- Parchi del Veneto
-
- Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo
Dati
Data: 28/08/2016
Regione e provincia: Veneto / Belluno
Località di partenza: Rifugio Dibona
Località di arrivo: Rifugio Dibona
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 circa
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: attenzione a cadute di sassi (ferrata molto frequentata)
Periodo consigliato: luglio, agosto, settembre
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1000 metri circa
Quota massima: 3225 metri (Tofana di Rozes)
Accesso stradale: da Pocol seguire indicazioni per Rifugio Dibona
Descrizione
Inconfondibile per imponenza e bellezza, la Tofana di Rozes è una delle più celebri montagne delle Dolomiti e una delle ascese più celebri è la ferrata Lipella.
Partiti dal rifugio Dibona abbiamo prima attraversato la galleria di Castelrotto (necessaria la torcia frontale) per poi iniziare la ferrata vera e propria. La via è lunga ma non difficile anche se presenta qualche tratto impegnativo nella parte finale. Conclusa la ferrata sull'anticima (3027 mt)per arrivare in vetta ci si ricongiunge alla normale (percorsa poi in discesa) e occorre salire gli ultimi 200 mt di dislivello positivo. Bellissimi gli scenari e il panorama.
Data: 28/08/2016
Regione e provincia: Veneto / Belluno
Località di partenza: Rifugio Dibona
Località di arrivo: Rifugio Dibona
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 circa
Grado di difficoltà: EEA
Descrizione delle difficoltà: attenzione a cadute di sassi (ferrata molto frequentata)
Periodo consigliato: luglio, agosto, settembre
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1000 metri circa
Quota massima: 3225 metri (Tofana di Rozes)
Accesso stradale: da Pocol seguire indicazioni per Rifugio Dibona
Descrizione
Inconfondibile per imponenza e bellezza, la Tofana di Rozes è una delle più celebri montagne delle Dolomiti e una delle ascese più celebri è la ferrata Lipella.
Partiti dal rifugio Dibona abbiamo prima attraversato la galleria di Castelrotto (necessaria la torcia frontale) per poi iniziare la ferrata vera e propria. La via è lunga ma non difficile anche se presenta qualche tratto impegnativo nella parte finale. Conclusa la ferrata sull'anticima (3027 mt)per arrivare in vetta ci si ricongiunge alla normale (percorsa poi in discesa) e occorre salire gli ultimi 200 mt di dislivello positivo. Bellissimi gli scenari e il panorama.