Trasmettitore emergenza autocostruito
- Creatore Discussione pinoslam
- Data di Inizio
L'autocostruzione è sempre una cosa affascinante. Bravo Pinoslam! 
Non ci capisco un acca di elettronica e onde radio ma volevo fare un commento da eventuale utilizzatore.
Sarebbe sicuramente comodo il chip che manda di continuo il segnale di soccorso da solo, e magari anche un copripulsante che impedisca la pigiatura accidentale, insomma, come quelli che si vedono sui telecomandi che innescano le bombe nei films ammeregani
Che difficoltà/costi comporterebbe l'aggiunta di un chip del genere?
Poi pensavo a delle pile che utilizzo per i miei datalogger in laboratorio. Sono abbastanza piccole e da 3V, dovrebbero essere le CR2 se non erro, e ci sono in amperaggi vari.. Potrebbero essere utilizzate tre di quelle per raggiungere i 9 volts?
Non ci capisco un acca di elettronica e onde radio ma volevo fare un commento da eventuale utilizzatore.
Sarebbe sicuramente comodo il chip che manda di continuo il segnale di soccorso da solo, e magari anche un copripulsante che impedisca la pigiatura accidentale, insomma, come quelli che si vedono sui telecomandi che innescano le bombe nei films ammeregani
Che difficoltà/costi comporterebbe l'aggiunta di un chip del genere?
Poi pensavo a delle pile che utilizzo per i miei datalogger in laboratorio. Sono abbastanza piccole e da 3V, dovrebbero essere le CR2 se non erro, e ci sono in amperaggi vari.. Potrebbero essere utilizzate tre di quelle per raggiungere i 9 volts?
Le CR2 sono abbastanza grandi, più o meno, secondo me hanno un volume pari ad una pila da 9V, anzi direi che sono più voluminose le CR2. Usando le CR2 avresti un aumento dell'autonomia ma costicchiano. Io vedrei meglio cercare di usare piuttosto 8 pile AA con sì un aumento delle dimensioni (così non avendole ma direi che il contenitore nuovo dovrebbe avere lo spessore doppio di quello attuale) ma è molto più facile trovarle sul campo, inoltre mettendole ricaricabile si avrebbe un aumento dell'autonomia ma mettendele alcaline si avrebbe un aumento della potenza di trasmissione (si passerebbe da 9.6V a 12V).
Un PIC flash con relativa circuiteria non dovrebbe costare più di 5 euri con anche il caffè pagato
..... per le difficoltà, sapendo programmare i PIC non è un grosso programma in fin dei conti si tratta di realizzare un treno d'onde quadre con spazziature e durate variabili ma pur sempre ripetitive che comandano un semplice transistor per simulare il pulsante ...... così su due piedi penserei una cosa del genere.
Un interruttore con protezione stile detonatore 'mericano costicchia anche una decina di euri
oltre ad essere ingombrante ..... certo molto scenico .... ma basta mettere un normale interruttore incassato con un coperchietto girevole realizzato con un lamierino ..... stessa cosa meno scenica ma molto più economica.
Ciao, Gianluca
Un PIC flash con relativa circuiteria non dovrebbe costare più di 5 euri con anche il caffè pagato
..... per le difficoltà, sapendo programmare i PIC non è un grosso programma in fin dei conti si tratta di realizzare un treno d'onde quadre con spazziature e durate variabili ma pur sempre ripetitive che comandano un semplice transistor per simulare il pulsante ...... così su due piedi penserei una cosa del genere.Un interruttore con protezione stile detonatore 'mericano costicchia anche una decina di euri
oltre ad essere ingombrante ..... certo molto scenico .... ma basta mettere un normale interruttore incassato con un coperchietto girevole realizzato con un lamierino ..... stessa cosa meno scenica ma molto più economica.Ciao
, Gianluca
ma anche un interruttore scorrevole tipo mp3... tanto l'SOS sarebbe inviato tramite pic.
Ed anche se lo attivi accidentalmente a quanta distanza ti sentono con l'antenna ritratta? non penso moltissima
Io appoggio la mozione Squob per il pulsante alla ammerregana ... sai che figata con le tipe ... "non preoccuparti bambola ... abbiamo il dispositivo di localizzazione G.I.JOE ..."
Beh, ora non le ho sottomano ma una CR2 è circa la metà di una 9 volts. Diciamo che sono un po' più "cicciotte" delle aa ma lunghe la metà delle stesse.
Il costo in questo caso ha comunque un valore poco significativo, mica è una torcia che la si utilizza spesso. Ovviamente quello che dico ha poco senso essendo scarsissimo in elettronica. Anzi, vi faccio una domanda, da cosa dipende la distanza che può raggiungere un segnale radio?
Per il pulsante ammeregano era tanto per spiegarsi. Dieci buoni eurozzi per un coperchietto è una follia!!
Il costo in questo caso ha comunque un valore poco significativo, mica è una torcia che la si utilizza spesso. Ovviamente quello che dico ha poco senso essendo scarsissimo in elettronica. Anzi, vi faccio una domanda, da cosa dipende la distanza che può raggiungere un segnale radio?
