Mi scuso per la pessima qualità dell'immagine (che fra l'altro è ruotata di 90 gradi a sinistra...).
L'immagine ritrae una stampa in medio formato di una mia vecchia (1995) diapositiva, che ritrae mia moglie, il cane (fra gli zaini si intravede la testa...) ed i nostri zaini.
E' solo per far capire che cosa intendo quando dico di fare attenzione al meteo. Brevemente: siamo sulla spalletta sinistra (salendo) di roccette, del ghiacciaio della Téte Rousse, in territorio francese. Siamo a circa 4.000 metri d'altezza, sono le 7 di mattina circa.
Le previsioni, viste la sera prima a Chamonix, parlavano di "bel tempo tutta la giornata".
In questi 2 decenni abbondanti, la stampa che intravvedi ha molto aumentato di contrasto e quindi adesso le nuvole all'orizzonte si vedono bene. Appena stampate, c'erano e non c'erano... sono state registrate dalla pellicola solo grazie al filtro Polaroid.
Dal vivo, erano un leggero strato chiaro, da cui traspariva l'indaco scuro del cielo. Tutto il resto, limpido, neanche una nuvola. Ad un'altra quota, si sarebbe pensato al rilascio di umidità dal suolo: niente di cui preoccuparsi.
A 4.000 m il clima è diverso: cambia molto più bruscamente (perché non c'è niente a fare da riparo, tutt'intorno), assume caratteri molto più violenti nelle sue manifestazioni (vento e pioggia) ed è assai più variabile.
Morale: dopo 1 ora A ME era chiaro che era una perturbazione in arrivo. Siamo precipitosamente tornati sui nostri passi, riuscendo a riguadagnare la stazione di arrivo del "Tramway du Mont Blanc", a 2.386 mslm, giusto quando i primi goccioloni cominciavano a scendere. A mezzogiorno in punto, eravamo a tavola, mentre fuori si scatenava un temporale incredibile, con lampi, tuoni ed una pioggia gelida ed intensa.
Con grande sollievo, abbiamo visto rientrare anche una comitiva di spagnoli che abbiamo incrociato scendendo, "attrezzati" di kway, t-shirt e... espadrillas!

Bagnati fino al midollo, lividi per il freddo, ma almeno tutti interi. Avevo cercato di convincerli a tornare indietro, ma... o non mi hanno capito o non hanno voluto capirmi.
Sono risaliti di corsa sul trenino, che abbiamo visto ripartire con tutti i finestrini appannati, ammassati in perfetto stile "carro bestiame". Almeno si saranno scaldati un po'! Però mi sono sempre chiesto quale fosse il senso della loro escursione...
Quindi: guarda bene le previsioni meteo, ma non fidarti ciecamente. Per fare un giro così,
bisogna essere attrezzati bene. Perché, o prima o dopo, l'inconveniente ti capita.