Test sui coltelli .... quali hanno un senso ?

...... ho molte malattie che finiscono con "ite" ma la "coltellite" non è fra quelle che ho ..... per fortuna.

Io un coltello c'è l'ho e con esso mi trovo più che bene, e lo scopo di questo thread non è per trovarne un altro nell'immediato.

...però se si vuole qualcosa di diverso, senza per forza voler divenire un collezionista di coltelli ...

--- che non sia solo "bello" o "brutto" o quello "mi attizza" ...

Questa è proprio l'anticamera della coltellite: come tu stesso dici hai già un coltello che ti soddisfa, MA vuoi conoscere qualcosa di diverso; MIGLIORE? probabile, ma più giusto dire DIVERSO, migliore da una parte e magari peggiore da un'altra, e allora CERCHI qualcosa che sia anche MIGLIORE là dove il tuo nuovo acquisto non lo è, e nel giro di un anno hai speso XXXX euro in coltelli, in escursione porti il Victorinox e continui a cercare...

Tornando IT i test sono validi se giustificano un'esigenza: ho necessità che il filo mi duri in eterno ed allora vai spulciando tra i migliori risultati, MA spesso un filo eterno è anche eterno da affilare e parte l'analisi incrociata di questi due aspetti ecc....

Esattamente come in alcuni videogame dove devi scegliere personaggio/vettura con le varie features diverse (stamina, speed, eccc....) fai una scelta ponderata, inizi a vincere, pensi che sia il personaggio migliore, poi arriva il tuo amico che sceglie il personaggio con cui non arrivavi manco terzo e ti batte di brutto. Tutta la tua convinzione svanisce e riparti da zero.

I test servono solo se sai valutarne i risultati e abbinarne la tua esigenza, parti quindi dal capire cosa ti serve.
 
Questa è proprio l'anticamera della coltellite: come tu stesso dici hai già un coltello che ti soddisfa, MA vuoi conoscere qualcosa di diverso; MIGLIORE? probabile, ma più giusto dire DIVERSO, migliore da una parte e magari peggiore da un'altra, e allora CERCHI qualcosa che sia anche MIGLIORE là dove il tuo nuovo acquisto non lo è, e nel giro di un anno hai speso XXXX euro in coltelli, in escursione porti il Victorinox e continui a cercare...

Sarà mica contagiosa!?!?! Scherzo!!:lol:
 
Dico la mia.
A me i test piacciono tutti, secondo me una sua utilità cel'hanno. (Ovviamente se si ha voglia di prenderne il buono)
Faccio un esempio, taglio corda.
Tendenzialmente avrò una indicazione sulla tenuta del filo che magari ci metto tre uscite a capirlo e li un ora, ma, ammettendo anche che più o meno il filo è buono, dopo un ora che taglio probabilmente avrò anche altre indicazioni per esempio la comodità, l'ergonomia, le vesciche.... scoprire quando serve che un coltello è scomodo non è il massimo.
Veniamo alla robustezza.
Chiaro che tagliare bulloni con un coltello è stupido se se ne può fare a meno ma, se test deve essere, allora devo andare oltre per capire in caso di incidente come si comporta. Nessuno di voi ha mai cippato un coltello beccando involontariamente un chiodo o il sasso su cui era appoggiato l'oggetto da tagliare?
Per me è un po come i crashtest mica usi la macchina come ariete ma se capita sai cosa succede.

Ciò detto, va divisa la parte ludica dalla parte utile, nei test estremi c'è anche molto divertimento in chi li fa e anche un po di curiosità. Però avere informazioni in più per quel che mi riguarda non è male. Al massimo posso decidere che per le mie esigenze o le mie convinzioni (spesso queste ultime prevalgono sulle reali esigenze) quale caratteristica mi serve.

