Escursione Traversata dai Piani di Pezza a Campo Felice

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Regionale Sirente-Velino
Dati

Data: 10/07/21
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Rifugio del Lupo - Piani di Pezza
Località di arrivo: Rifugio Alantino - Campo Felice
Tempo di percorrenza: 5 ore 49 minuti con molta calma, soste incluse
Chilometri: 17,15
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: bella stagione
Segnaletica: parzialmente segnato ma nessun problema di orientamento
Dislivello in salita: 776
Dislivello in discesa: 699
Quota massima: 2.239
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]

https://it.wikiloc.com/percorsi-esc...elice-per-il-sebastiani-e-il-costone-77879317

Descrizione

Rifugio del lupo (Piani di Pezza) - Capo di Pezza - Rifugio Sebastiani - Costone - Rifugio Sebastiani - Rifugio Alantino (Campo Felice)

Approfitto di un'uscita con amici per fare una traversata con due auto dai Piani di Pezza a Campo Felice passando per il Sebastiani e il Costone.
Inizialmente avevamo programmato di arrivare a Capo di Pezza con l'auto ma non ci siamo fidati e alla fine è stato meglio così: attraversare la piana è stato bellissimo, eccezion fatta per un cane da pastore arrabbiato che ho dovuto tenere a bada con molto aplomb.
Dopo il primo tratto di carrareccia si entra in una faggeta stupenda prima di uscire in quota con viste meravigliose sulla piana stessa e sulla corona di cime over 2000 del gruppo del Velino, in certi punti il sentiero in quota si allinea prospetticamente alla strada di Capo di Pezza disegnando una traccia territoriale idealmente continua che raccorda la piana all'alta quota, quasi un'opera di land art.
L'arrivo al rifugio Sebastiani, in vista degli ultimi ritocchi prima dell'apertura, non è totalmente appagante fin quando non si decide di scalare il Costone che offre una vista strepitosa a 360 gradi sui circhi glaciali del Velino, sul Cafornia, sui Piani di Pezza, su Campo Felice, sull'adrenalinico canyon della Val di Teve e soprattutto sulla impressionante parete del Costone Occidentale.
In discesa, dopo il Sebastiani, si procede in direzione Campo Felice per le bellissime praterie della valle del Puzzillo fino ad un rifugio, poi si scende in faggeta dove si intercetta una carrareccia tanto comoda quanto noiosa che conduce al Rifugio Alantino in cui il nostro giro si è chiuso.
In generale una bellissima traversata, non tornare al punto di partenza ma raggiungere un punto b da un punto a è un'esperienza escursionistica completamente diversa e ogni volta mi dà un particolare senso di appagamento. Escursione molto facile in cui si soffre principalmente la mancanza di fonti, specialmente durante la stagione calda.

La giornata si chiude con una mangiata alla Casetta del caseificio di Campo Felice con uno strepitoso tagliere di prodotti locali di loro produzione e un panino scamorza e crudo da sturbo. Il vero obiettivo era la mangiata, non lo nego.
 

Allegati

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Ultima modifica:
<<...Il vero obiettivo era la mangiata, non lo nego...>>
A me lo dici?! Io odio andare in montagna. A me piace solo levarmi gli scarponi e bere birra!
Bella gestione della camminata. La traversata è la modalità migliore di vivere un territorio, senza mai tornare sui propri passi.
 
Ultima modifica:
Il tagliere sembra davvero competitivo!

Davvero straordinario, ricottine al miele e formaggio allo zafferano da 10+.

<<...Il vero obiettivo era la mangiata, non lo nego...>>
A me lo dici?! Io odio andare in montagna. A me piace solo levarmi gli scarponi e bere birra!
Bella gestione della camminata. La traversata è la modalità migliore di vivere un territorio, senza mai tornare sui propri passi.

Hai camminato da Roma al Gran Sasso per un pugno di pinte, dì la verità.

Quelle zone mi hanno sempre attratto e per i luoghi e per l’arte culinaria, ben fatto !

Il Sirente-Velino è un territorio particolare: tanto aspro e selvaggio in certe parti quanto "comodo", nonché sputtanato, in altre. Diciamo che tanto le vette quanto i formaggi valgono il viaggio. :rofl:
 
Bella sgroppata di fondovalle, io scelsi anni fa la cresta fra i due altipiani, fu una escursione bellissima, ma confesso che (per mia fortuna) per attraversare i Piani di Pezza al ritorno si chiese un passaggio risparmiando un' ora di camminata.

Comunque il finalone con tagliere di salumi e formaggi è un mito, direi che da solo "vale il viaggio"!
 
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