Test sui coltelli .... quali hanno un senso ?

Come per l'altro post "semi filosofico" sul sesso dei coltelli :biggrin: era parecchio tempo che mi frullava questo ......

QUALI TEST SUI COLTELLI HANNO UN REALE SENSO ?
o quanto meno quali hanno un senso per una certa maggioranza/categoria ?

Premessa, definire cos'è "una maggioranza" è una cosa complessa poichè ognuno di noi può rappresentare "una maggioranza", alla fine basta eliminare, o ignorare, gli altri e si è automaticamente "maggioranza"; ad esempio nella mia famiglia rappresento la maggioranza dopo aver escluso mia moglie, mio figlio, i miei genitori, il suocero ed i gatti :D ..... percui vediamo di chiarire a quale "maggioranza" mi riferisco:

La mia maggioranza è una persona che una volta ogni tanto riesce a prendere baracca e burattini e con lo zaino si fà un giro in montagna per un giorno o due e molto raramente, se ha famiglia, riesce a farsi più di due giorni alla volta sia in tenda che in rifugio. Diciamo che queste uscite, a livello di "numero", sono una o due al mese se si è "liberi da impegni di cuore" diversamente molto meno. Per cucinare usa il fornellino a gas od alcool ma, alla sera, non gli dispiace accendere un fuocherello più per l'atmosfera che per altro, certo d'inverno aiuta ma d'estate :no: ..... se poi si è in compagnia è un obbligo (la grappa si beve meglio davanti ad un fuocherello). Non caccia un grillo perchè ha tutto con sè a livello di pappa (qualche volta usa anche ciò che trova ma è un "di più") e non porta la televisione solo perchè non trova una prolunga così lunga ma è solo questione di tempo :biggrin:, per accendere il fuoco usa quello che trova per terra ma non sempre trova, il legno, della misura giusta per cui ha necessità di trattarli, non abbatte per forza una quercia ultra centenaria ma non è che sà a priori cosa può trovare e qualche volta trova solo pezzi "grossi". Raramente gioca al piccolo Robinson Crusoe ma ogni tanto gli capita di provare/giocare a fare qualche cosa che può essere un riparo di fortuna o "puttanate" del genere ;) ...... dimenticavo "piove" anche in Italia e l'accendino è onnipresente ma ogni tanto gioca con il firesteel. Raramente si perde anche perchè ha con sè GPS con pile di ricambio "cariche" e cartina con bussola e generalmente pianifica il percorso ma gli è capitato più volte che le variazioni climatiche, magari, gli hanno impedito di rispettare quanto preventivato ed una notte in più gli è già scappata :p ...... e poi ha con sè il suo kit da sopravvivenza per cui ;) ..... però è abbastanza convinto che se la fortuna è cieca la sfiga ha una vista d'aquila per cui "mai dire mai" ..... 007 docet :D ..... questo si traduce in pippe mentali, più che reali necessità, ma d'altro canto se tutto quello che uno fa lo facesse "logicamente e razionalmente" hai voglia :rofl: e poi è convinto che non è importante se "statisticamente" non è possibile un qualcosa l'importante è sentirsi pronti, o quasi, a poter affrontare un qualcosa che è più impossibile che improbabile.

Ecco questa è la maggioranza a cui mi riferisco :) ..... Dimenticavo, le gite possono avvenire sia in solitaria (quando era giovane) che con altre persone e qualche volta anche con dei puffi non tutti suoi (sempre quando era giovane).

Voi vi riconoscete in questa "maggioranza" ?

Bhè io ovviamente SI' :woot: ed ad essa mi riferisco.

Il che esclude personale militare, para militare od "operativo" in generis ma anche campeggiatori del mordi e fuggi (merenderos) o camperisti (non che uno che ha un camper non possa andare in montagna, anzi, ma se si limita ad andare solo in camper e fare il giro del paesello non rappresenta, a mio avviso, la maggioranza di cui sopra).

Nessuna presa di posizione nei confronti di nessuno, questa è la MIA MAGGIORANZA, niente di personale :p

Chiuso questo preambolo / cappella, torniamo al motivo di questo thread.

