Informazione Traversata dell'Islanda:work in progress

Apro questo thread su suggerimento di alcuni di voi al fine di aggiornare periodicamente i preparativi dell'avventura in cui mi imbarcherò in agosto.

Sono gradite le osservazioni ma soprattutto i CONSIGLI di tutti!!!Anche le voci già presenti potranno comunque essere modificate!

OGGETTO:lo scopo è quello di percorrere l'Islanda a piedi,in solitaria ed in autosufficienza,da ovest verso est.Ancora non è stabilito il luogo della partenza:sono indeciso se incamminarmi già dall'aeroporto di Reykjavik o se percorrere qualche chilometro in pullman per lasciare subito le zone abitate.L'arrivo è invece previsto a Egilsstaoir.

PERCHE' L'ISLANDA:perchè l'estensione è ideale per un cammino lungo ma non impossibile.Per il costo contenuto del volo(solo andata 200 euro) e per la presenza di aree ancora disabitate e selvagge.

PERCORSO-TABELLA DI MARCIA:il percorso,non ancora studiato nei minimi dettagli è stabilito in funzione delle mappe a mia disposizione.Sono riuscito a reperire le topografiche solo della parte centrale dell'isola quindi per la prima e l'ultima parte del tragitto dovrò avvicinarmi a qualche strada secondaria o pista segnalate in altre cartine.Grosso modo l'intero percorso si aggira sui 500 km,da percorrere tra i 25 e i 30 giorni(20-25 km al giorno).

EQUIPAGGIAMENTO:la parte più delicata e che sto curando da più tempo.ovviamente manca ancora qualcosa.

-zaino "ferrino" 80 l
-marsupio "quechua"
-tenda 2 posti "salewa" modello "sierra leone"
-sacco a pelo autocostruito(in norvegia ne ho trovato uno un pò vecchio ma abbastanza caldo che ora imbottirò ulteriormente con del tessuto)
-stuoino "ferrino" gonfiabile a 6 tubi
-kit "trangia"(bruciatore,pentolame e bottiglia porta combustibile)
-filtro "Katadyn" per la potabilizzazione dell'acqua di fiumi e laghi
-12 cartine topografiche in scala 1:50.000 della parte centrale,1 cartina della parte occidentale in scala 1:425.000,1 cartina della zona orientale in scala 1:250.000
-1 bussola da carteggio
-1 bussola da puntamento
-binocolo "silva" zoom 8 x 21
-1 tanica per acqua da 7 l ripiegabile
-1 borraccia graduata da 0,5 l
-lampada da testa
-fiammiferi antivento
-fiammiferi resistenti all'acqua
-fotocamera digitale "Samsung" 7.2 MP/cavalletto/pile
-videocamera digitale "Sony" 800.000 pixel/batteria lunga durata 6,5 h/4 cassette mini DV da 1 h ciascuna
-trasmettitore satellitare di emergenza
-bastoncini da trekking
-coltellino multiuso
-mateiale per igiene intima
-1 corda
-quaderno di viaggio

ABBIGLIAMENTO:
-scarponcini da trekking
-giacca a vento
-pantaloni e sovra pontaloni impermeabili "Ferrino" apribili lateralmente
-2 calzamaglie
-6/7 magliette traspiranti "Quechua"
-1 o 2 felpe
-guanti
-ghette
-cappello
-sandali
-biancheria intima

ALIMENTAZIONE:
Per la colazione ho pensato ad un flaconcino al giorno di pappa reale(già testato;nutriente e occupa poco spazio);una porzione di liofilizzato per la sera.

DA DEFINIRE:
Per l'alimentazione per il pranzo e durante il cammino sono indeciso:in Sardegna quando ero in bici avevo delle barrette energetiche delle quali però non sono rimasto molto soddisfatto per il gusto e per l'apporto calorico.

Pensavo anche ad un kit di primo soccorso ma ancora non ho idea di cosa comporlo.
 
IMHO i bastincini da trekking sono utili a scaricare il peso della parte superiore del trekker+accessori su più articolazioni. Senza bastoncini tutto il "carico" viene scaricato sulle articolazione delle anche, ginocchi e caviglie, mentre con i bastoncini il "carico" viene distribuito anche su tutta la muscolatura delle braccia e non solamente sull'articolazione del gomito. E' un argomento già discusso anche su altri thread

Per le comunicazioni di emergenza ti dovresti informare se esiste una rete in Islanda di ascolto sulla banda CB (i superconosciuti "baracchini"), non avresti comunque la possibilità di un collegamento con l'Italia ma probabilmente con qualcuno più vicino a te (qualche centinaio di Km, salvo la fattibilità e condizioni "particolarmente" negative). Un CB palmare da qualche Watt (250-500g è legale in Italia previo pagamento di una tassa, nessuna patente, da verificare se c'è un qualcosa di equivalente in Islanda) può coprire anche distanze notevoli (dal centro della Toscana si riesce, a volte, a conversare con la Spagna o la Francia mediterranea orientale, ma è praticamente impossibile ascoltare l'Elba nonostante sia molto più vicina)
 
ciao dunque alcune note.....

