Dati
Data: 2016.05.04
Regione e provincia: USA, Colorado, contea di Lake
Località di partenza: South Elbert upper trailhead
Località di arrivo: Mount Elbert - e ritorno
Tempo di percorrenza: 5h salita + 2h discesa
Chilometri: 6,5 km salita + 6 km discesa
Grado di difficoltà: BR+
Descrizione delle difficoltà: lunghezza, dislivello e alta quota
Periodo consigliato: inverno fino a primavera inoltrata
Segnaletica: speravo un po' meglio
Dislivello in salita: 1200 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 4401 m
Accesso stradale: Parcheggio al lower trailhead per tutti. Se avete un 4x4 molto robusto allora potete arrivare all'upper trailhead
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7645
Descrizione
Finalmente è giunto il giorno di provare il monte più alto delle Montagne Rocciose. Già dall'albergo mi occhieggia:
Giornata che più stupenda non si può, colazione e via, verso il trailhead al quale avevo fatto un sopralluogo il giorno prima, con brutto tempo:
Questo è il lower trailhead asfaltato, tra l'altro con una discreta vista sui Twin Lakes:
Ma pochi metri più su c'è un altro inquietante cartello:
e quel 2 sta per miglia eh. In pratica, se hai un 4x4, puoi accorciare il percorso di 4 miglia totali.
Casualità, avevo chiesto all'autonoleggio un'utilitaria, e invece mi ritrovo (per lo stesso prezzo) con questo mostro:
che è un bel 4x4.
Pronti via, decido di inoltrarmi col mostro per l'upper trailhead.
Sicuramente l'esperienza più difficile e spaventosa di tutta la giornata.
2 miglia di sali-scendi da affrontarsi con le ridotte, alberi rotti e pietre per tutto il percorso, perfino il guado di un torrente! ma alla fine ci sono, ce l'ho fatta, sono all'upper trailhead.
La montagna incombe da subito:
Ma quella è solo un'anticima.
Prima parte del percorso in mezzo ai pioppi (Aspen in inglese, da cui la famosa località sciistica che è distante una 40 di km in linea d'aria), poi agli abeti.
Voltandosi indietro si vedono i Twin Lakes:
La salita non è difficile e la neve fino ai 3600 è bella rigelata, tanto che le ciaspole non servono:
Si supera questo dossone in primo piano e si arriva ad un colletto a 3800 e qua le cose cominciano a farsi serie. L'aria inizia a scarseggiare, e ora le ciaspole sono necessarie:
Due snowboardisti scendono sulla neve fresca:
Comincio a salire e da qui in poi sarà una tortura immensa, all'inizio mi devo fermare a respirare ogni 20 metri verticali, dai 4200 mi fermerò ogni 10 metri, annaspando in cerca d'aria. Un paio di volte penso seriamente di lasciar perdere e tornare indietro, ma non me lo sarei mai perdonato.
Alla fine dopo 5 ore di salita, la vetta:
Due simpatici ragazzi di Denver, giunti in vetta un'oretta prima, mi scattano qualche foto.
La gioia è grande, in cima senza sforzo il respiro si fa normale.
Guardo i due ragazzi iniziare i preparativi per la discesa in snowboard:
Il panorama è fantastico:
Dopo pochi minuti dalla loro partenza, riprendo il mio cammino verso il ritorno, con un unico pensiero orrorifico in mente: "devo guidare di nuovo sullo sterrato!"
A presto!
Data: 2016.05.04
Regione e provincia: USA, Colorado, contea di Lake
Località di partenza: South Elbert upper trailhead
Località di arrivo: Mount Elbert - e ritorno
Tempo di percorrenza: 5h salita + 2h discesa
Chilometri: 6,5 km salita + 6 km discesa
Grado di difficoltà: BR+
Descrizione delle difficoltà: lunghezza, dislivello e alta quota
Periodo consigliato: inverno fino a primavera inoltrata
Segnaletica: speravo un po' meglio
Dislivello in salita: 1200 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 4401 m
Accesso stradale: Parcheggio al lower trailhead per tutti. Se avete un 4x4 molto robusto allora potete arrivare all'upper trailhead
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7645
Descrizione
Finalmente è giunto il giorno di provare il monte più alto delle Montagne Rocciose. Già dall'albergo mi occhieggia:
Giornata che più stupenda non si può, colazione e via, verso il trailhead al quale avevo fatto un sopralluogo il giorno prima, con brutto tempo:
Questo è il lower trailhead asfaltato, tra l'altro con una discreta vista sui Twin Lakes:
Ma pochi metri più su c'è un altro inquietante cartello:
e quel 2 sta per miglia eh. In pratica, se hai un 4x4, puoi accorciare il percorso di 4 miglia totali.
Casualità, avevo chiesto all'autonoleggio un'utilitaria, e invece mi ritrovo (per lo stesso prezzo) con questo mostro:
che è un bel 4x4.
Pronti via, decido di inoltrarmi col mostro per l'upper trailhead.
Sicuramente l'esperienza più difficile e spaventosa di tutta la giornata.
2 miglia di sali-scendi da affrontarsi con le ridotte, alberi rotti e pietre per tutto il percorso, perfino il guado di un torrente! ma alla fine ci sono, ce l'ho fatta, sono all'upper trailhead.
La montagna incombe da subito:
Ma quella è solo un'anticima.
Prima parte del percorso in mezzo ai pioppi (Aspen in inglese, da cui la famosa località sciistica che è distante una 40 di km in linea d'aria), poi agli abeti.
Voltandosi indietro si vedono i Twin Lakes:
La salita non è difficile e la neve fino ai 3600 è bella rigelata, tanto che le ciaspole non servono:
Si supera questo dossone in primo piano e si arriva ad un colletto a 3800 e qua le cose cominciano a farsi serie. L'aria inizia a scarseggiare, e ora le ciaspole sono necessarie:
Due snowboardisti scendono sulla neve fresca:
Comincio a salire e da qui in poi sarà una tortura immensa, all'inizio mi devo fermare a respirare ogni 20 metri verticali, dai 4200 mi fermerò ogni 10 metri, annaspando in cerca d'aria. Un paio di volte penso seriamente di lasciar perdere e tornare indietro, ma non me lo sarei mai perdonato.
Alla fine dopo 5 ore di salita, la vetta:
Due simpatici ragazzi di Denver, giunti in vetta un'oretta prima, mi scattano qualche foto.
La gioia è grande, in cima senza sforzo il respiro si fa normale.
Guardo i due ragazzi iniziare i preparativi per la discesa in snowboard:
Il panorama è fantastico:
Dopo pochi minuti dalla loro partenza, riprendo il mio cammino verso il ritorno, con un unico pensiero orrorifico in mente: "devo guidare di nuovo sullo sterrato!"
A presto!
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