Translagorai: tratti difficili, pericolosi, esposti?

Sto valutando di percorrere questa estate la Translagorai, in solitaria.
Non riesco a capire se ci sono tratti con caratteristiche tali da dover essere affrontati con attrezzatura o capacità particolari.
Chi l'ha percorsa cosa ne pensa?
Buona serata a tutti!
 
A che ricordo io non c'è niente di particolarmente esposto. Un tratto col cavo, facile facile ed una sorta di scalinata ripida che sale ad una cima (che puoi anche non fare).
L'ho fatto però 10 anni fa e con zaini giganteschi.
 
Ciao!
Conclusa un paio di anni fa...Ci sono tratti attrezzati con cordini ma servono giusto da corrimano, non serve partire con imbraghi/caschetti.
I tratti più tosti sono dal lago delle Stellune a passo Sadole, e dal bivacco Paolo e Nicola al bivacco Aldo Moro: sono abbastanza solitari, hai frequenti attraversamenti di pietraie e qualche tratto attrezzato...livello EE, ma se hai un po' di esperienza non creano problemi, non serve saper arrampicare o chissà cosa.
Il resto è easy.
 
Non so in che verso la farai, ma io consiglierei dal Rolle verso la Panarotta. Il primo pezzo fino al Paolo e Nicola è il più impegnativo ed a quota maggiore. È meglio farlo con tempo bello e le previsioni ci azzeccano di più nel breve periodo. Per questo lo farei per primo. Poi c'è anche chi dice che la vera Translagorai è dalla Panarotta al Rolle. Non l'ho mai capita...
 
Sono ormai passati 6 anni, ma come ti hanno già detto non ci sono tratti alpinistico
Anche io suggerirei di fare dal rolle alla panarotta
 
Ci sono due scuole di pensiero, entrambe sensate.

Chi sostiene che sia meglio farla dalla Panarotta al Rolle (come @paiolo ) lo fa sostanzialmente per due motivi:
1. per il panorama che in questo senso di marcia hai sempre di fronte (specie sulle Dolomiti di Fassa/Primiero)
2. per affrontare il tratto più impegnativo (Paolo e Nicola - Rolle) con lo zaino scarico.

Chi sostiene invece che sia meglio farla da Rolle alla Panarotta lo fa sostanzialmente per due motivi:
1. in questo senso di marcia non cammini mai con il sole in faccia
2. per affrontare il tratto più impegnativo (Paolo e Nicola - Rolle) quando si è ancora belli freschi

anch’io appartengo alla seconda categoria come @Gpaolo e @joesimpson
 
Grazie @JohnnyWalker per l'ottimo riassunto delle due scuole di pensiero!

Integro solo il punto 2 della scuola del "Panarotta->Rolle": se si parte dal Rolle è molto impegnativo arrivare al Paolo e Nicola già il primo giorno (dato che si è in salita), di solito si fa tappa all'Aldo Moro o giù di lì. Il problema è che da forcella Colbricon al Paolo e Nicola non c'è acqua, e quindi oltre alla salitona iniziale e allo zaino ancora carico di viveri va aggiunta anche l'acqua per il pernotto.

In senso opposto o arrivi a forcella Colbricon dove c'è acqua o se decidi per il pernotto intermedio e quindi ti carichi molta acqua, almeno hai lo zaino già scarico di viveri.
 
Se si parte dal Rolle è molto impegnativo arrivare al Paolo e Nicola già il primo giorno (dato che si è in salita), di solito si fa tappa all'Aldo Moro o giù di lì.
Oddio…io l’ultima volta ho fatto Rolle - Coldosè. Dipende da che ora parti e da che passo hai, ma ricordo che al Paolo e Nicola mi sono fermato oltre un ora a fare un caffè con la moca del bivacco perché era solo l’una e mezza del pomeriggio…
 
Oddio…io l’ultima volta ho fatto Rolle - Coldosè. Dipende da che ora parti e da che passo hai
Eh infatti... ho detto solo che è molto impegnativo. Tu hai la fortuna di abitare a due passi dal Rolle, camminare ultralight e avere ottima gamba (ricordo che hai fatto l'AV del granito in un giorno e un quarto quando il tempo "ufficiale" è di due giorni e mezzo).
Non me la sento però di consigliare ad @arturoo di fare quel tirone senza sapere prima che allenamento ha, quanto leggero viaggia di solito e a che ora pensa di riuscire a partire dal Rolle
 
Grazie a tutti dei consigli.
Sono orientato a a percorrere la translagorai dalla Panarotta al Rolle. Non sono un ultralight, non vado spesso in montagna e partendo da fuori Milano con i mezzi pubblici sarò sul sentiero di sicuro dopo pranzo: preferisco affrontare con lo zaino più pesante e la gamba non rodata il tratto dalla Panarotta.
Ho l'impressione che i tempi di @JohnnyWalker siano "diversi dai miei", se così si può dire, e che @paiolo mi abbia "scattato una foto"...
Buon pomeriggio!
 
Se parti tardi da Panarotta, ti può far molto comodo il nuovissimo bivacco sul Fravort:


(...purtroppo però, che io sappia, senza acqua...)
 
buongiorno, qualche d'uno sa come sono le condizioni x rifornirsi di acqua sul cammino ? Già l'anno scorso la fontanella del Biv Coldosè era asciutta....se avete info fresche grazie
 
buongiorno, qualche d'uno sa come sono le condizioni x rifornirsi di acqua sul cammino ? Già l'anno scorso la fontanella del Biv Coldosè era asciutta....se avete info fresche grazie
La settimana scorsa ho letto in un post che era asciutta così come la fonte al Paolo e Nicola. Info di circa sette giorni fa.
 
ok grazie, cavoli si farà dura se è asciutta al Paolo e Nicola....ok grazie mille . speriamo che se settembre migliori la situazione. buone cose
 
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