Informazione trekking 3 giorni

Parchi dell'Emilia-Romagna
  1. Parco Regionale del Corno alle Scale
Ciao a tutti sono in procinto di effettuare il mio primo trekking!!:woot:
L'idea era di partire da casa mia in montagna con 6 o 7 amici e raggiungere prima il corno alle scale, poi il cimone, ma essendo un principiante non vorrei aver fatto errori di pianificazione o di aver sopravvalutato le nostre possibilità; quindi mi affido al consiglio di chi conosce queste zone. L'idea era:

1° GIORNO-DA MOLINO DI TOGNARINO A LAGO SCAFFAIOLO:
in un'oretta si raggiunge monte acuto e di qui il passo della donna morta, passo del lupo ed infine porta franca per CAI 111. Poi si prende il CAI 00 avp che porta a passo del cancellino e passo strofinatoio; di qui per CAI 129 si raggiunge punta sofia e si ritorna al passo strofinatoio, dove si imbocca il sentiero CAI 329A per il quale si raggiunge il lago scaffaiolo, dove passeremo la notte in tenda.
dislivello--> da 870m a 1944 (non ho modo di calcolare il reale dislivello)
tempo srimato--> degli amici che hanno fatto questa escursione ci hanno messo 7-8 ore

2° GIORNO-MONTE NUDA E RITORNO ALLO SCAFFAIOLO:
si raggiungono i passi porticciola (CAI 329/335A) e del vallone (CAI 337) ed infine il monte nuda (CAI 129); questo itinerario è stato scelto per evitare i balzi dell'ora che mi parevano pericolosi soprattutto in giornate ventose. Di qui si discende a pian d'ivo per CAI 327 e si fanno le cascate del dardagna fino a raggiungere il rifugio cavone (CAI 337); si torna quindi al passo porticciola ed al vicino lago scaffaiolo, dove passeremo anche la seconda notte in tenda.
dislivello-->1200 metri approssimativamente
ore-->circa 4-5 ore

3° GIORNO-DA SCAFFAIOLO A MONTE CIMONE (sentiero di crinale 00):
questo è l'itinerario che più mi preoccupa..ho visto qualche foto delle cime da superare ed in particolare cima tauffi e il libro aperto sembrano le più pericolose; cima tauffi presenta una discesa ghiaiata che pare difficoltosa ma nella cartina non è segnalata come tale. Il libro aperto invece ha un tratto esposto con cavi che però avrei trovato il modo di evitare deviando dal sentiero di crinale 00 per CAI 431 e poi 433 passando quindi per i taburri a mezzacosta.Superato il libro aperto non ci dovrebbero essere problemi a raggiungere il Cimone per il CAI 447.
dislivello: maggiore di 1500m
ore: 8-9 circa

- come ho scritto all'inizio gradirei pareri sulla fattibilità del trekking..noi siamo un gruppo di ragazzi di 19/22 anni in buone condizioni fisiche che però non ha mai fatto esperienze simili..forse è esagerato?

- cima tauffi potrebbe risultare pericolosa?

- per evitare il tratto esposto del libro aperto ho pensato alla deviazione sopra citata..però so che seguendo sempre il CAI 00 il dislivello è pari a 1470m. Con questa deviazione aumenta molto la difficoltà del percorso relativa a dislivello/durata?

scusate se vi ho annoiato con tutti questi dettagli ma volevo essere il più chiaro possibile :D Grazie a tutti in anticipo!
 
Con delle buone scarpe, uno zaino non troppo ingombrante, terreno asciutto e soprattutto molta attenzione dovreste farcela agevolmente sul percorso indicato. La prima volta che ci sono passato ero da solo con una quindicina di kg sulle spalle e la difficoltà maggiore era dovuta alle vertigini (di cui soffro in maniera quasi patologica).
 
giro!

