Thermos caffè

ciao a tutti. Sto cercando un thermos per la tazzulilla post pranzo in escursione. È un vizio e un piacere a cui difficilmente rinuncio, ma vorrei qualcosa di veramente piccolo e veramente performante. Avete qualche consiglio su un prodotto testato direttamente? Tenete conto che quando sono in giro con la famiglia il caffè lo bevo solo io quindi più è piccolo meglio è. Pensavo a un taglio tipo 0.3 l ma non so neanche se esiste. Mi servirebbe anche la boccia da un litro per il tè in inverno (il mio fido Salewa che era un reattore nucleare quanto a caldo, si è messo a perdere copiosamente), quindi trovato il prodotto posso prendere anche due misure.
Grazie a tutti. Franz
 
Mezzo litro di caffè... non dormo per una settimana. Mi rendo conto che forse la dimensione due tazzine non esiste 500 ml però è troppo. Grazie della risposta vediamo se qualcuno ha altre proposte
 
Ho preso il thermos della reer da 500 ml su Amazon.. è ottimo, lo uso d'inverno..
C'è anche in versione 350 ml volendo..

In alternativa, ti fai il caffè sul posto con una bella Moka, oppure con del caffè solubile..
 
Felice di non essere l’unico tossico che necessita di caffeina . Ringrazio tutti per i suggerimenti. Nel frattempo ho dato un occhio in rete ma, come al solito, nelle recensioni so va dal commento 8 stelle a quello in negativo.
Una cosa ho notato però: alcuni produttori indicano una diversa capacità (in ore) di mantenere il prodotto caldo (o freddo) in base alla capacità (volumetrica) della bottiglia... perché ? Sto facendo mente locale si residui di conoscenze di termodinamica ma mi viene in mente nulla, se non dimensioni maggiori maggiore spessore di aria tra le pareti del thermos. A parità di materiale mi sembra l’unica variabile. Se così fosse ( piccola bottiglia piccola tenuta ) siamo fregati tutti quanti.
Per la moka mi è capitato in un cantiere di bere la tazzulilla appena fatta: ovviamente squadra di montatori napoletani doc.. ma eviterei di portarmi anche il fornelletto e ammennicoli vari per un solo giorno.
Ho visto un thermos della contino dichiarato 30 ore di caldo (fin troppo), ma sia molto ingombrante con n amhe rivestimento esterno in gomma.
 
Non bevo, non fumo e non prendo quasi mai caffè. Ma l'idea di un po di caffeina durante un trekking non è male.
 
Felice di non essere l’unico tossico che necessita di caffeina . Ringrazio tutti per i suggerimenti. Nel frattempo ho dato un occhio in rete ma, come al solito, nelle recensioni so va dal commento 8 stelle a quello in negativo.
Una cosa ho notato però: alcuni produttori indicano una diversa capacità (in ore) di mantenere il prodotto caldo (o freddo) in base alla capacità (volumetrica) della bottiglia... perché ? Sto facendo mente locale si residui di conoscenze di termodinamica ma mi viene in mente nulla, se non dimensioni maggiori maggiore spessore di aria tra le pareti del thermos. A parità di materiale mi sembra l’unica variabile. Se così fosse ( piccola bottiglia piccola tenuta ) siamo fregati tutti quanti.
Per la moka mi è capitato in un cantiere di bere la tazzulilla appena fatta: ovviamente squadra di montatori napoletani doc.. ma eviterei di portarmi anche il fornelletto e ammennicoli vari per un solo giorno.
Ho visto un thermos della contino dichiarato 30 ore di caldo (fin troppo), ma sia molto ingombrante con n amhe rivestimento esterno in gomma.


In merito alle ore di tenuta di calore ti rispondo così:

1) la prima accortezza è di tenere il thermos avvolto in una giacca/pile in modo tale da trattenere il calore

2) non tutti ci pensano, ma ad esempio, prima di preparare la macchinetta del caffè, mettere dell'acqua calda nel thermos, in modo tale, che quando il caffè sia pronto, si svuota il thermos dall'acqua calda, e si mette il caffè avendo meno escursione, e limitare il raffreddamento.. dovrebbe tenere di più il calore..
 
Io quando facevo sci alpinismo mettevo il thermos in un calzettone di lana. Boh mi ha spiazzato la cosa della tenuta in rapporto alle dimensioni.
 
In effetti stavo guardando anche quelle. Ho cercato qualcosa sul discorso capacità - isolamento ma non capisco cosa sta dietro. C’è anche una discussione sul forum dove viene ribadito che più è grande più tiene la temperatura perché ho maggiore massa calda. Ok ma ho anche più superficie di contatto disperdente . Mi servono le formule
 
In effetti stavo guardando anche quelle. Ho cercato qualcosa sul discorso capacità - isolamento ma non capisco cosa sta dietro. C’è anche una discussione sul forum dove viene ribadito che più è grande più tiene la temperatura perché ho maggiore massa calda. Ok ma ho anche più superficie di contatto disperdente . Mi servono le formule

Si, ma più è grande, più pesa, più ci metti liquido all'interno.. inizialmente mi pareva che volessi bere del caffè..
 
Sì infatti il discorso era solo per capire il funzionamento visto che non capisco perché la qualità del’isolamenro varia con la capacità. Stando a quello visto su un sito di un produttore. Devo dire che la trasmissione del calore è un argomento che mi ha sempre fatto schifo .
 
In effetti stavo guardando anche quelle. Ho cercato qualcosa sul discorso capacità - isolamento ma non capisco cosa sta dietro. C’è anche una discussione sul forum dove viene ribadito che più è grande più tiene la temperatura perché ho maggiore massa calda. Ok ma ho anche più superficie di contatto disperdente . Mi servono le formule
Credo che la questione fisica dietro sia che il volume aumenta più velocemente rispetto alla superficie al variare delle dimensioni (il volume aumenta con un andamento cubico, la superficie con un andamento quadratico), per contenitori che non hanno forme troppo strane
Trascurando i vari fattori dovuti alla forma del recipiente e le somme nelle formule delle aree (superfici di base + superficie laterale), il succo è questo.
Quindi, all'aumentare del volume aumenta la "quantità di calore" nel contenitore più in fretta di quanto l'aumento di superficie sia in grado di aumentare la "quantità di calore" ceduta
 
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