- Parchi delle Marche
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- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Dati
Data: 2 Maggio 2009
Regione e provincia: Marche, Ascoli Piceno
Località di partenza: Forca di Presta
Località di arrivo: Foce di Montemonaco
Tempo di percorrenza: 5 circa
Chilometri:
Grado di difficoltà: medio - alto
Descrizione delle difficoltà: ripido passaggio sulle "roccette" innevate sopra al lago di Pilato
Periodo consigliato: Maggio
Segnaletica: no
Quota massima: 2476
Descrizione
il 2 maggio '09 con alcuni amici del CAI ho fatto la "classica" traversata del vettore, dal valico di forca di presta a Foce.
Purtroppo causa maltempo in quota non siamo saliti fino in cima, perdendoci tutta la parte migliore con gli sci..
Partenza dunque da forca di presta, seguendo all'incirca il sentiero estivo, coperto per metà dalla neve. Ben contenti noi, che abbiamo inforcato gli sci e siamo saliti con le pelli.
Al Rifugio Zilioli saremmo voluti salire fino in vetta, ma la nebbia permetteva a malapena di capire se si era fermi o in movimento.. e quindi abbiam deciso di ridiscendere verso il lago.
Unico punto ostico è il passaggio, necessariamente con gli sci in spalla, tra le roccette sopra al lago di Pilato. Fossimo saliti in quota avremmo potuto superare l'ostacolo, ma così non è stato.
Difficoltà comunque dovuta solo alla forte pendenza, ma aiutandosi con una piccozza non ci sono problemi.
Superato il punto, abbiam rimesso gli sci per tagliare in diagonale tutta la vallata, con un pizzico di apprensione per l'enorme quantità di neve caduta in inverno che aveva fatto partire tantissime valanghe.
Sul redentore si vedevano grossi seracchi che, anche il più esperto tra i presenti, aveva mai visto negli anni passati.
Fatta qualche curva in telemark sotto al lago si è passati nell'arco di qualche decina di metri dalla tanta neve sciabilissima presente in quota all'erba primaverile. Rimessi gli sci in spalla siam scesi per le svolte fino a Foce, incontrando un paio di valanghe decisamente imponenti cadute nelle settimane precedenti e che avevano distrutto il sentiero in alcuni punti!
Bella traversata comunque, peccato non esser saliti fino al Vettore ed esserci persi tutta la parte migliore per sciare!
Le foto sono degli amici del CAI.
Data: 2 Maggio 2009
Regione e provincia: Marche, Ascoli Piceno
Località di partenza: Forca di Presta
Località di arrivo: Foce di Montemonaco
Tempo di percorrenza: 5 circa
Chilometri:
Grado di difficoltà: medio - alto
Descrizione delle difficoltà: ripido passaggio sulle "roccette" innevate sopra al lago di Pilato
Periodo consigliato: Maggio
Segnaletica: no
Quota massima: 2476
Descrizione
il 2 maggio '09 con alcuni amici del CAI ho fatto la "classica" traversata del vettore, dal valico di forca di presta a Foce.
Purtroppo causa maltempo in quota non siamo saliti fino in cima, perdendoci tutta la parte migliore con gli sci..
Partenza dunque da forca di presta, seguendo all'incirca il sentiero estivo, coperto per metà dalla neve. Ben contenti noi, che abbiamo inforcato gli sci e siamo saliti con le pelli.
Al Rifugio Zilioli saremmo voluti salire fino in vetta, ma la nebbia permetteva a malapena di capire se si era fermi o in movimento.. e quindi abbiam deciso di ridiscendere verso il lago.
Unico punto ostico è il passaggio, necessariamente con gli sci in spalla, tra le roccette sopra al lago di Pilato. Fossimo saliti in quota avremmo potuto superare l'ostacolo, ma così non è stato.
Difficoltà comunque dovuta solo alla forte pendenza, ma aiutandosi con una piccozza non ci sono problemi.
Superato il punto, abbiam rimesso gli sci per tagliare in diagonale tutta la vallata, con un pizzico di apprensione per l'enorme quantità di neve caduta in inverno che aveva fatto partire tantissime valanghe.
Sul redentore si vedevano grossi seracchi che, anche il più esperto tra i presenti, aveva mai visto negli anni passati.
Fatta qualche curva in telemark sotto al lago si è passati nell'arco di qualche decina di metri dalla tanta neve sciabilissima presente in quota all'erba primaverile. Rimessi gli sci in spalla siam scesi per le svolte fino a Foce, incontrando un paio di valanghe decisamente imponenti cadute nelle settimane precedenti e che avevano distrutto il sentiero in alcuni punti!
Bella traversata comunque, peccato non esser saliti fino al Vettore ed esserci persi tutta la parte migliore per sciare!
Le foto sono degli amici del CAI.
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