Per il pulsante ammeregano era tanto per spiegarsi. Dieci buoni eurozzi per un coperchietto è una follia!!
Sì hai ragione .......
..... le CR2 sono diametro 16 x altezza 27 mentre una 9V sono 17 x 27 x 48.5.Potenza del segnale, frequenza di trasmissione, tipologia di modulazione, disturbi elettromagnetici, tipologia dell'antenna, messa a terra, conformazione del terreno ed altre variabili che non mi vengono in mente ora .......
Bhè sei vuoi fare l'mericano qualche soldo li devi spendere
Ciao
, Gianluca
Hola a tutti. Il pulsante che ho messo su, si chiude premendo bene fino in fondo. Non è di quelli che appena lo sfiori....quindi sto tranquillo. Con l'antenna tutta "dentro", l'oscillazione è quasi pari a 0! Dimenticatevi i film americani, dove Rambo, preme un bottone e tutta la cavalleria aerea è li dopo 30 secondi!
Io sono ancora all'inizio con i PIC, ne capisco le potenzialità ma non ho una grandissima esperienza "pratica" però se mi vuoi contattare in forma privata si può volentieri trovare una "quadratura" al tuo problema
Ciao
, GianlucaIl discorso, per il tuo ottimo progetto, non esiste visto che il segnale deve essere inviato manualmente. Se invece tu prevedessi un chips che inviasse il segnale ripetuto e in automatico allora la faccenda potrebbe essere diversa. Il fatto che il bottone abbia bisogno di una certa accortezza nel premerlo non significa che non possa accadere per errore. Il mio insegnante di matematica, cercando di trasmettermi i basilari di programmazione, mi disse che bisogna prevedere anche che il gatto salga sulla tastiera premendo tasti a casaccio.
Di solito, anzi per meglio dire, i manipolatori che ho usato io, avevano il tasto morbido che necessitavano di poca pressione per chiudere il segnale anche perchè se era troppo "duro" mi veniva un dito come Schwarzenegger e a lungo andare perdevo sensibilità.
Un semplice interruttore a slitta ?
Ciao
, Gianluca
Interruttore a slitta? Ma se già con un semplice pulsante trovi difficoltà, mi spieghi come fai a "manipolare" con uno a slitta? Beh, ora credo veramente che stiamo cercando di ridicolizzare la cosa. Di certo, se fosse stato un prodotto acquistato, di una nota marca, e magari avessimo speso 300€, tutte queste "idee, non l'avremmo tirate fuori...........Di solito, anzi per meglio dire, i manipolatori che ho usato io, avevano il tasto morbido che necessitavano di poca pressione per chiudere il segnale anche perchè se era troppo "duro" mi veniva un dito come Schwarzenegger e a lungo andare perdevo sensibilità.
Un semplice interruttore a slitta ?
Ciao
hhih forte! mi gingillo pure io con circuitini e radio RX-TX ! e devo dire che nonostante ci bazzicavo non mi venì mai in mente di costruire un aggeggetto simile! molto interessante! complimenti! permetti solo un paio di dritte????? invece del pulsantino che pigi te , si, lo puoi fare in automatico , ok ma appunto per evitare un accensione accidentale potresti fare uno switch di alimentazione a strappo con una linguetta tipo sigillo! che tipo ,il gingillo lo tieni agganciato a te e in caso d'emergenza tiri o strappi via la linguetta che consente alla batteria di alimentare il circuitino e andare già in trasmissione auto! supponendo ,facendo le corna, che si cade in un dirupo e ci si fracassa una gamba o altro ,tiri via la linguetta e hai ,le mani libere per fasciarti, steccarti o cmq manipolare il proprio pronto soccorso in dotazione! e seconda dritta ci sono le batterie da 9 volt ricaricabili agli ioni di litio o anche al metal-hidrato che hanno grande amperaggio , tuttavia esistono anche dei piccoli pannelli solari che forniscono energia sufficente a tenere in carica una batteria tampone! una volta un mio compare aveva un cellulare così !non ricordo che modello e marca era ma era davvero figo! un'altra cosa importante! se si decide di fare un escursione magari in territorio sconosciuto o altro e si segue una cartina,un tragitto prestabilito ecc , per facilitare gli eventuali soccorsi e dare un tempestivo allarme sarebbe opportuno mettersi daccordo con uno o più radioamatori della zona che appena odono il segnale già sanno chi sei e dove potresti essere fornendo loro i tuoi dati e tragitto cosìchè loro in caso d'emergenza possano avvertire chi di dovere ! se li metti già in allerta!e quando tutto è finito e sarai poi tratto in salvo ti ci bevi una birrozza insieme! ma se non avverti nessuno e il tuo segnale smanetta le frequenze! quelli dietro gli apparati radio stanno li a fumarsi una sigaretta e ad abbassare lo squelc mentre fanno un QSO con qualche camionista che gli racconta chi si è trombato la sera prima! ma queste sono solo miei piccoli consigli pratici! cmq aspetto anchio che magari pubblichi qualche schema elettrico e la lista componenti!
ma queste sono solo miei piccoli consigli pratici! cmq aspetto anchio che magari pubblichi qualche schema elettrico e la lista componenti!
