- Parchi del Lazio
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- Parco Regionale dei Monti Lucretili
Ho aperto questo nuovo topic perchè gli spunti forniti da AndreaDB nel topic di presentazione di "oloapota" meritano, secondo me, un maggiore approfondimento (considerando, inoltre, che stavamo spingendoci un po' troppo in OT )
Dunque, dicevamo:
Quanto alla torre, potrebbe benissimo essere un rifugio attrezzato, che potrebbe anche fungere da base di partenza per escursioni più impegnative, per destinazioni come Licenza, Orvinio oppure Scandriglia. Il fatto è che, come dicevo nell'altro topic, è un posto raggiungibile troppo facilmente, soprattutto dagli escursionisti della domenica o, peggio, dai "pasquettisti" o "primomaggisti" che invadono anche prato Favale nelle note occasioni da scampagnata.
Lo stesso discorso vale anche per il Pratone o per Campitelli. Io stesso, da qualche anno a questa parte, ci passo qualche giorno durante l'estate con alcuni amici: sono (siamo) consapevole di creare danni all'ambiente con la sola nostra presenza e cerchiamo di limitare l'impatto al minimo. Ma la scorsa estate, arrivati al fontanile, trovammo i resti dei bivacchi degli "allegri gitanti" incrociati a decine durante l'ascesa (alcuni erano "armati" perfino di chitarra! ): ebbene, il terreno intorno ad uno dei falò ormai spenti era stato cosparso addirittura di creolina (o almeno dall'odore sembrava quella). Per non parlare, poi, dei quintali di bombolette di gas esaurite ed abbandonate ovunque (a volte mi verrebbe voglia di arrivare con un camion e caricare tutta l'immondizia!).
Una delle finestre che chiudevano le finestre (perdonate il gioco di parole) della torre è stata scardinata e messa all'inizio della scala, sopperendo alla mancanza dei primi pioli.
Anch'io sono salito sul tetto della torre, e anche se mi rendo conto di aver rischiato, devo riconoscere che il panorama goduto ha fatto dimenticare subito il rischio corso (ciò non toglie che ho giurato di non salirci mai più).
Per la torre, purtroppo resto dell'idea che un'opera di "pulizia" sia un invito ad un'ulteriore distruzione: se pensi che i sanitari di quello che una volta era un bagno sono stati divelti, spaccati e, come se non bastasse, sparsi per la scarpata, figurati cosa farebbero ad un bagno tutto nuovo!
Visto che ci siamo, allego alcune foto, così oltre a far conoscere il luogo al resto del forum, ti renderai conto dello stato di degrado della Torre.
Dunque, dicevamo:
Concordo! Il luogo è veramente suggestivo. In pratica la visuale spazia a circa 270° (esclusa la "fetta" di panorama coperta dal vicino monte Gennaro): partendo da Est, troviamo nell'ordine il Velino, il Pellecchia, il Terminillo, si passa poi ai monti della Tolfa a Nord-Ovest proseguendo con il Mediterraneo ad Ovest (ma solo quando il cielo è veramente limpido ) per poi concludere con Roma e la prima parte di quelli che, se non ricordo male, sono i Colli Albani.AndreaDB ha scritto:La torre nei pressi di Monte Gennaro (parco dei Monti Lucretili) è immersa in un posto a dir poco suggestivo... la torre di avvistamento, il terreno impervio e sassosso... Pensa che spettacolo se fosse un rifugio attrezzato con tanto di punto di osservazione per la fauna selvatica!
Quanto alla torre, potrebbe benissimo essere un rifugio attrezzato, che potrebbe anche fungere da base di partenza per escursioni più impegnative, per destinazioni come Licenza, Orvinio oppure Scandriglia. Il fatto è che, come dicevo nell'altro topic, è un posto raggiungibile troppo facilmente, soprattutto dagli escursionisti della domenica o, peggio, dai "pasquettisti" o "primomaggisti" che invadono anche prato Favale nelle note occasioni da scampagnata.
Lo stesso discorso vale anche per il Pratone o per Campitelli. Io stesso, da qualche anno a questa parte, ci passo qualche giorno durante l'estate con alcuni amici: sono (siamo) consapevole di creare danni all'ambiente con la sola nostra presenza e cerchiamo di limitare l'impatto al minimo. Ma la scorsa estate, arrivati al fontanile, trovammo i resti dei bivacchi degli "allegri gitanti" incrociati a decine durante l'ascesa (alcuni erano "armati" perfino di chitarra! ): ebbene, il terreno intorno ad uno dei falò ormai spenti era stato cosparso addirittura di creolina (o almeno dall'odore sembrava quella). Per non parlare, poi, dei quintali di bombolette di gas esaurite ed abbandonate ovunque (a volte mi verrebbe voglia di arrivare con un camion e caricare tutta l'immondizia!).
Errore!Una delle prime volte che ci sono stato mi ricordo di essere salito sulla torre (prendendo tutte le precauzioni: corda, imbrago, ecc.) ed era spettacolare! Già da tempo ormai hanno (giustamente) segato i primi pioli della scala per evitare che qualche sprovveduto si faccia male.
Una delle finestre che chiudevano le finestre (perdonate il gioco di parole) della torre è stata scardinata e messa all'inizio della scala, sopperendo alla mancanza dei primi pioli.
Anch'io sono salito sul tetto della torre, e anche se mi rendo conto di aver rischiato, devo riconoscere che il panorama goduto ha fatto dimenticare subito il rischio corso (ciò non toglie che ho giurato di non salirci mai più).
Beh, il "rudere" all'inizio del sentiero è tale da svariati secoli (trattasi infatti del romanico convento di S. Nicola).Secondo me invece se lo rimettessero a posto come si deve la gente lo apprezzerebbe di più, poi adesso si è ancora in tempo, tra qualche anno se continua così resteranno se va bene solo le mura e farà la fine di quell'altro rudere che stà all'inizio del sentiero che parte da Palombara Sabina.
Per la torre, purtroppo resto dell'idea che un'opera di "pulizia" sia un invito ad un'ulteriore distruzione: se pensi che i sanitari di quello che una volta era un bagno sono stati divelti, spaccati e, come se non bastasse, sparsi per la scarpata, figurati cosa farebbero ad un bagno tutto nuovo!
Visto che ci siamo, allego alcune foto, così oltre a far conoscere il luogo al resto del forum, ti renderai conto dello stato di degrado della Torre.