Recensione Trangia accrocchio autocostruita

Finalmente sono riuscito a trovare un po’ di tempo per completare il progetto che da tempo avevo in mente, cioè di autocostruirmi una simil trangia con materiale di ordinaria reperibilità. Mi sono dunque procurato un set di pentolini da Ikea KAVALKAD Set di 3 casseruole - IKEA e, visto che non costa moltissimo, un bruciatore ad alcool presso la Cooperativa Scout Catalogo Prodotti[cat]=27&tx_ttproducts_pi1[product]=1578&cHash=799b58d02ffc140e4c95be75b0bf7526
Dopo aver smontato il manico dei pentolini (è molto semplice, basta svitare una vite a croce) ho praticato una serie di fori da 0.8 cm su una parte della parete di quello più piccolo, che diventa così la base del paravento
Ho quindi praticato un foro da 6.8 cm sul fondo del pentolino più grande in modo da potervi collocare il bruciatore che sporge per circa 1.5 cm e rimane stabile sulla sua aletta laterale, oltre ad una serie di fori concentrici da 0.8 cm per l’ossigenazione della fiamma.

Ho poi costruito un semplice treppiede con del fil di ferro. La sua funzione è mantenere la giusta distanza tra il fondo del pentolino in cui cucinerò e la fiamma. Il treppiede è alto circa 4 cm, pertanto la fiamma dista poco più di 2,5 cm dal pentolino.
Devo ancora procurarmi qualcosa di leggero e simile alla padella della trangia originale, quindi inizialmente ho usato come coperchio un normale coperchio in alluminio prelevato dalla dotazione domestica, poi ho trovato un vassoietto rotondo, sempre in alluminio sottile, di quelli monouso per pizze o torte salate.
Per tenere insieme i due pezzi del paravento, non avendo sottomano colla per alte temperature (come mi pare abbia fatto l’utente davidpendragon, al cui lavoro mi sono ispirato) , ho optato per un sistema meccanico composto da una molla che termina con due ganci , che tiene insieme i due pezzi su un lato dell’accrocchio, e un semplice gancio in fil di ferro dall’altra parte. L’insieme tiene ed è stabile, ma mi rendo conto che non è il massimo della praticità e se per caso va perso un gancetto, addio pasto caldo…). Può darsi che mi venga in mente qualcosa di meglio, per ora lascio così.
Veniamo alla prova pratica.
Premesso che devo ancora valutare bene quale sia la distanza ottimale tra fondo gavetta e fiamma (farò qualche prova comparativa quando potrò) ho svolto alcune prove in un ambiente ideale, quale il garage, e all’aperto in giardino.
In garage mediamente il mezzo litro di acqua bolle in circa 8 minuti; il litro ci mette intorno ai 16/17 minuti. Lo definirei un risultato più che accettabile.
All'esterno la musica cambia, anche se le temperature di questi giorni sono assolutamente primaverili.
Per il litro l’accrocchio ha impiegato tempi che vanno dai 13 a 25 minuti, (5-6 ripetizioni in momenti diversi). Il risultato peggiore lo ho ottenuto con temperatura esterna di 17 gradi e una forte brezza che, anche se non spegneva la fiamma, la disturbava alquanto, scomponendola. I tempi migliori con t esterna di 20 - 22 gradi e in assenza di vento. Oggi pomeriggio, con 27 gradi e assenza di vento, un litro ce l'ha fatta in 13 minuti. L'effetto del vento è molto meno forte utilizzando come coperchio il vassoietto rovesciato, che ha un bordo di circa 3 cm. al posto del coperchio in alluminio. Pare che il sistema “originale “ sia praticamente insensibile al vento. Forse c’è qualcosa di sbagliato nella disposizione, misura e quantità di buchi che ho praticato. Purtroppo non ho una trangia originale a disposizione e quindi non posso eseguire prove in parallelo. Chiedo a chi ce l’ha un loro parere al riguardo.
Ho anche notato che il sistema ha una certa inerzia termica, nel senso che ci mette un po’ ad andare in temperatura. I risultati migliori li ho ottenuti cospargendo un po’ di alcol nel fondo del paravento e poi accendendolo. L’alcool brucia, scalda la struttura e fa partire velocemente anche il fornello. Durante una delle prove ho un po’ esagerato, forse l’alcool bollendo è debordato dal fornello e ho cominciato a vedere fiammone che uscivano tra la pentola e il paravento. Ho resistito alla tentazione di spegnere tutto con un secchiata d’acqua, dopo un po’ le fiamme si sono abbassate. Risultato : 12 minuti per bollire un litro, ma non fa testo…
Per il resto devo dire che sono soddisfatto, me la sono cavata con una spesa di circa 16€. Si poteva anche spendere di meno, utilizzando un fornello auto costruito con le lattine, ma volevo eliminare una delle variabili per concentrarmi sulla struttura. Penso che con un po’ di tempo e di buona volontà si possano reperire pentolini quasi a costo zero, ma questa volta avevo un po’ fretta. Per inciso il set di Ikea non è granchè, il teflon di rivestimento viene via solo a guardarlo e pare sia estremamente dannoso se ingerito. Utilizzo – ma solo per gli esperimenti - il terzo pentolino. Per fare da mangiare veramente tirerò fuori la gavetta scout.
Peso: tutto compreso, con fornello , ganci ecc. siamo a circa 900 grammi. Se utilizzo la gavetta scout in alluminio il peso scende di circa 100 grammi. A questo va aggiunto il peso del combustibile, da valutare in funzione del numero di pasti da preparare.
Questa realizzazione la proporrò ai miei novizi quale alternativa al fornelli a gas e – con i dovuti perfezionamenti – penso di portarmela in route. Certo che con certi mostri da 3 minuti per litro di acqua non c’è storia, ma “laboriosi ed economi” significa anche saper aspettare un po'... E poi il sistema di cottura ad alcool mi piace un sacco; per funzionare funziona, nel prossimo fine settimana cercherò di fare una breve passeggiata sui Colli a ora di pranzo, così per mangiarmi un risottino cotto nella nuova trangia.
Di seguito alcune foto, riguardandole mi pare che l'accrocchio sia venuto proprio grezzo e terra-terra.
Ma funziona.

