Tragedia sfiorata

Eh niente, pare che la gente le provi tutte per mettersi nei guai... :azz:

Neanche che la tragedia del Gran Sasso sia successa due secoli fa... :roll:

Bloccati sul monte Cimone senza ramponi: due bolognesi recuperati dal Soccorso alpino​

https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/bloccati-monte-cimone-lgstw5af

"Si stavano dirigendo verso il Libro Aperto, partiti dai Taburri, ma giunti in quota si sono resi conto di non essere più in grado di proseguire, anche perché sprovvisti di ramponi."

Almeno questa è finita bene.
 
Quando leggo certe notizie mi convinco sempre più che faccio bene ad essere "politicamente scorretto", non giustificando ed essendo severo con certe persone.
L'ho detto e lo ripeto, in questi casi è giusto soccorrere chi è in difficoltà, ma poi bisogna fargli pagare le spese del soccorso.
Considerato che ormai siamo in una fase d'involuzione della specie in cui la gente ha smarrito il buon senso e ritiene di poter fare ciò che gli pare, probabilmente colpirli economicamente è l'unico modo perché "si diano una svegliata".
 
ma poi bisogna fargli pagare le spese del soccorso.
appunto
probabilmente colpirli economicamente è l'unico modo perché "si diano una svegliata".
e in più dico ma...ti accorgi che non hai i ramponi ma TORNARE INDIETRO? Mica ci sono i tizi con le kubelwaghen e gli mp 40 ad aspettarti.

Ennesimo caso risolvibile se non ci fossero stati sti razzo di telefoni. Ma poi il titolo...tragedia sfiorata...mah sempre ci si ammazza e sempre ci si fa a pezzi?
 
Io sono ancora più politicamente scorretto della media, ah Non mi baso su "background" culturali, sociali, mentali, ecc di massa, da "bravo cittadino che ha assimilato concetti, criteri, schemi, stereotipi, ecc". Ognuno é libero di fare quello che vuole, come preferisce, l'importante non é nemmeno non chiamare il soccorso, visto che mille-mila cosa che pagano i contribuenti spesso sono per coprire le scelte di vita altrui che la gente fà senza averne le capacità, senza prendersene la responsabilità. L'unica cosa che conta veramente é non vittimizzarsi, non frignare, non fare finta di non potersi aspettare qualcosa. Il resto fà parte dei soliti discorsi, quelli che si credono migliori perché attrezzati secondo certe mode, ma che se si ritrovano nei guai é molto più ridicolo, che sono contro a chì fà certe attività senza dipendere da certi sistemi di marketing, economici, ecc con la scusa che sia giusto fare così. Ma come sempre é bene ricordare che i bai ramponcini di marca, su scarponi blasonati, con vestitino tecnico, non rende più competenti, piû capaci, più responsabili. Quello lo fà cosa si é capaci di fare in base agli approcci decisi.

Quando poi si dice parlando solo di materiale e non delle persone specifiche, che "dovrebbero stare a casa coloro che scelgono altri approcci" si potrebbe dire la stessa cosa dei "baüscia" di città che vogliono andare vestiti bellini, alla moda, per fare scena e pretendono la capannina tutta caldina. Ma é appunto un ragionare da presuntuosi, ottusi, perché non c'entra l'approccio, centra fare le cose giuste per se stessi e non per fare sport, scena, esibizionismo. Come é ipocrita fare discorsoni perché quelle 4 volte che si và si é vestiti secondo certi canoni, criticando e giudicando gli altri,....

Quindi basta che la gente non si vittimizza e basta, che ci si assuma la responsabilità di quel che si fà. Con gli stessi diritti di tutti gli altri a richiedere supporto, ecc Visto che la società é piena di quelle situazioni che rendono tutti sulla stessa barca.
 
Quando leggo certe notizie mi convinco sempre più che faccio bene ad essere "politicamente scorretto", non giustificando ed essendo severo con certe persone.
L'ho detto e lo ripeto, in questi casi è giusto soccorrere chi è in difficoltà, ma poi bisogna fargli pagare le spese del soccorso.
Considerato che ormai siamo in una fase d'involuzione della specie in cui la gente ha smarrito il buon senso e ritiene di poter fare ciò che gli pare, probabilmente colpirli economicamente è l'unico modo perché "si diano una svegliata".
Anche fisicamente.
Così due schiaffi al volo. Al massimo i soccorritori possono raccontare che è perché i dispersi erano sotto shock...
 
CUT

Almeno questa è finita bene.

"no. proprio per nulla" (citazione)


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Non portarsi i ramponi sul Cimone in questa stagione è idiozia.
Arrivare al punto di dover chiamare i soccorsi perché non si riesce a tornare indietro è imbecillità totale.
Questa è la gente che poi fa scattare le ordinanze di divieto anche per gli alpinisti esperti. :ignore:
 
Mah, ormai non so più cosa pensare, nel dubbio non farei nulla, ogni soluzione è potenzialmente iatrogena, una toppa peggio del buco.
Le informazioni ormai sono pervasive, ma molti se ne fregano, non sono in grado di valutare se stessi o l'ambiente.
Ma in fin dei conti è un problema?
Finchè ci saranno appassionati di Soccorso Alpino, che si prestano come volontari, direi di no.

Certo, nelle mie fantasie ogni tanto sogno delle soluzioni distopiche, da piccolo dittatore.
E' una pratica innocua, poco dopo torno alla mia remissività ovina.
E alla bontà da buon samaritano.

Ad esempio, come abbiamo proibito i coltelli in tasca, potremmo proibire i cellulari.
"Aha, e che cos'è questo? E' un cellulare, eh! Brigadiere, prenda i dati per la denuncia!"
Oppure, quattro domeniche l'anno proibire gli interventi di soccorso alpino. Chi chiama, si sente il Bolero di Ravel, o Killing me softly. Gli addetti nel frattempo ascoltano le chiamate e si ingozzano di voulevant e prosecco. "Ma senti questi.... Tony, una fetta di salame?".
Con il tempo magari qualcuno diventa più attento.

Io ho smesso con l'escursionismo in quota con neve, con un gruppo accompagnato abbiamo fatto una ciaspolata in cui abbiamo tirato la barba al Signore una cinquantina di volte, ad un certo punto ho pensato più a dei fulmini a ciel sereno, ben mirati, che non a valanghe.
 
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