Traversata Sutri - Oriolo Romano
Quota 597 m
Data 15 febbraio 2025
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello in salita 631 m
Dislivello in discesa 490 m
Distanza 27,30 km
Tempo totale 6:40 h
Tempo di marcia 6:30 h
Cartografia Parco Regionale Bracciano e Martignano
Descrizione In bus Cotral a Sutri (270 m). Poi per la Chiesa rupestre di Santa Fortunata (271 m, +4 min.) con visita del sito (+15 min.), Sutri (300 m, +7 min.) con visita del borgo (+19 min.), la Chiesa rupestre e la vicina Via Cava di San Giacomo (280 m, +20 min.), la Torre degli Arraggiati (270 m, +12 min.), la Chiesa della Madonna del Carmine (291 m, +8 min.), la Necropoli monumentale (259 m, +21 min.), la Chiesa rupestre di San Giovanni in Apollo (313 m, +53 min.) con visita del sito (+20 min.), Bassano Romano (340 m, +25 min.) con visita del borgo (+13 min.), Poggio Stracciacappello (567 m, +1,03 h), Fosso di Giovannaccio (383 m, +28 min.), Monte Raschio (552 m, +38 min.), il Bivacco Giorgio Santacroce (548 m, +2 min.), Oriolo Romano (420 m, +27 min.) e la stazione (410 m, +15 min.). Interessantissima escursione esplorativa su asfaltate di scarso traffico, carrarecce, tratturi, sentieri e fuorisentiero, tutto sommato facile e con limitati punti di difficoltà di orientamento e progressione.
https://www.montinvisibili.it/traversata-sutri-oriolo
Traversata Sutri - Oriolo Romano, 15 febbraio 2025. Il territorio è un libro che consente diversi piani di lettura. C’è quello elementare, di quando da bambini ci portavano per la prima volta a scorrazzare e vagavamo liberi senza troppi pensieri; è anche quello di chi muove i primi passi su un territorio e, a mio parere, di chi viene condotto da altri.
C’è poi il livello esplorativo della maturità escursionistica: di chi non si accontenta di ciò che vede ma desidera scoprire altro. Infine troviamo quello sintopico, che in una visione olistica cerca connessioni ambientali, storiche, geografiche con altri cammini.
Ecco, io in questa porzione di Tuscia ci sono cresciuto e mi stupisco quando comunque riesco ancora a scoprire nuovi motivi di meraviglia. Quando, novello Mario Bros, riesco a passare da un livello all’altro e anche a connettere fra loro sentieri distanti che mi collegano a casa e con altri miei cammini.
In questi casi, non posso non pensare alla parabola del barattolo. Un barattolo pieno di sassi sembra pieno, ma poi negli interstizi riusciamo a infilarci della ghiaia, quindi ci può entrare ancora della sabbia, infine, volendo, anche l’acqua. Questa storiella è riferita al tempo e alla capacità di alcuni di scoprire e occupare spazi inimmaginabili: arte nella quale – dopo l’avvento dello studio, del lavoro, della famiglia – sono diventato via via maestro.
Ma in effetti vale anche per la lettura del territorio e stabilisce un’importante connessione fra questo e il tempo. Perché la lettura/scoperta di un territorio è solo all’apparenza un’attività sincrona: le emergenze (intese come cose che emergono) hanno origini diverse per livello cronologico e appartenenza naturale e culturale, e quindi quando pensiamo di muoverci nello spazio, in effetti ci stiamo muovendo anche nel tempo.
Fra i tanti territori della Tuscia dove questa lettura emerge prepotente, c’è sicuramente quella vasta area intorno a Sutri, l’antica Sutrium, che dall’età del bronzo, agli Etruschi, ai Romani, ai Longobardi, ai Bizantini, ha visto passare la storia attraverso la Via Cassia, direttrice di traffici, milizie e religione lungo la Via Francigena. Basti pensare che il simbolo dei tre pellegrini che caratterizza la Via, viene da un affresco nella Chiesa ipogea della Madonna del Parto proprio qui a Sutri. E qui sarebbe nato anche Orlando, futuro paladino di Francia e protagonista della Chanson de Roland.
