Recensione Tre uomini in barca (per tacer del cane)

Tre uomini in barca (per tacer del cane)
L’idea del compassato autore britannico Jerome K. Jerome era quella di redigere una dotta guida turistica del Tamigi. Ma una volta che l’editore fece fuori tutte le digressioni storico-letterarie, rimase tutta una serie di spesso involontarie gag umoristiche che resero il libro uno dei più divertenti della storia. Mitici i racconti sull’ipocondria, sullo zio Podger che appende un quadro, sul fornelletto da campo o sul montaggio della tenda. Un capolavoro senza tempo da leggere e rileggere.

“Ho sempre l’impressione di fare più di quanto non mi spetti, io. Non che sia nemico del lavoro, intendiamoci; adoro il lavoro: mi affascina. Sono capace di starmene per ore e ore a guardarlo. E mi piace tenermelo vicino: l’idea di sbarazzarmene, quasi mi spezza il cuore. E non ne ho mai di troppo; accumulare il lavoro è diventato quasi una passione, in me: il mio studio è talmente pieno di lavoro, ormai, che difficilmente si potrebbe trovare lo spazio per mettercene ancora. Tra poco, sarò costretto ad ampliare la casa.
E con quanta cura custodisco il mio lavoro! Diamine, una parte del lavoro che ho presso di me si trova in mio possesso da anni e anni, e non c’è sopra nemmeno una ditata. Sono estremamente orgoglioso del mio lavoro; ogni tanto, lo tiro fuori e lo spolvero. Nessuno meglio di me tiene il proprio lavoro in perfetto stato di conservazione.
Ma per quanto io sia avido di lavoro, mi piace essere giusto. Non ne chiedo più di quanto non me ne spetti.
Senonché, mi capita di ottenerne senza richiederlo... così, almeno, mi sembra... ed è una cosa che mi preoccupa”.


Jerome K. Jerome, Tre uomini in barca (per tacer del cane), Rizzoli
https://www.montinvisibili.it/libri
03 Tre uomini in barca.jpg
 
Ricordo, quando lo lessi da giuovine, l'immondo olezzo che veniva descritto dall'uso del fornello ad alcool con ammorbamento di tutte le cibarie......chissa' che cappero usavano all'epoca (al netto dell'enfasi umoristica :woot:).
Scarti del metanolo della produzione di whisky e gin :puah:? .....non lo sapremo mai
 
Letto pochi giorni fa... confermo che la lettura è uno spasso!!!! Ne ho scritta una recensione sul mio sito dato che è una libro senza dubbio da consigliare a chi pratica canoa/kayak escursionistica ma che si addice bene a tutti gli amanti della vita all'aria aperta:
https://marconolby.altervista.org/tre-uomini-in-barca-per-non-parlar-del-cane/

Mi è piaciuto al punto che ho prenotato in biblioteca il seguito ovvero "tre uomini a zonzo"

@bukowski il fornello incriminato era a petrolio...penso fosse lo stesso che si usava per le lampade.
 
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