Il Barefoot (letteralmente Piede Nudo) è una concezione che intende riattribuire importanza ad uno degli organi più importanti del corpo umano, oggi con le scarpe il piede ha perso molte delle sue funzionalità.
Di conseguenza troviamo piedi cd. piatti in larga parte della popolazione, piedi che privati dell'allenamento alla loro muscolatura naturale crollano a terra....
In tal modo siamo costretti a comperare scarpe sempre più ammortizzate in quanto la naturale ammortizzazione dell'arco plantare non funziona più.
Il camminare a piedi nudi torna a stimolare la muscolatura e le terminazioni nervose, il piede cambierà forma e diverrà arcuato, muscoloso, più largo e spesso più lungo.
La camminata diventerà più consapevole, l'appoggio sarà non più sul tallone ma sull'avampiede, le dita dei piedi impareranno a spingere durante il passo, i passi saranno più corti e l'andatura molto più eretta e stabile.
Gli infortuni che caratterizzano i podisti tendono a scomparire, tendini e ginocchia tornano a lavorare in maniera naturale.
Esistono numerosissimi libri in materia, la Bibbia universalmente riconosciuta è Born to Run di McDougall, libro romanzesco estremamente divertente ma non privo di spunti da approfondire, poi per la tecnica esistono parecchi siti..
Il Barefoot si pratica a piedi nudi o con sandali e scarpe specifiche (all'inizio o per superfici difficili...), chiaramente zero drop e spessore minimale, nessun supporto né ammortizzazione (prossimamente qualche recensione di quelle che ho provato....)
Per adesso può bastare, di approfondimenti ce ne sono a volontà!
È un percorso lungo ma cambia davvero la vita, sotto tanti punti di vista.
Di conseguenza troviamo piedi cd. piatti in larga parte della popolazione, piedi che privati dell'allenamento alla loro muscolatura naturale crollano a terra....
In tal modo siamo costretti a comperare scarpe sempre più ammortizzate in quanto la naturale ammortizzazione dell'arco plantare non funziona più.
Il camminare a piedi nudi torna a stimolare la muscolatura e le terminazioni nervose, il piede cambierà forma e diverrà arcuato, muscoloso, più largo e spesso più lungo.
La camminata diventerà più consapevole, l'appoggio sarà non più sul tallone ma sull'avampiede, le dita dei piedi impareranno a spingere durante il passo, i passi saranno più corti e l'andatura molto più eretta e stabile.
Gli infortuni che caratterizzano i podisti tendono a scomparire, tendini e ginocchia tornano a lavorare in maniera naturale.
Esistono numerosissimi libri in materia, la Bibbia universalmente riconosciuta è Born to Run di McDougall, libro romanzesco estremamente divertente ma non privo di spunti da approfondire, poi per la tecnica esistono parecchi siti..
Il Barefoot si pratica a piedi nudi o con sandali e scarpe specifiche (all'inizio o per superfici difficili...), chiaramente zero drop e spessore minimale, nessun supporto né ammortizzazione (prossimamente qualche recensione di quelle che ho provato....)
Per adesso può bastare, di approfondimenti ce ne sono a volontà!
È un percorso lungo ma cambia davvero la vita, sotto tanti punti di vista.
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