Ultima cosa, non tutte le esigenze sono uguali.
Io faccio fuoristrada, provate a tagliare una cinghia di traino spessa 5mm e larga 60mm bella infangata, è come carta vetrata. Oppure fare campo nel deserto e l'unica legna che avete trovato pare sia ad essiccare da due secoli.
Sono solo esempi per dire che se conosci puoi scegliere in base alle tue esigenze vere o presunte, magari scopri che hai buttato i soldi e ti bastava un vic, oppure scopri che se non c'era il tuo amico che hai sempre preso per il culo perché guardava i test idioti e buttava i soldi nei coltelli, magari oggi eri ancora li..... a me è successo e dopo ho preso un coltello serio. Che poi non mi è più servito, ma adesso me lo porto. Anche se per il 90% della cose uso vic o leatherman.
 
oppure scopri che se non c'era il tuo amico che hai sempre preso per il culo perché guardava i test idioti e buttava i soldi nei coltelli, magari oggi eri ancora li..... a me è successo e dopo ho preso un coltello serio

Sarei curioso!! Magari arricchisci il 3d!!
E cmq vorrei precisare che i miei coltelli non è che siano proprio piccoli: mi riferisco all'autocostruito in carbonio e all'ultimo rimanicato in inox: stessa lunghezza (23 cm), spessore rispettivamente di 6 mm e 4,5 mm. inox un po' più largo (siamo sui 3,5 cm).

34177d1374007584-mod-coltello-walther-purpose-foto-0177.jpg
 
Sarei curioso!! Magari arricchisci il 3d!!
Niente di che,
Gita sugli appennini in fuoristrada per andare a mangiare, freddo -10 neve.
Molto divertente, non guidavo io, errore di guida, capottiamo.
La macchina che segue ci soccorre, tiriamo fuori la strop (lercia) la attacchiamo al gancio alto e con qualche strattone rimettiamo la macchina sulle ruote, nell'operazione però quando arriva sulle ruote l'auto è in folle, comincia a scendere piano seguendo la pendenza ma in maniera trasversale rispetto alla "carreggiata", il soccorritore che è ancora agganciato cerca di fermarla opponendo motricità ma il fondo è innevato, appena una ruota della macchina soccorsa prende la riva la situazione precipita, in un secondo la macchina soccorsa sta scendendo dalla (piccola) scarpata trascinando il soccorritore,.
In quel momento, in una frazione di secondo, è comparso un ka-bar che ha liberato le due macchine di cattiveria.
Poi quella soccorsa l'abbiamo recuperata con calma fermatasi nella neve del falsopiano una decina di metri sotto ma abbiamo evitato una gran frittata.
Errori di gestione della situazione a parte, magari te la cavavi anche con l'opinel ma la strop sporca e ghiacciata è stronza, era in movimento e avevi un secondo forse due per l'operazione.
Insomma lo abbiamo sempre preso per il culo, perché....a che ti serve un ka-bar? non sei mica rambo....! Quella volta li serviva avere una lama fissa a portata di mano, di tutti gli attrezzi specifici nella macchina non ce ne siamo fatti nulla.
Magari bastava un esee 3 non ne faccio una questione di dimensioni, solo dico che non è perché prevedi di fare legnetti ci farai per forza legnetti.
Fino a quel giorno col ka-bar ci tagliavamo il salame, nella macchina c'era tutto, segaccio, accetta ecc...quindi niente batoning, choppin ecc. e sarebbe idiota pensare di tagliare la cinghia che serve a portarti fuori dai guai. Eppure è successo.
L'imprevisto si chiama così per questo.
 
Torniamo a quello che ho scritto io nel secondo post.
Oltre al fatto che è tecnicamente difficile, non serve a molto perdere tempo in test astrusi.
Ad esempio, se guardiamo molti test di taglio, il Kabar (che per me è un ottimo coltello) non è certo al top come durata del filo o taglio dei bulloni, ma il suo lavoro lo ha fatto lo stesso. In questo caso ha pesato più la dimensione del tipo di acciaio.

