Tour de geants per gente tosta

..almeno per quanto riguarda il sottoscritto,credo che dovrei almeno poter concludere la gara,corro per 30 km alla settimana,insieme a ginnastica in palestra...certo...non che sia a quei livelli,ma nemmeno rimarrei a metà strada col fiatone per intenderci.:woot:

Non vorrei polemizzare ma 30 alla settimana sono veramente pochi, parlando di running.
E lì si tratta di correre, o camminare su su salite ripide ed è circa lo stesso sforzo.

Se vai a vedere come ci si prepara a una maratona(e sono 42 in piana) in un programma per amatori medio-bassi(diciamo di finirla sotto le 4 ore) ti infilano almeno 80-100 km la settimana.

Lì si tratta di fare praticamente sette maratone di fila, con dislivelli da paura...
senza possibilità di recupero il giorno dopo.
Il fatto che ce l'ha fatta "gente anziana" non significa mica niente sai, non esiste sport più della corsa di resistenza dove invecchiando si perde poco-nulla.
Il più forte ultramaratoneta del mondo ha più di 50 anni e continua a migliorare i suoi record.

Mi sembra che la prendi un po' alla leggera...
 
Un mio amico che ha dedicato la vita allo sport e macina come pochi lo ha fatto diverse volte e di solito torna contento di averlo finito, non dico in qualche classifica. Ed è uno veramente tosto per il quale ho un'ammirazione sconfinata. Deve essere una prova che nemmeno riesco a immaginare...
 
Il più forte ultramaratoneta ha più di 50 anni????????????? chi lo dice???? e di chi si sta parlando?????? comunque per finire il Tor entro il tempo massimo è necessario solo un discreto allenamento di resistenza.....niente super-uomini! l'allenamento necessario non ha nulla a che vedere con sport di altro tipo.... il tempo massimo è di quasi 6 giorni...... e 55km di montagna un trailer mediocre li copre in meno di 10 ore...... Sicuramente una dose adeguata di esperienza aiuterà parecchio..... certo se si parla di partecipare senza la minima esperienza di trail in montagna la cosa potrebbe diventare proibitiva..... Comunque non facciamoci abbagliare da tutto quello che cercano di vendere come oro....:)
 
Lo dice il cronometro e si chiama yannis kouros ovviamente.

Sono certo che di trailer mediocri che macinano 50 km in quota per sette giorni di fila ne conosciamo tutti un sacco...
...ma credo il consiglio di corricchiare qualcosa di più di 30km alla settimana per allenarsi resti valido.
 
ovviamente........,ma parlando di Tor e ultratrail....... Kouros è un poco fuori dal suo ambiente, visto che i suoi record sono quasi esclusivamente su strada o addirittura pista....
 
Ultima modifica:
Il tor des geants è una prova con se stessi,non si fa per vincere,per fare bella figura o altro....si fa per mettersi alla prova e per fare questo ci vuole molto allenamento,sia fisico che mentale!é cmq altamente sconsigliabile affrontare un evento simile senza avere nessuna esperianza di trail in montagna,l'altitudine,il meteo,la solitudine.....avere e saper utilizzare il materiale giusto al momento giusto,quando sei stanco,al freddo,solo ogni decisione ogni pensiero è sempre piu difficile! é una grandissima prova personale!!!! per quanto riguarda le iscrizioni,è un evento ormai mondiale e le iscrizzioni vengono chiuse in poche ore,per ragioni di sicurezza gli atleti in gara sono all'incirca 600,agli altri non rimane che aspettare e sperare in qualche rinuncia.....è una cosa unica,come unico è il clima che si respira tutto intorno all'evento! ma nn è assolutamente una corsa da prendere alla leggera......
 
Il tor des geants è una prova con se stessi,non si fa per vincere,per fare bella figura o altro....si fa per mettersi alla prova

Diffido da queste considerazioni alla figlio dei fiori. Se è una prova con te stesso, ci vai da solo a correre in montagna, senza pettorina, senza competitors.

No, no, al tor vai per vincere e per correre contro gli altri, altroché.
 
Mi accodo a Spinoza dal mio punto di vista quando qualcuno decide di partecipare ad una gara lo fa non solo per misurarsi con se stesso, ma anche e soprattutto contro gli altri.... Sono lontano dal pensare che una cosa sia migliore di un altra...sono semplicemente due esperienze diverse che ci arricchiscono in maniera diversa... Mi sentirei un po' ipocrita a partecipare ad una gara dicendo che non mi importa nulla del risultato finale.... sono due modi differenti di vivere determinate avventure...
 
mio caro spinoza.evita lo spirito grazie......cmq,certo ci vai anche per il risultato finale è ovvio,per dare il meglio di te e arrivare nella migliore posizione possibile.....secondo me fa sempre parte della sfida con te stesso! Cmq io l'ho vissuto da soccorritore lungo il percorso e conosco alcuni finisher,gente "normale" com noi,che grazie al duro allenamento ecc,grazie alla gente,agli applausi lungo il percorso hanno vissuto e portato a termine questo viaggio,lungo e difficile.......Basterebbe seguirlo qui sul posto e vedere,conoscere l'ambiente,i protagonisti del tor e si capirebbe il suo significat! Poi ovvio,è una gara,i primi 10 corrono per vincere,gli altri 660 per dare il meglio!
 
Puoi andare a correre da solo ok,ma come fai a valutare la tua prestazione personale se nn hai nessun termine di paragone? Per come la penso io,la gara in se ti offre il termine di paragone,attraverso chi ti ha preceduto e chi è arrivato dopo di te....
 
rispolvero questo 3D perchè d'attualità!
http://torino.repubblica.it/cronaca...tratrail_piu_massacrante_del_mondo-175071151/
Val d'Aosta, partiti in 900 per l'ultratrail più massacrante del mondo
In 150 ore di gara toccheranno tutte le vette: dal Bianco al Cervino

E’ considerata la gara più massacrante al mondo. Eppure questa mattina quasi 900 atleti provenienti da ogni angolo del globo si sono radunati dietro al nastro di partenza a Courmayeur per la Tor des Géants, il giro dei giganti che sfida le Alpi. C’era il sole alle 10 quando gli atleti sono partiti ma le temperature sono freddissime. Sette gradi al massimo, ma molti meno sulle vette.
 
Alto Basso