Informazione Traversata majella. da dove partire? e altro....

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
Ciao a tutti!

Un idea era quella di partire da Pescocostanzo e arrivare a Popoli, come suggerito qui
Parco Nazionale della Majella: Itinerari: Il sentiero del Parco

il problema è che non trovo altre info. non conosco la zona quindi non so cosa aspettarmi, sia in termini "paesaggistici" che gestionali.

altrimenti, spulciando nel forum ho trovato come partenza Campo di Giove con destinazione Caramanico Terme o Majelletta.
Cosa mi suggerite?

Ma il vero problema è l'acqua!! Mi pare di capire che è difficilmente reperibile. Quanto difficile?

Aspetto vostre news :)
 
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Giovanni52

Guest
Ivan, ascolta, ho attraversato la Majella tante volte, sono un nativo di quei posti: l'itinerario Pecocostanzo-Popoli é un'autentica bufala perché dovresti scavalcare la Majella e poi anche il Morrone. Lascia stare.
Quello che invece hai trovato nel forum é sacrosanto e probabilmente lo propone chi della Majella é conoscitore e grande intenditore. Confermo che la vera traversata deve iniziare da campo di Giove e arrivare fino alla Majellatta, ovvero al Blok house, e scendere nella stazione sciistica di Passolanciano se non erro di 1400 mslm, dove dovresti trovare anche l'autobus per Francavilla al Mare e quindi la linea ferroviaria.
I posti in sequenza sono: Campo di Giove-Fondo Femmina Morta-Valle Femmina Morta e grotta Canosa (incavatura di qualche metro nella roccia, utile solo per ripararsi da una pioggia)-monte Amaro (con Bivacco grande sorta di oblè)- Tre Portoni (cime Pomilio e D'Annunzio oltre al monte Amaro)-bivacco Fusco-cresta (qui la chiamano scrima) Cavallo-Blok house-Majelletta (alberogo Mammarosa)-Passolanciano.
Per accorciare, da monte Amaro puoi scendere a passo San Leonardo e poi fino a Sant'Eufemia a Majella lungo la strada asfaltata.
L'H2O scordatela ma avrai inevai. Il monte si chiama Amaro per la mancanza d'acqua). Immediatamente sotto monte Amaro, verso S-E c'è un rifugio in muratura, il Manzini se non gli hanno cambiato nome.
Se permetti ti faccio una raccomandazione basata se non altro su una mia brutta esperienza diretta quando il vento forte bloccò me e altre due persone (esperti conoscitori della Majella): se si alza il vento forte, nel secondo pomeriggio non muoverti dai bivacchi se non sei sicuro di arrivare al bivacco successivo. Rinvia al mattino successivo. Tieni presente che il vecchio rifugio sulla cima del monte Amarao letteralmente esplodere a causa del forte vento e credo che qualche resto giaccia ancora nei dintorni, l'attuale ha la forma rotondeggiante proprio per ridurre la turbolenza dell'aria generata da un ostacolo improvviso, cioè è stata ripresa la forma dell'uovo di gallina.
A te la scelta
Buon divertimento.
P.S. ti raccomanderei anche di portare un bastone causa vipere e stare alla larga da qualche gregge di pecore cusa cani pastori abruzzesi. Invece i lupi non danno alcun fastidio. Risparmia poi qualche soldino per poter fare una abbuffata di "arrosticini" e vino rosso che nel chietino sono una vera tentazione della carne.
 
Ti dico come l'ho fatta io:
Partenza dal blokhous arrivo in vetta, invece di dormire al bivacco Pelino sono sceso al rifugio Manzini dove si trova acqua di fusione di nevaio anche a settembre molto più riparato dal vento
il secondo giorno ho ridisceso la valle Cannella fino a Fara san Martino sublime, ti consiglio una volta arrivato ai massi della sala del Monaco di deviare a destra per vedere la grotta del diavolo un bivacco pastorale molto aereo sono 20 minuti a salire.
E una delle escursioni più remunerative che si possano fare nell'appennino avrai bisogno di una persona che ti viene a riprendere a Fara perché coi mezzi pubblici mi sa non vai da nessuna parte
 
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Giovanni52

Guest
sabaca volevo chiederti se la grotta del diavolo è quella dove si trovano un mare di pipistrelli e se la valle Cannella é quella termina in una lunga strettoia di poco più di un metro tra due pareti di roccia verticali e altissime. Sono stato da quelle parti una sola volta e parecchi anni fa, perciò non ricordo bene.
sabaca, però dovevi consigliargli di ingozzarsi con un piatto colmo di pasta Del Verde della Fara.
Fammi sapere
 
No non ci sono pipistrelli,la valle cannella nella parte bassa si chiama Vallone di Santo Spirito e si c'è una strettoia e i resti di un monastero
 
ivan, ci sono diverse possibilità.tutto è legato alla tua preparazione, sia fisica che tecnica.quello che ti voglio dire è questo: la majella è una montagna imponente,le vie di accesso alle vette più alte sono tutte lunghe ma non difficili.in alto non ci sono rifugi gestiti dove poter consumare un pasto e comperare qualcosa(acqua?)ci sarebbe il rifugio pomilio,(1890mt e informati se è aperto)ma è lontano dalle vette principali.
discorso acqua: salendo da campo di giove con una deviazione e perdendo 100 mt di quota arrivi alla fonte dell'orso(1800 mtpiccolina ma fa il suo dovere).altrimenti salendo dalla majelletta c'è una fonte dopo il monte cavallo a 2100 mt.invece volendo salire da fara san martino nel vallone di santo spirito incontri delle fonti che provengono dall'acquedotto.insomma qualcosa si trova.se posso aiutarti fammi un fischio.....
 
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Giovanni52

Guest
clacc hai ragione per le fonti, ma considerando che quelle in quuota sono poco più che buchi e fuori pista per lo più, temo che perderebbe solo tempo a cercarle. Gli conviene affidarsi a un discreto rifornimento e soprattutto ai nevai, tanto l'acquaa delle sorgenti a quella quota era neve poco prima.
 
...le fonti che ti ho indicato sono tutte su sentiero e restaurate ultimamente.....cmq per il trek, dipende da dove prendi la salita e la discesa.
una soluzione potrebbe essere questa: salire da fara san martino al monte amaro spezzando la salita in due.(accamparsi vicino l'ultima fonte)il giorno dopo sali sul monte amaro e riscendi verso il Blockhaus dove incontri la fontana alla selletta di acquaviva(sotto monte cavallo) e ti accampi.il terzo giorno scendi verso Pennapiedimonte e da li su mulattiera a fara....
 
Ciao a tutti, intervengo per dire che il rifugio Pomilio è chiuso(ormai da qualche anno) e che nella valle cannella la fonte milazzo è asciutta...per trovare acqua in quella zona bisogna deviare per la grotta dei porci per trovare un bella fonte poco dopo la stessa.
 
ok, grazie a tutti :D

con calma mi farò il punto della situazione con una cartina alla mano. se vi vengono in mente altre fonti postatele.
 
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Giovanni52

Guest
Spinoza, ok siamo daccordo, certo alla sella Acquaviva (dalla Casa marchesale Acquaviva) c'è acqua in abbondanza. Ma mi riferivo al lungo tragitto in quota prima dell'Acquaviva, in pratica da Femmina Morta fin quasi al Fusco l'H2O non la trova con facilità. La falda acquifera resta a livelli più bassi. Dicevo solo questo.
Ivan, se lanci il titolo "tre Giorni sulla Majella" troverai una relazione fotografica abbastanza esaustiva. Ciao
 
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