Tempo addietro, anch'io ho subito il fascino dei superacciai, ma col tempo mi sono reso conto che, per me, la durata del filo non è un parametro che ha troppa importanza, mentre lo è la facilità di affilatura.
Faccio un esempio. un paio di anni fa avevo la necessità di tagliare parecchio materiale. L'unico coltello che avevo a disposizione era un Opinel 8 carbonioso.
Taglia che ti ritaglia, a un certo punto comincia a far fatica. Non ho nulla per affilare con me, mi guardo un giro e vedo un rudere di casetta in pietra, cerco una parte del muro con un sasso il più piatto possibile e....in due minuti di orologio ho di nuovo un coltello che taglia alla perfezione. Ho dovuto riaffilarlo un paio di volte o tre, ma il mio pensiero è stato: "se avessi avuto un folder in S30V o in D2, probabilmente avrei dovuto lasciare il lavoro a metà mentre con l'Opinel l'ho finito".
Questo è solo un esempio, ma secondo me rende l'idea di ciò che voglio dire.



Certo, io sto parlando di un discorso di utilizzo, se invece parliamo di passione, di bellezza e di "libidine" allora la questione cambia.
 
alla fine, per me, il VERO test è quello che IO E SOLO IO gli faccio. Ma semplicemente perchè sarò io l'utilizzatore finale. mi viene da ridere quando si fanno tagliare pile e pile di fogli di carta quando generalmente con il coltello io ci spacco i ceppi di legno.
insomma fregherebbe niente a me se dopo aver fatto batoning selvaggio per una settimana potessi, una volta tornato a casa, continuare a tagliare foglietti... ma queste sono scelte personali.
se poi con la lama si sventro un bidone di lamiera o ci spacco un bullone, probabilmente starebbe a significare che siamo in presenza di un buon acciaio e non di una barretta di cioccolato :) (sarà capitato a qualcuno di essersi ritrovato il coltello in due pezzi durante un uso un poco più "drastico").
se poi il signor Rossi si limita a tagliare il pane e salame, ed incidere il nome della sua amata sui legnetti trovati per terra, beh allora qualsiasi ferro tagliente, destruction test o non destruction test, andrà bene :)
 
Torniamo a quello che ho scritto io nel secondo post.
Oltre al fatto che è tecnicamente difficile, non serve a molto perdere tempo in test astrusi.
Ad esempio, se guardiamo molti test di taglio, il Kabar (che per me è un ottimo coltello) non è certo al top come durata del filo o taglio dei bulloni, ma il suo lavoro lo ha fatto lo stesso. In questo caso ha pesato più la dimensione del tipo di acciaio.

Tempo addietro, anch'io ho subito il fascino dei superacciai, ma col tempo mi sono reso conto che, per me, la durata del filo non è un parametro che ha troppa importanza, mentre lo è la facilità di affilatura.
Faccio un esempio. un paio di anni fa avevo la necessità di tagliare parecchio materiale. L'unico coltello che avevo a disposizione era un Opinel 8 carbonioso.
Taglia che ti ritaglia, a un certo punto comincia a far fatica. Non ho nulla per affilare con me, mi guardo un giro e vedo un rudere di casetta in pietra, cerco una parte del muro con un sasso il più piatto possibile e....in due minuti di orologio ho di nuovo un coltello che taglia alla perfezione. Ho dovuto riaffilarlo un paio di volte o tre, ma il mio pensiero è stato: "se avessi avuto un folder in S30V o in D2, probabilmente avrei dovuto lasciare il lavoro a metà mentre con l'Opinel l'ho finito".
Questo è solo un esempio, ma secondo me rende l'idea di ciò che voglio dire.



Certo, io sto parlando di un discorso di utilizzo, se invece parliamo di passione, di bellezza e di "libidine" allora la questione cambia.

A mio avviso diciamo la stessa cosa, nel tuo uso normale hai riscontrato quello che un pazzo riscontra nel perdere due ore a tagliare corda.
A questo servono i test, poi uno sceglie cosa vuole e quanto vuole spendere.
Nell'uso l'opinel tiene il filo abbastanza poco ma si riaffila facile, altri acciai tengono meglio ma magari hanno caratteristiche diverse, pensa che questo lo sapevo senza avere un opinel e senza conoscerti, perchè ho visto dei test.

