Alpinismo Testa del Rutor (3486m) dalla Valgrisenche

Nell'escursione al Rutor il "Rifugio degli Angeli" non mi suonava affatto nuovo, anzi avevo ben in mente la triste vicenda che avevo riportato in questo thread dello scorso anno e mi domandavo semmai se potesse essere un'omonimia con altro rifugio. Invece no, con questo nome ce n'è solo uno e dunque era proprio quello.

http://www.avventurosamente.it/vb/1...fugio-degli-angeli-una-storia-commovente.html

Tra l'altro, stando lì, abbiamo scoperto che in pratica è totalmente gestito da volontari e i ricavati della gestione sono destinati alle missioni; c'erano le foto della sua stessa costruzione, risalente al 2005, sulle "ceneri" del precedente vecchio rifugio ed anche quella portata a termine grazie al volontariato (si vedevano immortalati giovani carichi di mattoni); ed infine - la chicca finale - l'intera progettazione esecutiva del rifugio era stata fatta proprio dal "principale" di Flavio, cioè l'ingegnere che tuttora dirige lo studio associato dove lui lavora : insomma, era proprio destino finire lì :D

Comunque bellissima atmosfera, che mi ha riportato a tempi a dir poco adolescenziali.
Proprio questo è stato uno dei tanti aspetti che hanno costellato l'intera settimana arricchendola e rendendola ben più che una semplice "serie" di itinerari e di vette.

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Strepitosa escursione anche questa ma non vorrei approfittare della pazienza di Francesco e Andrea andando OT.
Soltanto un'ultima cosa... ho avuto un vero sussulto emozionale vedendo e riconoscendo nella tua foto n°. 7 i laghi di Bellecombe con veduta aerea in particolare quello superiore con l'isolotto roccioso nel mezzo. Anche questo è un ambiente fuori dalla realtà in cui sono stato due volte (2007 e 2012).
:)


Caro Fabrizio, quando si dice: ! Ai laghi di Bellecombe ci siamo stati eccome, precisamente il pomeriggio del terzo giorno dopo la "due giorni" alla ferrata Emilius con pernotto all'Arbolle.

E' accaduto che quella mattina fossimo stracotti, non abbiamo sentito la sveglia e ci siamo alzati a mezzogiorno con la spesa ancora da fare e il tempo incerto.

Abbiamo confabulato un attimo, decidendo alla fine per un'escursione compatibile non solo con la mezza giornata rimanente ma pure con l'orario di chiusura dei negozi di alimentari (il frigo era vuoto :biggrin: ).

La cosa riguardava solo me e Francesco (Flavio era impegnato a lavoro), ma comunque abbiamo appunto chiesto a lui dove potessimo andare rispettando quei vincoli sopra descritti. E una delle due alternative che lui ci ha indicato era proprio questa: il sentiero che costeggia le 3 cascate del Rutor (in realtà sentiero doppio : il secondo - nuovo - è quello del Centocinquantenario che abbiamo percorso al ritorno) e poi prosegue appunto fino ai laghi di Bellecombe.

Quindi lì ci siamo stati eccome ! E perfino in quell'occasione il meteo ha fatto miracoli, prima calando proprio in prossimità dei laghi un cielo plumbeo che li ha resi tali e quali a due fiordi norvegesi, poi al ritorno con tempismo straordinario facendo fare capolino a un sole che ha consentito di fare un paio di scatti con luce e colori da acquerello d'inizio autunno davvero straordinari, tant'è vero che Francesco ha deciso di ricavarne una specie di stampa da appendere in camera :D
Quindi le nostre foto dei posti di cui parli, immortalati sullo sfondo sia dei laghi sia delle cascate, ci sono eccome.
Solo che Francesco non le ha postate semplicemente perché questa, rispetto agli itinerari degli altri 7 giorni, si è configurata appunto come l' "escursione materasso", quella "di ripiego" da mezza giornata: ma proprio questo basta quindi a dare l'idea di quanto sia stato straripante il complesso di tutto il resto ! Come dire: talmente tanta, troppa grazia, da riuscire a far passare in secondo piano lo spettacolo a cui ti riferisci e che ti era rimasto così impresso :D

A questo punto, però, visto ciò che hai scritto, invito allora il mio compare a postare anche qualche foto di quel pomeriggio, non fosse altro che dedicarle al tuo apprezzamento !

Per la cronaca, quella sera siamo tornati a La Thuile giusto alle ore 19,25, appena in tempo per comprare un po' di carne frutta e verdura in vere e proprie...boutique (tradotto: a peso d'oro :biggrin:).
 
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