Insomma se le storie sono queste, vale la pena di tornare a esplorare questo territorio.
Quota 597 m
Data 15 febbraio 2025
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello in salita 631 m
Dislivello in discesa 490 m
Distanza 27,30 km
Tempo totale 6:40 h
Tempo di marcia 6:30 h
Cartografia Parco Regionale Bracciano e Martignano
Descrizione In bus Cotral a Sutri (270 m). Poi per la Chiesa rupestre di Santa Fortunata (271 m, +4 min.) con visita del sito (+15 min.), Sutri (300 m, +7 min.) con visita del borgo (+19 min.), la Chiesa rupestre e la vicina Via Cava di San Giacomo (280 m, +20 min.), la Torre degli Arraggiati (270 m, +12 min.), la Chiesa della Madonna del Carmine (291 m, +8 min.), la Necropoli monumentale (259 m, +21 min.), la Chiesa rupestre di San Giovanni in Apollo (313 m, +53 min.) con visita del sito (+20 min.), Bassano Romano (340 m, +25 min.) con visita del borgo (+13 min.), Poggio Stracciacappello (567 m, +1,03 h), Fosso di Giovannaccio (383 m, +28 min.), Monte Raschio (552 m, +38 min.), il Bivacco Giorgio Santacroce (548 m, +2 min.), Oriolo Romano (420 m, +27 min.) e la stazione (410 m, +15 min.). Interessantissima escursione esplorativa su asfaltate di scarso traffico, carrarecce, tratturi, sentieri e fuorisentiero, tutto sommato facile e con limitati punti di difficoltà di orientamento e progressione.
https://www.montinvisibili.it/traversata-sutri-oriolo
Traversata Sutri - Oriolo Romano, 15 febbraio 2025. Il territorio è un libro che consente diversi piani di lettura. C’è quello elementare, di quando da bambini ci portavano per la prima volta a scorrazzare e vagavamo liberi senza troppi pensieri; è anche quello di chi muove i primi passi su un territorio e, a mio parere, di chi viene condotto da altri.
C’è poi il livello esplorativo della maturità escursionistica: di chi non si accontenta di ciò che vede ma desidera scoprire altro. Infine troviamo quello sintopico, che in una visione olistica cerca connessioni ambientali, storiche, geografiche con altri cammini.
Ecco, io in questa porzione di Tuscia ci sono cresciuto e mi stupisco quando comunque riesco ancora a scoprire nuovi motivi di meraviglia. Quando, novello Mario Bros, riesco a passare da un livello all’altro e anche a connettere fra loro sentieri distanti che mi collegano a casa e con altri miei cammini.
In questi casi, non posso non pensare alla parabola del barattolo. Un barattolo pieno di sassi sembra pieno, ma poi negli interstizi riusciamo a infilarci della ghiaia, quindi ci può entrare ancora della sabbia, infine, volendo, anche l’acqua. Questa storiella è riferita al tempo e alla capacità di alcuni di scoprire e occupare spazi inimmaginabili: arte nella quale – dopo l’avvento dello studio, del lavoro, della famiglia – sono diventato via via maestro.
Ma in effetti vale anche per la lettura del territorio e stabilisce un’importante connessione fra questo e il tempo. Perché la lettura/scoperta di un territorio è solo all’apparenza un’attività sincrona: le emergenze (intese come cose che emergono) hanno origini diverse per livello cronologico e appartenenza naturale e culturale, e quindi quando pensiamo di muoverci nello spazio, in effetti ci stiamo muovendo anche nel tempo.