Questo non significa che uno spegne la testa, tutto va filtrato ma guai a censurare.
Il mio sopra è solo un caso di imprevisto, dove era importante la forma più che l'acciaio, ma se l'imprevisto ti capita in barca? dove lo riaffili?
Quoto in pieno spyrozzo, nulla come l'esperienza personale ma le notizie servono sempre. Anche i forum sono una specie di test continuo, uno scambio di esperienze!....
Per fortuna c'è il libero arbitrio, ciascuno sceglie, sperimenta, e si diverte.
 
A mio avviso diciamo la stessa cosa, nel tuo uso normale hai riscontrato quello che un pazzo riscontra nel perdere due ore a tagliare corda.
A questo servono i test, poi uno sceglie cosa vuole e quanto vuole spendere.
Nell'uso l'opinel tiene il filo abbastanza poco ma si riaffila facile, altri acciai tengono meglio ma magari hanno caratteristiche diverse, pensa che questo lo sapevo senza avere un opinel e senza conoscerti, perchè ho visto dei test.

Questo non significa che uno spegne la testa, tutto va filtrato ma guai a censurare.
Il mio sopra è solo un caso di imprevisto, dove era importante la forma più che l'acciaio, ma se l'imprevisto ti capita in barca? dove lo riaffili?
Quoto in pieno spyrozzo, nulla come l'esperienza personale ma le notizie servono sempre. Anche i forum sono una specie di test continuo, uno scambio di esperienze!....
Per fortuna c'è il libero arbitrio, ciascuno sceglie, sperimenta, e si diverte.

Come hai giustamente capito il mio post non era in contrapposizione al tuo.
Quello che intendo dire è che si può far di tutto, test o quant'altro, e se viene fatto con lo spirito del divertimento va più che bene.
Diverso è quando diventa una malattia per cui se un coltello fa 1500 tagli fa cagare mentre uno che ne fa 2500 è ok.
Quando usi veramente i coltelli (e non per giocarci, come fanno molti) ti rendi conto che anche i coltelli normali (gli Opinel, i Vic, i Mora o i carboniosi "economici") mediamente sono più che sufficienti per un uso normale e spesso anche intenso.
Anche per la barca bisogna contestualizzare la necessità.
Io in ambiti umidi (barca, mare, lago) uso un paio di Spyderco in H1. Questo acciaio è fantastico per la resistenza alla corrosione, ma non ha una resistenza del filo eccezionale, nonostante ciò per gli usi che capitano a me va più che bene e raramente lo affilo. Poi in barca e non, solitamente qualcosa per affilare ce l'ho sempre e l'H1 è fantastico da riaffilare.

Vabbè, poi io sono pragmatico di carattere (e perennemente in lotta per far quadrare i conti) per cui tendo sempre a cercare l'oggetto che costa meno che soddisfa le mie necessità :lol:
 
Ti faccio un altro esempio,
premesso che il tipo della cold steel non mi piace per nulla perchè va in giro a sparare a specie protette, fa anche dei test che sembrano caricature, tanto sono fuori, tipo tagliare quarti di manzo o pugnalare portiere di auto.
Ciò detto, se dovessi fare un lavoro di punta, come pieghevole userei uno dei suoi, anche se non devo pugnalare portiere o bidoni. La sicurezza è sicurezza.
Poi se non cel'ho (e non cel'ho) faccio anche col vic, ma se potessi scegliere...
 
A me pare normale che i "test" vadano ben oltre il normale uso che si fa di un coltello.

Per conoscere il limite di un oggetto è logico che debba essere testato al di la del suo quotidiano utilizzo.
Quindi a parer mio, una volta standardizzati e "normati" (in modo da poter essere confrontabili) potrebbero andar bene sia il taglio di un dado, sia di migliaia di mt di corda, ecc, ecc... scegliete voi quali possano essere più significativi, non ne ho la competenza.

Sta poi all'intelligenza delle persone capire ed interpretare i risultati dei test, in modo da poter effettuare la miglior scelta per se stessi.
Non trovo quindi giusto dire che certi test sono risibili in quanto mai capiteranno certi utilizzi nella vita reale: le prove vanno prese per quello che sono, prove appunto.