QUALI TEST SUI COLTELLI HANNO UN REALE SENSO ?

prima però, perchè mi sono fatto questa domanda ?, perchè in rete si trovano i test più variegati che vanno dal fare la semplice punta al bastoncino sino a sbranare portiere di vecchie automobili o tagliare in due un dado. Ed anche se è probabile che se un coltello riesce a tagliare in due un dado d'acciaio, e continuare a tagliare (dopo), vuol dire che non è poi male come "resistenza del filo" ho come la sensazione che si rischia di correre dietro, se non inseguire, un prodotto che nasce per esigenze che, a questa maggioranza, non servono, e visto che nulla viene regalato, si rischia di rincorrere prodotti costosi ma che alla fine non ne giustificano l'acquisto (io posso andare il pane anche in ferrari, nulla di male se uno se lo può permettere, ma è realmente necessaria ?, in altre parole, se prendesse una panda non farebbe le stesse cose ?) inoltre ci potrebbe essere il reale rischio che si guarda solo un aspetto e non a cosa si potrebbe andare incontro in un utilizzo pratico (fragilità ?) ..... e questo senza considerare "test" farlocchi ..... vi ricordate i "test" alle fiere quando uscirono i CD ? :biggrin:

Ora questi "test" servono per mettere in risalto le qualità, ed i difetti, di un coltello e magari fare una comparazione con altri utensili e aiutare a prendere una decisione o auto avvallare la propria scelta. Qualsiasi coltello fatto anche non a regola d'arte taglia, magari non per ore, ma alla fine taglia ed esagerando anche un coccio di bottiglia taglia ..... ma non è il massimo ..... per cui non è poi così sbagliato cercare quell'utensile che per noi potrebbe essere più utile e più duraturo (entro i propri budget di spesa) ..... per cui se uno deve comprare un coltello quali test deve cercare e quali evitare perchè potenzialmente fuorvianti ?

La bella punta del legnetto ? ..... il tirante per la tenda ? ..... i riccioli di legno ?
Spaccare in trenta parti un tronco di sequoia per farci stuzzicadenti ?
Tagliare chilometri di gomena ? o un paio di centimetri di paracord ?
Tagliare in due dadi d'acciaio ? Fogli di carta o cartoncino ?
Sbranare portelle delle macchine ? Tagliare in due bidoni dell'olio ?
Spaccare mattoni ? Prenderlo a mazzate ?

Volutamente vorrei limitare alle caratteristiche di taglio (facilità, tenuta e riaffiliatura) tralasciando tutto ciò che riguarda l'estetica piuttosto che l'acciaio utilizzato o la tipologia di costruzione (pieghevole piuttosto che un fisso) perchè diversamente non se ne esce.

Tralasciamo la punta del legnetto o il tirante o il taglio del salame (anche se non è poi così da non considerare visto che il coltello serve anche a questo) non perchè "indegni" come test ma poichè, salvo comprare un coltello senza filo o fatto da me :biggrin:, questo lo fanno .... benissimo o appena sufficiente .... di sicuro tutti. Però opinione mia nulla di più ovviamente.

Ha senso il taglio della corda ?

Quali caratteristiche dovrebbe avere, la corda, per dare dei risultati interessanti ? Quanti tagli per dire coltello buono o coltello di cacca ?

Un fillo a rasoio, per cui che spezza in due il capello o taglia il foglio di carta come il laser, serve ? o è solo uno specchietto per le allodole ? un bisturi taglia perfettamente la carta ma non serve a nulla in mezzo ai boschi, per esempio, però un coltello che dopo una giornata di "lavoro" si comporta come se fosse appena uscito dalla fabbrica non può non essere un buon indice.

Ok ...... tutto è relativo e tutto và contestualizzato ma se io ho un coltello che taglia per X volte una corda del materiale Z con diametro Y ed uno che taglia W volte la stessa corda, quando uno può dire che il test è superato e significativo ? Ok, se X è maggiore di W mi dice qualcosa ma dopo quanto (numero tagli) ha un senso reale (o almeno un aiuto) e non è solo un dato puramente comparativo ..... 10 100 1000 10.000 tagli ?

