Trapper per sopravvivere

@Derrick

mi dispiace contraddirti ma la volpe e il tasso non vanno in letargo... Inoltre sono entrambi animali decisamente pericolosi da affrontare con un coltello, soprattutto il tasso che ha anche un pessimo carattere...
 
si Foxtrotcharlie, se non le incastri dentro la tana e cerchi di prenderle... allora, se non hanno vie di fuga, prova ad affrontarle con solo un coltello e ne riparliamo....
 
D

Derrick

Guest
@Derrick

mi dispiace contraddirti ma la volpe e il tasso non vanno in letargo... Inoltre sono entrambi animali decisamente pericolosi da affrontare con un coltello, soprattutto il tasso che ha anche un pessimo carattere...

Mi fa piacere essere contraddetto se imparo cose nuove.
Ma che mangiano nel pieno dell'inverno? Forse trovano lombrichi sottoterra.

Comunque, letargo o no, se uno ha fame meglio che vada a "cercarle" le prede anziché piazzare trappole e sperare che le prede trovino le trappole, questo era il senso.

Se trovi una tana di volpe il modo di stanarla e catturarla ci sarà (una trappola ad una uscita, e fumo all'altra uscita, ad esempio).

I lombrichi sono commestibili per l'uomo con una fame da disperato? Schifo a parte, dovrebbe essere una fonte di cibo abbondante e di facile reperibilità in ogni stagione.
 
Come sempre sviluppi interessanti.
Circa i lacci, se la lepre non è catturabile perché vendono lacci appositamente per lepri-conigli??
All' idea della rete non avevo mai pensato, se mi avessero detto di pensare a come catturare uccelli il primo strumento sarebbe stato sicuramente la fionda, armi da fuoco a parte
Quanto allo sfamarsi con fonti vegetali dubito che siano sostitutivi di un coniglio....
Magari qualche buon pesce lo si può prendere con meno nozioni, ma questa è tutta un'altra discussione direi.

Chiaramente nemmeno io vedo scenari tali da rendere le trappole necessarie in ltalia... Per quanto lo spirito di apprendere tecniche di autosufficienza (dalla società intendo) mi pare siano sempre positive, metti che in futuro mi tocca vivere da barbone mica posso andare a rubare gatti per sempre :D
 
Volpe e tasso sono entrambi onnivori, la volpe è più opportunista.

Mangiano insetti, larve, lombrichi, lumache, piccoli mammiferi (compresi gatti e cani di piccola taglia, soprattutto se cuccioli, vecchi o malati), rettili, uccellini se riescono ad acchiapparli, frutta, uova... Pensa qualcosa di appena commestibile e loro la mangiano.

La volpe poi si adatta benissimo a cercare la spazzatura nella prima discarica, casa, cassonetto, rumentaio che ci sia a distanza anche solo appena raggiungibile. Non a caso ci sono molte metropoli che ne hanno colonie ormai totalmente urbanizzate, come i gatti. Fanno base in parchi e giardini e da lì scorrazzano in ogni quartiere.
 
mi sembra tutto molto strano e velatamente ipocrita...
vengo e mi spiego :)
tutti, chi più chi meno, ci si attrezza con survival kit, si cercano tecniche di sopravvivenza ecc. ecc. ma nessuno pensa che in un reale contesto di sopravvivenza, prima o poi le scatolette potrebbero terminare, ed allora?
così, se si è imparato a fare un riparo con il tarp, potrebbe essere utile saper approntare delle trappole grazie alle quali ci si potrebbe riempire lo stomaco.
personalmente (ma non ci riesco mai) ho stampato una ventina di fogli A4 con delle trappole e relativa descrizione, e nelle uscite di più giorni porto con me una matassa di cordino di canapa piccolo ma resistente, cerco sempre di tentare di imparare ad approntarne qualcuna. fino ad ora però ha sempre vinto il cazzeggio attorno al fuoco :)

In più per aumentare le proprie conoscenze al riguardo................... bisognerebbe andare almeno da un contadino, il giorno che uccide i suoi conigli, per imparare a spellarli e pulirli! :unsure:
Anche perché se la pelliccia tocca troppo la carne la rovina!
Se nel togliere le interiora si buca la sacca della bile, la carne si rovina!
Se si buca la sacca dell'urina, la carne si rovina!

Non penso che sia una cosa tanto semplice da fare, ma se uno vuole davvero imparare, deve mettere anche questo nelle sue esperienze!

Certo, ci vuole il fegato di provarci! :-?
 
D

Derrick

Guest
La volpe poi si adatta benissimo a cercare la spazzatura nella prima discarica, casa, cassonetto, rumentaio che ci sia a distanza anche solo appena raggiungibile. Non a caso ci sono molte metropoli che ne hanno colonie ormai totalmente urbanizzate, come i gatti. Fanno base in parchi e giardini e da lì scorrazzano in ogni quartiere.

Anni fa a via di Mezzocammino a Roma (vicino casa mia) le si poteva vedere di tarda notte attraversare dal parco per fare rifornimento vicino ai cassonetti di via Butera (c'era un accampamento zingari abusivo e verosimilmente anche quello era un richiamo). C'era un gran viavai a volte persino di sera prima del tramonto.