Banalizzando: se per arrivare in ufficio è sufficente una Punto e non l'ultima Pagani, non è che possiamo criticare le riviste di settore, che spingono le auto a 300Km/h (ben oltre il normale uso.. ed i limiti del codice stradale).
Loro dimostrano che la Pagani arriva a quelle velocità, anche se l'eventuale cliente è un collezionista che la userà come arredo in casa (ce ne sono)... altrimenti a paragonare posti auto, consumi e costo, sembrerebbe che la Punto sia in assoluto la migliore! :)

Anche dire "il test migliore è quello che faccio io" è un filo banale: chiaro che per chi usa un oggetto, la valutazione calzata sulle sue esigenze, sui suoi gusti e le sue sensazioni sia la migiore, vorrei vedere!
Non per questo è inutile o controproducente poter valutare dei test di terze parti PRIMA di un eventuale acquisto... certo, molto meglio sarebbe se fossero fatti con un certo criterio, anzichè a... "pene di segugio" in base alla fantasia del tester di turno.
 
Ultima modifica:
A me pare normale che i "test" vadano ben oltre il normale uso che si fa di un coltello.

Io credo che lo si faccia più per creare stupore nello spettatore! La pubblicità ha un grande potere.... (PURTROPPO)!

Poi magari ci si dimentica che il coltello è un utensile nato per tagliare! Se mi trovo in situazioni estreme, posso anche usarlo nel batoning, ma se posso portarmi un'accetta di certo la mia scelta ricade su quest'ultima!

Cioè, io non compro un coltello con l'idea di farci batoning, chopping o spaccare dadi d'acciaio perchè so che sono altri li utensili che svolgono questi lavori.

Prendendo come esempio l'auto, io credo che sia nè più nè meno di un MEZZO di trasporto: ergo strumento che mi agevola il trasporto di cose e persone da un punto all'altro; quindi partendo da questo presupposto, ti dico che con una Punto, ci ho fatto un trasloco!!

E allora si ricade su quello che è già stato detto: che il coltello (come l'auto) è una scelta personale, fatta in base ai propri canoni di utilizzo: c'è chi mette al primo posto la funzionalità, chi invece l'estetica, chi la poliedricità... Il mondo è bello perchè è vario!
 
Io credo che lo si faccia più per creare stupore nello spettatore! La pubblicità ha un grande potere.... (PURTROPPO)! [/B]

Appunto, non si deve cadere nella trappola delle pubblicità se no i miracle blade che segano il martello d'acciaio e la marmitta del motorino sarebbero i migliori al mondo!!:rofl:

Scherzi a parte, non esistono test reali perchè ognuno ne fa un uso specifico....che me ne faccio di un coltello che taglia km di corda se poi lo userei a caccia e detto coltello ha una forma inadatta allo scuoio?

La verità è che quelli che comprano quei coltelli tanto decantati nelle pubblicità nella realtà non li usano mai, li tengono in vetrina e al massimo li mostrano agli amici dicendo tutti orgogliosi...."sai questo coltello taglia 2000 pezzi di corda!!"
 
Io credo che lo si faccia più per creare stupore nello spettatore! La pubblicità ha un grande potere.... (PURTROPPO)!
[/B]

Ecco esattamente per il motivo che hai scritto servirebbe standardizzare i vari test, in modo che i furboni non improvvisino test ad hoc per far credere miracolose cose che non lo sono.

Un po' come succede con quello delle auto per l'accelerazione da 0 a 100.

Se qualcuno ha visto qualche volta i video American Blade Sport, durante una di queste competizioni hanno raggruppato un certo numero di test standard diversi per poter stilare una classifica delle prestazioni di loro interesse (votate per la maggior parte a capacità di taglio/penetrazione).

Aggiungo una cosa un po' OT, ma che ritengo importante: i test definiscono la bontà di ogni singolo COLTELLO, generalizzare il risultato estrapolando una sola variabile (come capita spesso con l'acciaio) non è una cosa corretta se non a pari delle altre variabili in gioco. Questo è uno dei principali difetti dei test: non saperne trarre le giuste conclusioni.
 
Ecco esattamente per il motivo che hai scritto servirebbe standardizzare i vari test, in modo che i furboni non improvvisino test ad hoc per far credere miracolose cose che non lo sono.

