Data: 8-9 Agosto 2020
Regione e provincia: Trentino Alto Adige
Località di partenza: Moos
Località di arrivo: Moos
Tempo di percorrenza: 5:30 circa calcolando i 2 gg.
Chilometri: 19 scarsi
Grado di difficoltà: nessuna difficoltà. la si può affrontare con una scarpa bassa da trail running senza nessun problema.
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato:
Segnaletica: ottima impossibile sbagliare
Dislivello in salita: 1150 circa
Dislivello in discesa: 1000
Quota massima: 2450
Accesso stradale: Si arriva fino a Sexten in Val Pusteria a circa 8 km da confine con l'Austria.
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Breve resoconto dell'appena trascorso weekend nei pressi delle Dolomiti di Sesto in compagnia di due amici fotografi. La meta sono le tre Cime di Lavaredo con l'intento di fotografarle all'alba e al tramonto e provare a fare qualche foto notturna. Escludiamo a priori di salire dall'Auronzo principalmente per una questione etica e poi il desiderio era quello di vedere la famosa Val Fiscalina. Non si prospetta una passeggiata visti i quasi 12 km per arrivare alla meta e i 1200 metri di dislivello. Gli zaini sono oltremodo carichi (18 kg..)
e l'ora di partenza non aiuta di certo. Pur partendo da casa relativamente presto, troviamo traffico in Autostrada, traffico in Val Pusteria e perfino colonna per parcheggiare l'auto a Moos, sobborgo di Sesto e nostro punto di partenza.
Partiamo verso le 13 con passo spedito lungo una strada pianeggiante che porta al primo rifugio chiamato Rifugio FondoValle
Arrivati al rifugio ecco il tabellone che ci indica la via da seguire: noi facciamo il giro ad anello in senso orario quindi su a sinistra!
Poco dopo il rifugio si comincia a ballare con un sentiero che mostra subito cosa ci sta aspettando....
Il caldo è sfiancante e si comincia a sudare ma il paesaggio è mozzafiato ! Siamo dentro il cuore delle dolomiti di Sesto!
Procediamo a passo lento e ogni tanto ci fermiamo un minuto per scattare qualche foto ricordo...
Dopo due ore circa di dura salita raggiungiamo il primo rifugio ossia il Comici, proprio ai piedi dell'imponente Cima dodici.
Ci fermiamo a bere qualcosa. Io personalmente comincio ad accusare una leggera disidratazione che mi provoca leggeri crampi alle gambe. Non mi ricordo di aver mai sudato tanto in vita mia! Butto giù sali, proteine e una adeguata quantità di liquidi e via che si riparte con destinazione RIFUGIO Pian di cengia.
Un'altra bella sudata e un altro rosario di improperi ed eccoci passare davanti al rifugio senza però fermarsi in quanto desideriamo ardentemente raggiungere la nostra meta ! Vedo i Cadini di Misurina, le marmarole, il monte Cristallo ....vorrei fermarmi a scattare qualche foto ma non possiamo perderci il momento di luce migliore per il tramonto.
Ormai ci siamo! C'è un canalone da fare, una salitina finale siamo arrivati.... (
Eccoci arrivai ai laghi dei piani . Le Cime sono sulla nostra sinistra. Mancano 500 metri.
Ed eccole qui le iconiche e famosissime Cime ....
Siamo visibilmente stanchi ed urge una birra tonificante e rinvigorente
Ci stiamo cambiando la maglietta quando mi si avvicina un simpatico ragazzo che mi chiama per nome. E' il buon @Disagiato con il quale facciamo conoscenza e chiacchieriamo
Stiamo lì un po' ed arriva presto il momento di tirare fuori "le armi" per la sessione fotografica del Tramonto Salutiamo momentaneamente Fabio (@Disagiato) e andiamo a scattare qualche foto.