Sbranare una portiera non è fra le cose "normali" per un non operativo, o un civile, ma potrebbe essere utile avere un coltello che si possa usare per fare una stufa d'emergenza da una latta (anche spessa) o è solo anche questa una "pippa" alla Rambo ? sino a quando ha senso lo spessore ? una lattina di caffè non è la stessa cosa del bidone di petrolio, la prima con un Opinel forse ci si riesce nel secondo caso ho grossi dubbi però l'Opinel non è poi un così malvagio coltello.

Non vogliate considerare le mie affermazioni come semplici "pippe" perchè molte volte un coltello viene presentato al pubblico (per cui noi) come un buon coltello proprio perchè taglia lattine e chilometri di cordame ma quante volte poi quel particolare coltello è meglio che un coltello meno blasonato e meno costoso ?

Quali test aiutano e quali non servono a nulla ? ..... secondo voi e perchè.

Ciao :), Gianluca
 
Non ti vorrei deludere, visto l'impegno che hai messo a scrivere il post, ma secondo me nessun test ha senso.

Il perchè te lo sei scritto già da solo : " ...... tutto è relativo e tutto va contestualizzato"

Questa è una delle classiche discussioni che ogni tanto spuntano sui forum che trattano di coltelli e in nessuno di essi si è mai giunti a nessun tipo di soluzione.
 
Il test migliore è sul campo, se il coltello ti fa fare bene e senza sforzo quello che fai normalmente in escursione vuol dire che per te va bene.
 
@Bitis ...... Non cerco una soluzione perchè non la si troverà mai, c'è chi ritiene che dopo l'Opinel non ci sia nulla e c'è chi se non ha un Rambo III non si sente adeguato ed ovviamente qualsiasi "test" verrebbe a meno ..... e sinceramente non ho nulla da dire nel senso che possono aver ragione ambedue ..... per cui non cerco una "soluzione" definitiva per dire quale coltello è migliore o quale peggiore in assoluto.

Però mi interesserebbe capire, riferendomi alle specifiche di taglio, in quella specifica maggioranza perchè se si cambia quella il discorso non ha più senso, quali potrebbero essere degli "sparti acque" per poter dire coltello buono o coltello meno buono.

In altre parole, quali test e come li dovrebbe superare per potervi far dire, questo coltello lo vorrei con me ? (se vi fate questa domanda ovviamente)

Poi mi stà bene che ognuno abbia il suo metro .... c'è chi ritiene sufficiente che faccia la punta ad un legnetto o il tirante della tenda o che tagli il salame perchè per lui un coltello non serve ad altro ..... come magari c'è chi ritiene che invece deve fare altro.

Ciao :), Gianluca
 
Il test migliore è sul campo, se il coltello ti fa fare bene e senza sforzo quello che fai normalmente in escursione vuol dire che per te va bene.
Sì ma questo prevede che l'abbia già comprato ..... a me interessa capire quali test (fatti da altri) mi aiutano "prima" di comprarlo :biggrin:

Ciao :), Gianluca
 
A me basta che il coltello tagli e tenga il filo come dico io.....nessun taglio di corda o simili. Lo uso per un certo periodo e poi giudico.
 
Personalmente rido (e non poco) quando vedo test assurdi per mostrare le caratteristiche di taglio di un coltello:

una volta vidi un video di un'ora e mezza (!!!!!!) in cui si tagliavano chilometri di corda (che in situazione di emergenza non taglierei manco se mi pagassero!). Già il sol fatto di stare lì a tagliare pezzetti di corda per un'ora e mezzo è assurdo, in più uno si riprende con webcam e si pubblica pure su youtube, allora arriviamo al ridicolo!!

altri cercano di rompere tutto: tubi di metallo, vetri di auto, 15 bottiglie piene d'acqua (!!!!) Mah!!:ka:

Personalmente e ribadisco che è la mia modesta opinione, sono tutte americanate ed estremizzazioni utili solo al proprio ego che ad altro!! Per anni ho usato solo e soltanto un opinel per fare tutto!! Ora uso coltello fatti da me per ovvi motivi!!!

E non mi sognerei mai di piantare un chiodo col coltello (prendo una pietra!), non mi sognerei mai di disintegrare un ciocco in mille pezzi solo per far vedere le capacità del coltello (uso un cuneo!), non mi sognerei mai di "choppare" (passatemi il termine) un ramo, userei una forcella di tronchi per spezzarlo! Se devo aprire una lattina, strofino la testa su una pietra o su un muretto di cemento!, non uso il coltello!!

