Io ho avuto diverse paia di Vivo Barefoot, penso ne ricomprerò a breve, molto comode
https://www.vivobarefoot.com/it
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Le JOOMRA sono arrivate ,le ho provate un giorno e penso di non toglierle piu'appena infilate ho avuto la sensazione di comodità che i miei piedi cercavano,sono soddisfatto da unlato e meravigliato dall'altro ,sinceramente non mi aspettavo tutto questo per 20 euro. Una piccola carrellata di immagini
Ecco come si presentano
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Il sistema di chiusura ,la linguetta é in velcro
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La suola ha un buon grip e presenta tre prese d'aria come in foto ,avanpiede centro e tacco .
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Il "filo spinato"nella descrizione del prodotto in realtà sono dei piccoli pezzetti di una fitta rete metallica ,cuciti in corrispondenza delle prese d'aria, in foto si capisce bene
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La soletta é morbida e da un minimo di ammortizzazione zona tallone .
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Le scarpe sono morbidissime ,si arrotolano senza nessuno sforzo
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Mancano alcune inquadrature ma per farsi un'idea penso che possa andar bene ,ciao![]()
Grazie, ma parla della corsa.
Grazie Jk, hai esposto la questione in modo chiaro!ma no, tu stai sostanzialmente dicendo che è più facile con la corsa che con la camminata! Non è così.
Ora io ti dico come la vedo io con la mia ridotta esperienza che deriva principalmente dagli sport che ho praticato. A camminare il tallone lo uso, non è tanto il fatto se toccare terra o no, è quanto scaricarci sopra. Anche correndo con delle drop 0 io tocco prima col tallone. Senza scarpe no, tocco prima di avanpiede, "cerco la terra con la punta".
Dicevo che con le drop 0 ma ammortizzate tocco col tallone, prima. Però dopo 500km le scarpe hanno la suola intonsa sul tallone e completamente consumata nell' avanpiede. Perchè è lì che ci butto sopra il peso, quando tocco con col resto (sono caviglia e ginocchio a decidere il peso che arriva)
Camminando puoi andar di "punta" ma costringe a passi molto corti. Non è che non si possa fare, io lo faccio ad es su terreni scivolosi. Ma in cammino veloce preferisco far toccare anche il tallone, poco, con il piede sempre proteso a cercare l'avanpiede, ma tocco
Sei fortunato ed hai una predisposizione naturale....Io non ho scarpe da barefoot se escludiamo quelle da scoglio che però uso solo lì intorno.
Io ero abituato a correre camminare e allenarmi a piedi nudi, non ho ancora buttato il cuore oltre ma prima o poi qualcosina lo prenderò.
Come dici tu tutto questo prevede molto uso muscolare (anche il polpaccio lavora molto di più) ma togli botte a tutto lo scheletro. Questo per dire è una bella cosa anche per la schiena. C'è chi a correre ne patisce, a me fa solo bene invece, probabilmente dipende sempre dal mio modo di atterrare.
Ho un piede "quadrato" e molto funzionale (raccolgo usualmente un calzino o altro caduto con le dita dei piedi) e quindi io parto avvantaggiato.Per il momento ho solo delle Altra che mi han fatto provare a causa del mio piede quadrato che non sta in molte scarpe, ovviamente io che anche nelle altre scarpe uso aprire le dita in fase di atterraggio e ri-presa di trazione, le trovo molto piacevoli. Però sono mediamente ammortizzate e ci posso "cascare un po' sopra" Al momento non me la sentirei di fare6-10km correndo come correvo a piede nudo (quando la corsa era riscaldamento ecc mica ci facevo 5km per volta in palestra)
salute, viste ora sembrano scarpe anti taglio ma dal video non si capisce molto si vede uno che le passa con un karambitPotrei scrivere un pippone così lungo sui piedi che disgustato non lo leggerei nemmeno dopo averlo tanto faticato
In sintesi, adoro stare scalzo, per di più ho i piedi piatti e sono un Pesci, pratico o meglio sto per ricominciare a praticare danza kathak (stile di danza-teatro indiana che si balla battendo i piedi nudi a terra, ricordando certe mosse del tip-tap ma ovviamente senza scarpe) e studente massaggiatore, quindi i piedi sono le fondamenta del proprio tempio corporeo, sono SACRI, per questo li lavo poco
La formazione dei calli per persone che non praticano attività specifiche a piedi scalzi è perlopiù causata da una scorretta postura nel movimento come già detto da altri e dai limiti delle calzature industriali, non perfettamente adatte al proprio piede, ma anche se la calzatura fosse artigianale e modellata su di sé, se persiste il problema della postura il callo ti viene e basta. L'unica calzatura che trovo a me adatta è un classico sandalo Birkenstock.
Non ho mai provato a camminare su sentiero a piedi nudi, al massimo ho fatto trekking in sandalo... Esperienza sicuramente da provare, per scoprire magari che con l'allenamento a volte le scarpe non servono. Non credo che comprerei mai una calzatura che mi permetta di camminare a piedi nudi se non esclusivamente come protezione da tagli e ferite su terreni "lavorati" e modificati dall'uomo, ma anche qui, credo che la pratica e l'esperienza siano già un cuscinetto sufficiente... però... qualcuno conosce queste fantomatiche calze indistruttibili? Mannaggia alle ad di Instagram
EDIT: il sito nel link sembra irraggiungibile, spero sia un problema temporaneo![]()
a parte che se hai problemi come dice Daedin...Ho letto questa interessante discussione e lancio una domanda, "a chi invece non è adatto questo ritorno al barefoot, oppure alleggerendo la cosa, tanto per partire a una calzata 0-drop?"
Io ad esempio porto le scapole leggermente indietro, provocando un tiraggio del tallone di Achille che a sua volta mi fa stare gli alluci un po' verso l'alto.
I podologi mi hanno sempre suggerito scarpe A3, con drop e ammortizzate.
Però invece mi chiedo se posturalmente io non stia sbagliando tutto perché comunque anche con le scarpe ammortizzate sento sforzi su caviglie, ginocchia e schiena.
Esiste qualche risorsa scientifica che indica i benefici posturali di questo passaggio?
Inoltre è possibile o consigliabile alternare scarpe con drop a scarpe senza drop?
Grazie!