non la penso così,....
Non sono uno specialista del settore, ma sono certo che con le campagne mediatiche giuste, il concetto di avere più di due figli diventerebbe una cosa da biasimare, della quale la gente si vergognerebbe o sarebbe comunque convinta che non è cosa per loro, e piano piano, in termini di decenni ovviamente, la popolazione comincerebbe a stabilizzarsi e probabilmente a diminuire, come succede già in certi paesi.
Certo, anche il benessere economico diffuso aiuterebbe in tal senso.
L'unico ostacolo sono le fedi religiose, in quanto tutte, una in un modo e una in un altro spingono il concetto del "crescete e moltiplicatevi".
Questo concetto andava bene fino a 150 anni fa quando la sopravvivenza di una popolazione era costantemente minacciata e metà dei neonati moriva entro i cinque anni di vita, ma adesso non ha più senso e, anzi, è assolutamente deleterio.
Spero di essermi spiegato meglio su cosa è per me una diminuzione della pressione demografica.
parti dal presupposto (per me sbagliato) dell'omogeneità delle genti e dei popoli.
Qui in Italia siamo in forte deficit demografico,
in altre parti del mondo sono in forte, enorme, espansione demografica,
alcuni fanno figli per cultura, altri per esigenza, altri perchè gli sembra semplicemente giusto e naturale.
In ogni caso, non essendoci una redistribuzione automatica (leggasi liberi flussi demografici), il concetto di autocontrollo demografico può essere capito solo dai popoli che non ne hanno bisogno,
se lo proponi a chi è in espansione come minimo ti insulta, e comunque si offende per l'evidente ingerenza.
IN estrema sintesi trovo il tuo ragionamento troppo "Europacentrico",
ovviamente senza polemica, anzi, fino a pochi anni fa la pensavo esattamente come te.