Sono estremizzazioni commerciali volte al consumismo smodato!

Cioè, prima che esca il mio coltello dal fodero, ce ne vuole!!!! Se uno usa la testa, anche il filo di un inox 420 dura un bel po'!

Ricordo mio nonno quando usava l'accetta o un coltello: con estrema attenzione e come se fosse l'ultima scelta rimasta!!!

Credo che test "onesti" per un coltello siano:

1 - un picchetto e non perchè uno si debba per forza fare un picchetto, ma perchè riuscendo agilmente a fare un picchetto si dimostra una più che sufficiente affilatura del coltello.

2 - intaglio del legno. NB: Ho scritto INTAGLIO non chopping!!!

3 - Abbastanza affilato da poter permettere la scuoiatura (in casi ESTREMI non sto a spaccare alberi e rami come un pirla se il coltello non mi permette nemmeno di scuoiare, per esempio, uno scoiattolo!!)

EDIT: 4 - Riuscire a fare un firestick!!!!

Tutto in IMHO!!
 
Ultima modifica:
Sì ma questo prevede che l'abbia già comprato ..... a me interessa capire quali test (fatti da altri) mi aiutano "prima" di comprarlo :biggrin:

Ciao :), Gianluca

Fatto da altri per me nessun test è valido perchè non è standard e influenzato dai gusti personali.

Se vuoi posso farti un test in cui esalto un coltello e schifo un altro e viceversa;)
 
A me basta che il coltello tagli e tenga il filo come dico io.....nessun taglio di corda o simili. Lo uso per un certo periodo e poi giudico.
Ok ..... ma non mi aiuta :biggrin: ..... anche io poi mi faccio una idea a forza di usarlo ma vorrei capire se vi sono dei fattori discriminanti PRIMA di spendere i soldini ed evitare di trovarmi in mano un qualcosa che magari mi ha colpito solo a livello "estetico" ma che non sia all'altezza delle aspettative, in altre parole, vorrei evitare di scoprire che nella realtà è solo "bello" ;) e nulla di più.
Fatto da altri per me nessun test è valido perchè non è standard e influenzato dai gusti personali.
Se vuoi posso farti un test in cui esalto un coltello e schifo un altro e viceversa;)
I test comparativi lasciano un pò il tempo che trovano e su questo sono d'accordo con te ma se un Opinel mi taglia una corda del diametro X per N volte mi dà una certa "idea" di tenuta del taglio se poi non mi fido di quel valore nulla mi vieta di rifarlo ma se, per assurdo, quel N è 2, appena uscito di fabbrica, lo scarto quasi a priori, se, sempre per assurdo, è 10.000 no. Standard o non standard.

Ciao :), Gianluca
 
Ok ..... ma non mi aiuta :biggrin: ..... anche io poi mi faccio una idea a forza di usarlo ma vorrei capire se vi sono dei fattori discriminanti PRIMA di spendere i soldini ed evitare di trovarmi in mano un qualcosa che magari mi ha colpito solo a livello "estetico" ma che non sia all'altezza delle aspettative, in altre parole, vorrei evitare di scoprire che nella realtà è solo "bello" ;) e nulla di più.

Ciao :), Gianluca

Al massimo lo rivendi:biggrin:
 
Coltelli ed escursioni in realtà non è che abbiano tantissimo da spartirsi, per un escursionista un coltello è uno dei tanti attrezzi che ha o che può scegliere di portare.
Il coltello è un attrezzo versatile e quindi spesso è sufficiente per far tutto, ma ottimo per far niente.
Sulla base di quale attrezzo sei disposto a sacrificare (accetta, sega, eccc....) hai la possibilità di scegliere un surrogato sotto forma di coltello.
Vale anche il contrario perchè se sei capace, un'accetta sostituisce molti dei lavori fatti col coltello

Se vuoi ottenere, invece, il massimo delle performances portati gli attrezzi idonei per buona pace del tempo e della fatica che dovrai impiegare.

I test e le "seghe mentali" fanno parte di un mondo diverso da quello delle escursioni, fanno parte del mondo dei "malati delle lame" (di cui faccio parte) che apprezzano molto i coltelli che hanno peculiarità che li elevano rispetto ad altri; da qui la mania dei test e delle tabelle comparative ecc... ecc...