Accetto volentieri – come sempre - critiche e consigli.
Luca
 
Ultima modifica:
Forse ho capito come inserire le foto...:biggrin:
L'ultima vorrebbe rappresentare l'ingombro di tutto l'insieme chiuso, con i vari componenti inseriti all'interno.
 

Allegati

  • DSCF3395.jpg
    DSCF3395.jpg
    39,6 KB · Visite: 709
  • DSCF3396.jpg
    DSCF3396.jpg
    31,6 KB · Visite: 695
  • DSCF3397.jpg
    DSCF3397.jpg
    49,5 KB · Visite: 722
  • DSCF3398.jpg
    DSCF3398.jpg
    54,8 KB · Visite: 736
  • DSCF3400.jpg
    DSCF3400.jpg
    55,8 KB · Visite: 845
  • DSCF3401.jpg
    DSCF3401.jpg
    32,6 KB · Visite: 742
  • DSCF3402.jpg
    DSCF3402.jpg
    34 KB · Visite: 712
  • DSCF3403.jpg
    DSCF3403.jpg
    36,9 KB · Visite: 748
  • DSCF3404.jpg
    DSCF3404.jpg
    36,6 KB · Visite: 718
  • DSCF3406.jpg
    DSCF3406.jpg
    33,7 KB · Visite: 926
  • DSCF3407.jpg
    DSCF3407.jpg
    29,4 KB · Visite: 738
Ultima modifica:
Beh dai innanzi tutto complimenti per la voglia di fare e per il risultato che quanto meno è funzionale!Sembra una sciocchezza ma non è da tutti.
Per quanto riguarda il risultato,si,avresti potuto curare un pò di più la preparazione alla foratura,tipo con un compasso disegnare tanti cerchi concentrici sul fondo del paravento e dividendoli in tanti spicchi in modo da avere un risultato più ordinato.Così come per il supporto sotto utilizzando una suddivisione a scacchiera.Guardando le trangia direi anche che i fori dovrebbero essere più piccoli per far si che un vento trasversale possa infastidire la fiamma.
Per quanto riguarda l'incastro dei due pezzi del paravento si potrebbero mettere quattro viti in quattro fori filettati sul fondo del pezzo superiore,ovviamente sul diametro corretto,in modo che centrino il pezzo inferiore...dovrebbero assicurare una buona stabilità...
Comunque vai così che sei sulla strada giusta...magari poi farai una versione EVO migliorata con l'esperienza maturata con questa...
 
Esteticamente fa schifo, me lo dico da solo... L'ho fatta in un paio d'ore tra un impegno e l'altro, e senza stare tanto a guardare per il sottile. Però sono contento lo stesso, la prossima, se ci sarà, sarà senz'altro più curata, e avrà gli accorgimenti che stò annotando man mano che vengono fuori i difetti.
 
Ciao a tutti.
Innanzi tutto non è vero che fa schifo...è fatta a mano...artigianale e quindi non può essere perfetta. Se poi funziona anche non ha importanza la "veduta".
Io dico che "a me mi piace" e merita sicuramente di essere copiata.
Purtroppo da noi non ci sta l'Ikea e quindi mi arrangerò con qualcosa di simile.
Grazie Luca.
Ciao
Nino
 
Alto Basso