uso dei centri storici nelle aree fortemente sismiche alle sole ore Diurne. Poi bisognerebbe comunque discuterne...

 

[busdriver]

ci sarebbe tanto da dire,gli schifocondominii anni 60/ 70 sono i peggiori perchè fanno cosa vogliono. Le case di pietra fino a tot reggono poi vengono giù,le case moderne stanno su e al massimo cedono i muri divisori.
Occhio a non cedere in psicosi,ieri sera qui in valle po ha tirato una bella botta,difatti pensavo che in paese qualche cretino avesse fatto il botto col gas (del tipo entra in casa accende la luce e BOOM) Mi ricordo che negli anni 80 un bel botto lo avevo sentito al camposanto e aveva rimbombato parecchio,eravamo a grugliasco dove è in-loculo mezza mia famiglia e alcuni amici cari (uno dei quali aveva 15 anni e partono i bestemmioni) .
Io credo che se deve venire una scossa feroce viene e basta. Non so "quanto" siano sismiche queste zona me già nel bagnolese-bargese ci sono paranoie indecenti per l'antisismica per il restauro delle case.
Quello che mi puzza è che vicini come sono possono essere terremoti di origine magmatica e non tettonica e 10 km di roccia non li considero una blindatura sufficente. Non mi va di fare la fine del pollo allo spiedo
Mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno in zona pian del frais per sapere se la "bocca calda" che è in mezzo a una pista ha cambiato qualcosa

http://www.targatocn.it/2016/07/30/...nerolese-avvertita-in-valle-po-a-fossano.html

 

[ciclotore2]

Questa del "vulcano" a Pian del Fraisse me la ero persa. Non ne ho mai sentito parlare. I terremoti di origine vulcanica hanno caratteristiche diverse da quelle che avvengono nelle nostre zone dove non corriamo questo rischio in quanto non siamo in area vulcanica. Le aree vulcaniche il più delle volte lasciano tracce anche di centinaia di migliaia di anni come nella zona di Var allo Sesia dove esistono due edifici vulcanici spenti. Le zone vulcaniche danno sfogo a Geyser, fumarole ed eruzioni vere e proprie. Il terremoto in vallata e' stato di origine tettonica.

 

[busdriver]

è una bocca calda che fonde la neve d'inverno . Grossa come la ruota di una uno o di una 127,lascia scoperte le rocce sotto e quelli delle piste mettono una sorta di transenna quadrata come un tombino aperto

 

[ciclotore2]

Pero' a quanto pare si tratta di una bocca isolata e nemmeno studiata dai geologi. Sarebbe interessante attirare l'attenzione sul fenomeno. Da qui a pensare ad un pericoloso vulcano che ci possa arrostire tutti ne passa...

 

[busdriver]

secondo me non è poi così pericolosa,oltretutto non "scalda" sempre

 

[walterfishing]

interessante

quella potrebbe semplicemente essere una vena di sfiato, nulla di pericoloso.

tornando all'argomento, di recente (10 o 15 anni fa? forse meno) hanno aggiornato la normativa sulle costruzioni antisismiche. quella precedente faceva schifo, avevano fatto una boiata immane che era un palese favore ai palazzinari. sono serviti una fila di morti per cambiare le cose, come al solito.