-lampada da testa= nb. in Islanda d'estate ci sono pochissime ore di buio completo (max 1-2) quindi si può camminare tranquillamente fino a tarda giornata

-un sistema di soccorso ti serve di sicuro!

-assolutamente assicurazione medica intercontinentale (poichè è fuori UE)... ho letto che c'è gente che si è rovinata per farsi salvare.... e gli islandesi non scherzano se decidono di spennarti......


-per quanto riguarda i fiumi potrebbe essere un GRANDE problema... nel trekking che ho fatto ho guadato parecchi fiumi... ma per altri c'era un ponte!!! tieni conto che il terreno è di origine vulcanica e ci sono molti fiumi che hanno scavato il proprio corso vari metri (4-5) rispetto la linea del suolo.... sono inattraversabili: acque troppo forti e canyon non scendibili. Questo è un grosso problema che potrebbe farti allungare i percorso di molto

- per quanto riguarda il cibo porterei una "larga scorta" che dovrebbe servire in caso di permanenza prolungata.... tieni conto che non puoi pianificare il tragitto in maniera precisa....... il tempo muta in un baleno e può costringerti a fermarti
 
-la lampada da testa è comunque leggerissima e mi potrebbe servire dentro la tenda
-assicurazione medica già fatta
-riguardo il cibo in effetti anche io pensavo di abbondare,ora si tratta solo di stabilire il tipo
-ho il filtro mini-Katadyne in ceramica
-bastoncini da trekking:mi hai convinto,li comprerò!

-riguardo al sistema di comunicazione devo fare prima un pensiero al telefono satellitare;nonostante sia alla prima vera esperienza con un viaggio del genere mi piacerebbe poi farne degli altri,quindi mi potrà servire anche in futuro.
 
wizzardo ha scritto:
ciao dunque alcune note.....
In Islanda d'estate ci sono pochissime ore di buio completo (max 1-2) quindi si può camminare tranquillamente fino a tarda giornata

Ci avrai sicuramente già pensato, ma volevo ricordarti un paio di begli occhialoni da sole vista tutta sta luce...

Per il sistema di comunicazione, ognuno ha pregi e difetti, ma non andare senza. Sarebbe troppo rischioso. anche solo qualcosa per comunicare tra i partecipanti, se non fate un gruppo unico.
 
guarda quando ho attraversato la sardegna in bici ho rotto un vecchio paio di occhiali da sole il primo giorno!non li porto più!!!!

comunque aggiornerò il thread...evidentemente non era chiaro che il tutto avverrà in solitaria
 
comunque immagino che l'Islanda non si sia spostata ai tropici, i raggi solari sono molto inclinati rispetto al suolo, di conseguenza molto filtrati dall'atmosfera terrestre. Immagino che 16-18 ore di luce in Islanda non producano più danni agli occhi che un paio d'ore al sole nella città tropicali considerando la solita situazione meteo e il solito periodo stagionale
 
Io gli occhiali li porterei, e ti consiglio di portarli (se tieni alla retina), starai quasi un mese all'aperto, e i raggi uv passano anche attraverso le nuvole anche se più filtrati.
 
non ti scordare la carta igenica :lol: piu sapone etc.

ti consiglierei di portarti un bel coltello assieme al multitool piu qualche metro di corda.
i scarponi devono essere resistentissimi e comodi.


ho visto e sentito che vendono dei trasmettitori gps di emergenza, se ti trovi in difficoltà lo accendi e subito viene trasmesso un segnale che avvisa una centrale di soccorso. poi per i costi non so niente. ma non saprei neanche dove lo si puo aquistare.
 
Sikorsky ha scritto:
non ti scordare la carta igenica :lol: piu sapone etc.

ti consiglierei di portarti un bel coltello assieme al multitool piu qualche metro di corda.
i scarponi devono essere resistentissimi e comodi.

Quoto.

Forse lo hai omesso, ma ti voglio ricordare copricapo e guanti.
 
Io non rinuncerei ai bastoncini.
Oltre a scaricare il peso dalle ginocchia, per l'equilbrio sono un aiuto fondamentale.
Essendo in solitaria devi cercare di minimizzare il rischio di cadute
 
OT: c'è modo di far apparire per prima l'ultimo commento postato, e non metterlo in fondo? sono andato in configurazione commenti e ho selezionato ordina per "prima i nuovi" ma non è cambiato nulla... chi mi illumina? thanks
 
kentania ha scritto:
Io gli occhiali li porterei, e ti consiglio di portarli (se tieni alla retina), starai quasi un mese all'aperto, e i raggi uv passano anche attraverso le nuvole anche se più filtrati.

Giusto. I raggi UV passano anche le nuvole e se sottovalutati possono anche causare gravi ustioni alla retina. Non prendere occhiali scuri generici, perché fanno solo dilatare la pupilla e fanno passare più raggi UV. Sarebbero indicati quelli da alta montagna, con gradi di protezione da I a III mi pare.
Anche io ti consiglio i bastoncini, i Forclaz 500 light della Decathlon sono molto leggeri e costano circa 30 € la coppia (dal 5 luglio partono i saldi..)
 
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