Arriva presto il buio e dobbiamo ancora montare le tende. Alle 21 siamo seduti al Locatelli che beviamo un'altra birra quando appare nuovamente Fabio che ci consiglia di piantarle vicino alla sua. Lo seguiamo e in venti minuti siamo pronti per il pernotto. Ovviamente per noi non è ancora il momento di andare a nanna! La luna ancora non c'è e il cielo è un qualcosa di INDESCRIVIBILE!! Miliardi di stelle sopra le nostre teste! La via Lattea si vede perfino ad occhio nudo. Dai che proviamo a catturarla!
Alle 23 io comincio a cedere e pure uno dei miei due amici...Il terzo continua a scattare per un'altra ora... Mi mangio un panino e mi infilo nel sacco a pelo. La notte è senza un filo di vento. Siamo a 2500 metri e ci saranno 10 gradi...per paura di avere freddo mi porto via il marmot con comfort 0° ......son costretto a dormire in mutande e maglietta
Ore 5: sveglia per l'alba!
Purtroppo arriva il momento di rientrare. la strada è lunga e io non sono ancora in ferie
Colazione con le Cime davanti. Salutiamo il buon @Disagiato e proseguiamo il cammino con un giro ad anello che ci riporta in due ore circa al nostro parcheggio.
Lungo la discesa non resistiamo e mettiamo in ammollo i piedi
Una bellissima esperienza. I panorami, non serve dirlo, sono qualcosa di incredibile. Una bellezza che ti toglie il fiato. Il mio consiglio è quello di affrontare il giro proprio salendo dalla Fiscalina ed evitare " l'autostrada umana" che arriva dall'Auronzo... La fatica non è poca ma si viene abbondantemente ripagati dai panorami!
Ringrazio Walter e Filippo (i miei amici) per il supporto morale quando sono andato in crisi e saluto anche il buon Fabio. Mi ha fatto molto piacere conoscerti e speriamo ci saranno altre occasioni in futuro (e la prox volta non andare a letto cosi presto che la grappa c'era pure per te !!!! )
Regione e provincia: Trentino Alto Adige
Località di partenza: Moos
Località di arrivo: Moos
Tempo di percorrenza: 5:30 circa calcolando i 2 gg.
Chilometri: 19 scarsi
Grado di difficoltà: nessuna difficoltà. la si può affrontare con una scarpa bassa da trail running senza nessun problema.
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato:
Segnaletica: ottima impossibile sbagliare
Dislivello in salita: 1150 circa
Dislivello in discesa: 1000
Quota massima: 2450
Accesso stradale: Si arriva fino a Sexten in Val Pusteria a circa 8 km da confine con l'Austria.
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Breve resoconto dell'appena trascorso weekend nei pressi delle Dolomiti di Sesto in compagnia di due amici fotografi. La meta sono le tre Cime di Lavaredo con l'intento di fotografarle all'alba e al tramonto e provare a fare qualche foto notturna. Escludiamo a priori di salire dall'Auronzo principalmente per una questione etica e poi il desiderio era quello di vedere la famosa Val Fiscalina. Non si prospetta una passeggiata visti i quasi 12 km per arrivare alla meta e i 1200 metri di dislivello. Gli zaini sono oltremodo carichi (18 kg..)
e l'ora di partenza non aiuta di certo. Pur partendo da casa relativamente presto, troviamo traffico in Autostrada, traffico in Val Pusteria e perfino colonna per parcheggiare l'auto a Moos, sobborgo di Sesto e nostro punto di partenza.
Partiamo verso le 13 con passo spedito lungo una strada pianeggiante che porta al primo rifugio chiamato Rifugio FondoValle
Arrivati al rifugio ecco il tabellone che ci indica la via da seguire: noi facciamo il giro ad anello in senso orario quindi su a sinistra!
Poco dopo il rifugio si comincia a ballare con un sentiero che mostra subito cosa ci sta aspettando....
