- Parchi dell'Emilia-Romagna
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- Parco Regionale del Corno alle Scale
Ciao a tutti sono in procinto di effettuare il mio primo trekking!!
L'idea era di partire da casa mia in montagna con 6 o 7 amici e raggiungere prima il corno alle scale, poi il cimone, ma essendo un principiante non vorrei aver fatto errori di pianificazione o di aver sopravvalutato le nostre possibilità; quindi mi affido al consiglio di chi conosce queste zone. L'idea era:
1° GIORNO-DA MOLINO DI TOGNARINO A LAGO SCAFFAIOLO:
in un'oretta si raggiunge monte acuto e di qui il passo della donna morta, passo del lupo ed infine porta franca per CAI 111. Poi si prende il CAI 00 avp che porta a passo del cancellino e passo strofinatoio; di qui per CAI 129 si raggiunge punta sofia e si ritorna al passo strofinatoio, dove si imbocca il sentiero CAI 329A per il quale si raggiunge il lago scaffaiolo, dove passeremo la notte in tenda.
dislivello--> da 870m a 1944 (non ho modo di calcolare il reale dislivello)
tempo srimato--> degli amici che hanno fatto questa escursione ci hanno messo 7-8 ore
2° GIORNO-MONTE NUDA E RITORNO ALLO SCAFFAIOLO:
si raggiungono i passi porticciola (CAI 329/335A) e del vallone (CAI 337) ed infine il monte nuda (CAI 129); questo itinerario è stato scelto per evitare i balzi dell'ora che mi parevano pericolosi soprattutto in giornate ventose. Di qui si discende a pian d'ivo per CAI 327 e si fanno le cascate del dardagna fino a raggiungere il rifugio cavone (CAI 337); si torna quindi al passo porticciola ed al vicino lago scaffaiolo, dove passeremo anche la seconda notte in tenda.
dislivello-->1200 metri approssimativamente
ore-->circa 4-5 ore
3° GIORNO-DA SCAFFAIOLO A MONTE CIMONE (sentiero di crinale 00):
questo è l'itinerario che più mi preoccupa..ho visto qualche foto delle cime da superare ed in particolare cima tauffi e il libro aperto sembrano le più pericolose; cima tauffi presenta una discesa ghiaiata che pare difficoltosa ma nella cartina non è segnalata come tale. Il libro aperto invece ha un tratto esposto con cavi che però avrei trovato il modo di evitare deviando dal sentiero di crinale 00 per CAI 431 e poi 433 passando quindi per i taburri a mezzacosta.Superato il libro aperto non ci dovrebbero essere problemi a raggiungere il Cimone per il CAI 447.
dislivello: maggiore di 1500m
ore: 8-9 circa
- come ho scritto all'inizio gradirei pareri sulla fattibilità del trekking..noi siamo un gruppo di ragazzi di 19/22 anni in buone condizioni fisiche che però non ha mai fatto esperienze simili..forse è esagerato?
- cima tauffi potrebbe risultare pericolosa?
- per evitare il tratto esposto del libro aperto ho pensato alla deviazione sopra citata..però so che seguendo sempre il CAI 00 il dislivello è pari a 1470m. Con questa deviazione aumenta molto la difficoltà del percorso relativa a dislivello/durata?
scusate se vi ho annoiato con tutti questi dettagli ma volevo essere il più chiaro possibile Grazie a tutti in anticipo!
L'idea era di partire da casa mia in montagna con 6 o 7 amici e raggiungere prima il corno alle scale, poi il cimone, ma essendo un principiante non vorrei aver fatto errori di pianificazione o di aver sopravvalutato le nostre possibilità; quindi mi affido al consiglio di chi conosce queste zone. L'idea era:
1° GIORNO-DA MOLINO DI TOGNARINO A LAGO SCAFFAIOLO:
in un'oretta si raggiunge monte acuto e di qui il passo della donna morta, passo del lupo ed infine porta franca per CAI 111. Poi si prende il CAI 00 avp che porta a passo del cancellino e passo strofinatoio; di qui per CAI 129 si raggiunge punta sofia e si ritorna al passo strofinatoio, dove si imbocca il sentiero CAI 329A per il quale si raggiunge il lago scaffaiolo, dove passeremo la notte in tenda.
dislivello--> da 870m a 1944 (non ho modo di calcolare il reale dislivello)
tempo srimato--> degli amici che hanno fatto questa escursione ci hanno messo 7-8 ore
2° GIORNO-MONTE NUDA E RITORNO ALLO SCAFFAIOLO:
si raggiungono i passi porticciola (CAI 329/335A) e del vallone (CAI 337) ed infine il monte nuda (CAI 129); questo itinerario è stato scelto per evitare i balzi dell'ora che mi parevano pericolosi soprattutto in giornate ventose. Di qui si discende a pian d'ivo per CAI 327 e si fanno le cascate del dardagna fino a raggiungere il rifugio cavone (CAI 337); si torna quindi al passo porticciola ed al vicino lago scaffaiolo, dove passeremo anche la seconda notte in tenda.
dislivello-->1200 metri approssimativamente
ore-->circa 4-5 ore
3° GIORNO-DA SCAFFAIOLO A MONTE CIMONE (sentiero di crinale 00):
questo è l'itinerario che più mi preoccupa..ho visto qualche foto delle cime da superare ed in particolare cima tauffi e il libro aperto sembrano le più pericolose; cima tauffi presenta una discesa ghiaiata che pare difficoltosa ma nella cartina non è segnalata come tale. Il libro aperto invece ha un tratto esposto con cavi che però avrei trovato il modo di evitare deviando dal sentiero di crinale 00 per CAI 431 e poi 433 passando quindi per i taburri a mezzacosta.Superato il libro aperto non ci dovrebbero essere problemi a raggiungere il Cimone per il CAI 447.
dislivello: maggiore di 1500m
ore: 8-9 circa
- come ho scritto all'inizio gradirei pareri sulla fattibilità del trekking..noi siamo un gruppo di ragazzi di 19/22 anni in buone condizioni fisiche che però non ha mai fatto esperienze simili..forse è esagerato?
- cima tauffi potrebbe risultare pericolosa?
- per evitare il tratto esposto del libro aperto ho pensato alla deviazione sopra citata..però so che seguendo sempre il CAI 00 il dislivello è pari a 1470m. Con questa deviazione aumenta molto la difficoltà del percorso relativa a dislivello/durata?
scusate se vi ho annoiato con tutti questi dettagli ma volevo essere il più chiaro possibile Grazie a tutti in anticipo!