Fra i tanti territori della Tuscia dove questa lettura emerge prepotente, c’è sicuramente quella vasta area intorno a Sutri, l’antica Sutrium, che dall’età del bronzo, agli Etruschi, ai Romani, ai Longobardi, ai Bizantini, ha visto passare la storia attraverso la Via Cassia, direttrice di traffici, milizie e religione lungo la Via Francigena. Basti pensare che il simbolo dei tre pellegrini che caratterizza la Via, viene da un affresco nella Chiesa ipogea della Madonna del Parto proprio qui a Sutri. E qui sarebbe nato anche Orlando, futuro paladino di Francia e protagonista della Chanson de Roland.
Insomma se le storie sono queste, vale la pena di tornare a esplorare questo territorio.
Allegati
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001 Roma Stazione Flaminio.JPG205,6 KB · Visite: 27
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002 Chiesa di Santa Fortunata.JPG516,6 KB · Visite: 22
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003 Chiesa di Santa Fortunata.JPG464,3 KB · Visite: 25
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004 Chiesa di Santa Fortunata.JPG466,2 KB · Visite: 25
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005 Chiesa di Santa Fortunata.JPG339,9 KB · Visite: 24
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006 Chiesa di Santa Fortunata.JPG414,8 KB · Visite: 28
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007 Chiesa di Santa Fortunata.JPG273,3 KB · Visite: 23
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008 Chiesa di Santa Fortunata.JPG383,9 KB · Visite: 27
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009 Chiesa di Santa Fortunata.JPG467 KB · Visite: 27
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010 Chiesa di Santa Fortunata.JPG370,1 KB · Visite: 23
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011 Chiesa di Santa Fortunata.JPG390,3 KB · Visite: 28
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012 Chiesa di Santa Fortunata.JPG423,9 KB · Visite: 27
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014 Sutri.JPG261,5 KB · Visite: 33
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015 Sutri Piazza del Comune.JPG281,4 KB · Visite: 27
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016 Sutri lavatoio.JPG380,9 KB · Visite: 26
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017 Sutri lavatoio.JPG508,3 KB · Visite: 23
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018 Sutri.JPG186,2 KB · Visite: 21
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019 Sutri anfiteatro.JPG358,2 KB · Visite: 21
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020 Via cava di San Giacomo.JPG445,3 KB · Visite: 25
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021 San Giacomo.JPG468,9 KB · Visite: 25
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023 Torre degli Arraggiati.JPG325,9 KB · Visite: 23
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024 Torre degli Arraggiati.JPG467,6 KB · Visite: 23
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025 Chiesa della Madonna del Carmine.JPG438,4 KB · Visite: 27
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027 Sutri necropoli monumentale.JPG484,8 KB · Visite: 26
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030 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG461,8 KB · Visite: 21
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031 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG408,2 KB · Visite: 28
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032 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG334,5 KB · Visite: 25
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033 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG283 KB · Visite: 25
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034 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG443,1 KB · Visite: 24
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035 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG403,6 KB · Visite: 24
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036 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG398,8 KB · Visite: 26
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037 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG432,8 KB · Visite: 26
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038 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG521,4 KB · Visite: 24
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039 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG406,3 KB · Visite: 24
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040 Chiesa di San Giovanni in Apollo.JPG405,4 KB · Visite: 29
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042 Fico d'India.JPG267,7 KB · Visite: 24
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043 Bassano Romano Palazzo Giustiniani.JPG389,1 KB · Visite: 24
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044 Bassano Romano Palazzo Giustiniani.JPG284,7 KB · Visite: 26
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045 Verso Monte Raschio.JPG272,4 KB · Visite: 24
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046 Verso Monte Raschio.JPG523,8 KB · Visite: 29
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047 Fosso di Giovannaccio.JPG575,8 KB · Visite: 26
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050 Stazione di Oriolo macaco.JPG517,6 KB · Visite: 30
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051 Stazione di Oriolo.JPG196,1 KB · Visite: 29