Il caldo è sfiancante e si comincia a sudare ma il paesaggio è mozzafiato ! Siamo dentro il cuore delle dolomiti di Sesto!
Procediamo a passo lento e ogni tanto ci fermiamo un minuto per scattare qualche foto ricordo...
Dopo due ore circa di dura salita raggiungiamo il primo rifugio ossia il Comici, proprio ai piedi dell'imponente Cima dodici.
Ci fermiamo a bere qualcosa. Io personalmente comincio ad accusare una leggera disidratazione che mi provoca leggeri crampi alle gambe. Non mi ricordo di aver mai sudato tanto in vita mia! Butto giù sali, proteine e una adeguata quantità di liquidi e via che si riparte con destinazione RIFUGIO Pian di cengia.
Un'altra bella sudata e un altro rosario di improperi ed eccoci passare davanti al rifugio senza però fermarsi in quanto desideriamo ardentemente raggiungere la nostra meta ! Vedo i Cadini di Misurina, le marmarole, il monte Cristallo ....vorrei fermarmi a scattare qualche foto ma non possiamo perderci il momento di luce migliore per il tramonto.
Ormai ci siamo! C'è un canalone da fare, una salitina finale siamo arrivati.... (
Eccoci arrivai ai laghi dei piani . Le Cime sono sulla nostra sinistra. Mancano 500 metri.
Ed eccole qui le iconiche e famosissime Cime ....
Siamo visibilmente stanchi ed urge una birra tonificante e rinvigorente
Ci stiamo cambiando la maglietta quando mi si avvicina un simpatico ragazzo che mi chiama per nome. E' il buon @Disagiato con il quale facciamo conoscenza e chiacchieriamo
Stiamo lì un po' ed arriva presto il momento di tirare fuori "le armi" per la sessione fotografica del Tramonto Salutiamo momentaneamente Fabio (@Disagiato) e andiamo a scattare qualche foto.
Arriva presto il buio e dobbiamo ancora montare le tende. Alle 21 siamo seduti al Locatelli che beviamo un'altra birra quando appare nuovamente Fabio che ci consiglia di piantarle vicino alla sua. Lo seguiamo e in venti minuti siamo pronti per il pernotto. Ovviamente per noi non è ancora il momento di andare a nanna! La luna ancora non c'è e il cielo è un qualcosa di INDESCRIVIBILE!! Miliardi di stelle sopra le nostre teste! La via Lattea si vede perfino ad occhio nudo. Dai che proviamo a catturarla!
Alle 23 io comincio a cedere e pure uno dei miei due amici...Il terzo continua a scattare per un'altra ora... Mi mangio un panino e mi infilo nel sacco a pelo. La notte è senza un filo di vento. Siamo a 2500 metri e ci saranno 10 gradi...per paura di avere freddo mi porto via il marmot con comfort 0° ......son costretto a dormire in mutande e maglietta
Ore 5: sveglia per l'alba!
Purtroppo arriva il momento di rientrare. la strada è lunga e io non sono ancora in ferie
Colazione con le Cime davanti. Salutiamo il buon @Disagiato e proseguiamo il cammino con un giro ad anello che ci riporta in due ore circa al nostro parcheggio.
Lungo la discesa non resistiamo e mettiamo in ammollo i piedi
Una bellissima esperienza. I panorami, non serve dirlo, sono qualcosa di incredibile. Una bellezza che ti toglie il fiato. Il mio consiglio è quello di affrontare il giro proprio salendo dalla Fiscalina ed evitare " l'autostrada umana" che arriva dall'Auronzo... La fatica non è poca ma si viene abbondantemente ripagati dai panorami!
Ringrazio Walter e Filippo (i miei amici) per il supporto morale quando sono andato in crisi e saluto anche il buon Fabio. Mi ha fatto molto piacere conoscerti e speriamo ci saranno altre occasioni in futuro (e la prox volta non andare a letto cosi presto che la grappa c'era pure per te !!!! )