Concordo!


Aggiungo una cosa un po' OT, ma che ritengo importante: i test definiscono la bontà di ogni singolo COLTELLO, generalizzare il risultato estrapolando una sola variabile (come capita spesso con l'acciaio) non è una cosa corretta se non a pari delle altre variabili in gioco. Questo è uno dei principali difetti dei test: non saperne trarre le giuste conclusioni.

Qui non riesco a seguirti... A cosa ti riferisci in particolare???
 
Qui non riesco a seguirti... A cosa ti riferisci in particolare???

Se prendo un coltello con 2mm di spessore al filo in A2,affilato ottuso ed un coltello spesso 1mm al filo in 1095 con angolo di affilatura acuto, e ci choppo, sarà probabile che il secondo dimostrerà maggior capacità penetrativa a rischio di qualche chippamento/schiacciatura, mentre il primo sarà un carro armato che rimbalzerà sul legno.

Questo non vuol dire che il 1095 taglia meglio dell'A2 che però è più robusto.

Il paragone è fra le lame e non fra gli acciai, spesso, invece, si sentono queste generalizzazioni.
 
Appunto per questo in un'altra occasione mi interessavano gli spessori al filo....altrimenti facile a dire superacciaio se poi certi coltelli sono spessi 1.5/2mm al filo. Vedi certi coltelloni Scrap Yard, Busse ma anche molti altri marchi.
 
Vedi certi coltelloni Scrap Yard, Busse ma anche molti altri marchi.

Se la prima generalizzazione è la l'acciaio, la seconda è la marca, concordo con te che ci sono molti Scrpyard e Busse con geometrie ridicole, ma altri, invece, sono umani e quindi andrebbe specificato il modello per non cadere nello stesso errore.

:D
 

alfredo

Banned
Nel test e nella successiva valutazione di un coltello bisogna tenere conto delle seguenti cose:
1. il coltello è prima di tutto uno strumento. Valutazioni che ne esaltino soprattutto l'estetica sono quindi poco attinenti con lo scopo primario.
2. una caratteristica essenziale del coltello, come strumento, è la versatilità. Ad esempio, per tagliare un ramo uso usa sega da legno, per tagliare della stoffa uso delle forbici, se voglio fare tutte e due le cose posso farlo con un coltello. Un test serio dovrebbe tener conto sempre di questo aspetto.
3. poichè il coltello è uno strumento altamente versatile, che potenzialmente potrebbe essere l'unico strumento a disposizione, è essenziale il comfort, o se vogliamo essere più precisi una corretta ergonomia.
4. caratteristica principale del coltello è la sua capacità di taglio. Un test completo deve prevedere la valutazione di capacità di taglio, durata del filo e facilità di riaffilatura.
5. La robustezza è importante, cioè un coltello non dovrebbe rompersi nel corso delle attività normali. Sono esclusi gli abusi.
6. Di un coltello bisogna valutare 3 diversi livelli: l'uso previsto, l'uso possibile, l'uso non previsto. Esempio: l'uso previsto di un coltello da caccia è lavorare le prede. L'uso possibile è tagliare carta, cartone, corde, tessuti, fibre, legno ecc.. L'uso non previsto è perforare lamiere, spaccare mattoni, tagliare chiodi ecc. Un buon test deve valutare i primi due livelli (l'uso); il terzo livello riguarda l'abuso del coltello che non deve mai inficiare o diminuire l'efficienza del coltello in relazione all'uso previsto e all'uso possibile.

I test che tengono conto di quanto sopra, in tutto o almeno in parte, danno qualche informazione utile. Gli altri, no.
Purtroppo in rete si trovano molti test che riguardano soprattutto l'estetica del coltello (tipici i test "da tavolo", si mostra e si descrive il coltello e la cosa finisce lì), oppure i test che riguardano la robustezza (i test nei quali con il coltello si spacca il cemento, si taglia un tubo di ferro ecc.) spettacolari per un certo pubblico ma di scarso valore pratico (se non per chi deve attirare clienti :).
 
Alto Basso