Se anche tu fai parte della setta, alla domanda sapresti risponderti da solo, ma se la formuli è probabile che non hai la "malattia" e quindi stai sereno, prenditi un mora ed una accetta e goditi la tua avventura!
 
:rofl: ...... ho molte malattie che finiscono con "ite" ma la "coltellite" non è fra quelle che ho ..... per fortuna.

Io un coltello c'è l'ho e con esso mi trovo più che bene, e lo scopo di questo thread non è per trovarne un altro nell'immediato.

Un Mora, un Opinel, una roncola, una accetta ed un segaccio fanno il loro sporco lavoro e con una cifra praticamente imbattibile però se si vuole qualcosa di diverso, senza per forza voler divenire un collezionista di coltelli o un malato terminale da coltellite :biggrin:, il mondo è talmente vario che potrebbe essere utile (a me se preferisci) avere qualche metro di giudizio che non sia solo "bello" o "brutto" o quello "mi attizza" ;) o tanto sono tutti uguali.

Ciao :), Gianluca
 
Ok ma se su youtube vedi un tizio che con un coltello taglia 1500 pezzi di corda e con un altro coltello ne taglia 1000 cosa pensi dimostri? te lo dico io, che ha tanto tempo (e corda) da buttar via :lol:

Gli unici test seri a mio parere sono quelli standard che raramente qualche ditta fa, il resto sono considerazioni personali che ognuno fa per conto proprio ma non è detto che vadano bene per gli altri.
 
Per esempio il test della nebbia salina per valutare la resistenza all'ossidazione oppure i vari test sulla resistenza all'abrasione, alla rottura ecc ecc dei vari acciai.

Le considerazioni sull'uso dei coltelli poi sono personali, un coltello che per me è ottimo per te può far schifo e vice versa.
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao znnglc

............"" QUALI TEST SUI COLTELLI HANNO UN REALE SENSO ? "".........

I test che hanno un senso . a mio avviso sono quelli dove non c'è la manualità dell'uomo ad eseguirli, ovvero quelli fatti con i macchinari . dove l'intensità e la applicazione delle forze, è uguale per tutti i coltelli che andiamo a testare .
 
Gianlu' ammettilo che ti vuoi fare male! Sono già due volte che apri discussioni "hot"!!!!!:rofl:

Scherzi a parte, complimenti per il tema che andava affrontato visto le boiate leggendarie che tirano fuori sui coltelli.

Io i test li faccio: compro o mi costruisco un coltello e poi provo il filo intagliando del legno (faccio una forchetta o un cucchiaio).
Ed ora si va sul test pesante: batoning.
Mi armo di bastone e coltello e picchio per intaccare troncherei e rami di 5cm di diametro che poi spezzo. Non lo faccio per la legna da ardere ,capiamoci, ma per costruire un rifugio in genere.
Il mio concetto di base e' che se mi compro/costruisco un full tang e' perché lo ritengo più robusto degli altri e adatto anche a usi più gravosi. Inoltre non mi va di rischiare in montagna da solo con una lama che potrebbe spezzarsi per 2 bottarelle ;). Chiarito questo il coltello ritorna nel fodero e lo uso per tagliare il panino e la caciotta. Basta. Non è che per accendere il fuoco rischio il coltello!
Alti test come lo scuoio non li faccio poiché i miei li affilo a rasoio e posso tagliare una pagnotta sottile come una mortadella.
Altrimenti con l' opinel n.12 vado benissimo.
 
Ok ma se su youtube vedi un tizio che con un coltello taglia 1500 pezzi di corda e con un altro coltello ne taglia 1000 cosa pensi dimostri? te lo dico io, che ha tanto tempo (e corda) da buttar via Gli unici test seri a mio parere sono quelli standard che raramente qualche ditta fa, il resto sono considerazioni personali che ognuno fa per conto proprio ma non è detto che vadano bene per gli altri.

Concordo!!:si:
 
credo che i migliori test siano quelli di fabbrica come dice andrea,così da avere una base di valutazione equiparabile per tutti.....poi dopo diventa troppo soggettivo equiparare dei coltelli....
 
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