Di notte il "ciuffone" bianco della codona è spettacoloso.
 
All' idea della rete non avevo mai pensato, se mi avessero detto di pensare a come catturare uccelli il primo strumento sarebbe stato sicuramente la fionda, armi da fuoco a parte
La fionda va benissimo per catturare uccelli che vivino a terra come i fagiani.... a trovarli pero'. Le pernici e le starne e' invece difficile scorgerle e avvicinarsi
Anzi, il fagiano e' facile prenderlo con un bastone abbastanza lungo lanciandolo a raso terra e facendolo roteare (tipo elica) .... ma ora basta, vi sto insegnando troppo :lol:
 
D

Derrick

Guest
La fionda va benissimo per catturare uccelli che vivino a terra come i fagiani.... a trovarli pero'. Le pernici e le starne e' invece difficile scorgerle e avvicinarsi
Anzi, il fagiano e' facile prenderlo con un bastone abbastanza lungo lanciandolo a raso terra e facendolo roteare (tipo elica) .... ma ora basta, vi sto insegnando troppo :lol:

Non so se si usa anche altrove, a Roma per dire che qualcuno è ingenuo, fessacchiotto, si dice che è un fagiano.

Ricordo dei fagiani, sicuramente reintrodotti, nell'Appennino emiliano che stavano in mezzo alla strada, ci hanno bloccato sulla strada, anche suonando il clacson non se ne volevano andare, siamo scesi e piano piano li abbiamo "sospinti" verso il bordo strada.

Mi sono immaginato il cacciatore che ne ha fatto preda, sparando loro da qualche decimetro (magari allontanandosi un po' sennò troppi pallini nella carne) e poi arrivando a casa che buttava orgogliosamente sul tavolo i fagiani dicendo alla mogliera "guarda che ho preso oggi!". Ah, i cacciatori, uomini veri! I polli del pollaio di mia nonna erano molto più difficili da catturare.

'sta cosa delle reintroduzioni è ridicola. E' l'ammissione palese che la caccia, com'è disciplinata oggi, non è sostenibile.
 
Anche perché comporta danni al patrimonio genetico. Un amico cacciatore mi ha spiegato malinconico che molti dei cinghiali in giro sono ormai imbastarditi coi maiali, si vede dalla struttura meno possente dell'anteriore...
 
In più per aumentare le proprie conoscenze al riguardo................... bisognerebbe andare almeno da un contadino, il giorno che uccide i suoi conigli, per imparare a spellarli e pulirli! :unsure:
Anche perché se la pelliccia tocca troppo la carne la rovina!
Se nel togliere le interiora si buca la sacca della bile, la carne si rovina!
Se si buca la sacca dell'urina, la carne si rovina!

Non penso che sia una cosa tanto semplice da fare, ma se uno vuole davvero imparare, deve mettere anche questo nelle sue esperienze!

Certo, ci vuole il fegato di provarci! :-?


Essi'! Giro, e' cosi'..... uno dovrebbe farsi prima spiegare la macellazione degli animali.
In realta' tutto questo fa parte di un contesto di vita contadina, o attivita' venatoria. Caccia, trappole,macellazione,conoscenza degli animali e del territorio erano "materie" di vita quotidiana, cose che per molti di noi che appartengono alla generazione del "petto di pollo e' una pianta che cresce nei banconi della coop" sono lontane ormai anni luce.
Insomma se si vuole vivere a stretto contatto con la natura ci si trova a fare la scelta se accostarsi a caccia e\o pesca oppure continuare a vivere una tantum "la foresta" , portandosi cibo da casa.

oppure c' e' sempre l' alternativa della caccia fotografica, e delle trappole fotografiche che potrebbero permettere uno studio approfondito della fauna.

Insomma credo che per piazzare trappole con successo non si possa partire dal manuale, ma si debba partire dall' attivita' di cacciatore in toto.

poi ognuno di noi fa le sue scelte per carita'!:)
io non mangio nemmeno la carne....ma costruire le trappole lo trovo un divertente esercizio per costruire macchine semplici con quello che mi e' attorno. tutto qui.
E credo che se fatto in uno spirito simile (come fa Alfredo suppongo),
non sia di danno a nessuno.


P.S. Mio nonno quaglie e fagiani li cacciava a "pedate"!
 
Parlando dei fagiani, molti sono poco più che polli, perchè se hai a che fare con quelli veri, col cavolo che ti danno più di un paio di secondi prima di aprire di pedina.
Il guaio è che si lanciano volentieri dei pronta caccia al posto di quelli sgamati.

Cinghiali, dove vado io sono ancora cinghiali, qualche volta sono "maialati", hanno la "rete" quando i cinghiali ne sono privi, ma all'aspetto sono cinghiali al 100%. Però ogni tanto passa battiato e allora abbiamo qualche esemplae bianco, almeno non ne abbiamo di pezzati come vacche Olandesi, le frisone da latta..............
 
Forse ricordo male...
ma la "cinta" senese non è il maiale imbastardito col cinghiale - o viceversa - roba da cappottamento per salami etc?
 
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