Ciao Coehlo!
Buona idea la tua!
non conosco bene i posti però ti do qualche consiglio generale sui trekking, ne potrai fare l'uso che vorrai (anche buttarli nella spazzatura non mi offendo :))

Considera che i tempi di percorrenza variano a seconda che tu vada da solo o in gruppo, con lo zaino di una giornata o con lo zaino per più giorni e per di più tenda!

Il gruppo procede come il più lento sei suoi membri!

Considera sempre di arrivare un po' prima del tramonto per non andare in affanno con eventuali imprevisti.

Sul percorso non dico nulla perché non conosco i posti.

Grande Coehlo! Divertitevi e in bocca al lupo! :)

Paolo

ps ma che raza di nome è Cohelo? :D
 
ok grazie ad entrambe per i consigli preziosi, che non finiranno nella spazzatura :)
purtroppo gli zaini peseranno abbastanza, credo sui 12-15 kg, d'altro canto non abbiamo grossi problemi di vertigini (bella sfortuna soffrirne così tanto se piace la montagna!!)
Avevo calcolato di arrivare con calma 2-3 ore prima del tramonto..se ci saranno grossi imprevisti potremmo sempre prendere un sentierino che va a mezzacosta e piazzare la tenda dove capita..è proprio questo il bello!! ;)
Crepi il lupo!!

PS: sono un gran tifoso del Bologna e Coelho era un giocatore!! Un idolo!! :D
 
Bel progetto ...... ora te lo faccio a pezzi :)

1° GIORNO-DA MOLINO DI TOGNARINO A LAGO SCAFFAIOLO:
in un'oretta si raggiunge monte acuto e di qui il passo della donna morta, passo del lupo ed infine porta franca per CAI 111. Poi si prende il CAI 00 avp che porta a passo del cancellino e passo strofinatoio; di qui per CAI 129 si raggiunge punta sofia e si ritorna al passo strofinatoio

Fino a qui OK ma poi perche vuoi scendere col 329a fino alle seggiovie e alle piste da sci per poi risalire allo scaffaiolo con la strada di servizio del rifugio
è molto piu bello proseguire con lo 00 sul crinale.


dislivello--> da 870m a 1944 (non ho modo di calcolare il reale dislivello)

A naso e a spanne direi intorno ai 1500.

2° GIORNO-MONTE NUDA E RITORNO ALLO SCAFFAIOLO:
si raggiungono i passi porticciola (CAI 329/335A) e del vallone (CAI 337) ed infine il monte nuda (CAI 129); questo itinerario è stato scelto per evitare i balzi dell'ora che mi parevano pericolosi soprattutto in giornate ventose. Di qui si discende a pian d'ivo per CAI 327 e si fanno le cascate del dardagna

A monte delle cascate potresti proseguire con in 333 poi con il 401 evitando di fare la strada fatta all andata.


3° GIORNO-DA SCAFFAIOLO A MONTE CIMONE (sentiero di crinale 00):
questo è l'itinerario che più mi preoccupa..ho visto qualche foto delle cime da superare ed in particolare cima tauffi e il libro aperto sembrano le più pericolose; cima tauffi presenta una discesa ghiaiata che pare difficoltosa ma nella cartina non è segnalata come tale.

Dalla cima prosegui verso nord per circa 50 mt troverai alla tua sx un sentiero non segnato che ti fara aggirare il tratto su sfasciumi.

Il libro aperto invece ha un tratto esposto con cavi che però avrei trovato il modo di evitare deviando dal sentiero di crinale 00 per CAI 431 e poi 433 passando quindi per i taburri a mezzacosta

Cè un facile sentiero che aggira le due cime del Libro sul versante sud, la tua variante è quasi masochismo :)

dislivello: maggiore di 1500m

Molto maggiore.



- come ho scritto all'inizio gradirei pareri sulla fattibilità del trekking..noi siamo un gruppo di ragazzi di 19/22 anni in buone condizioni fisiche che però non ha mai fatto esperienze simili..forse è esagerato?

Per un'escursionista esperto e allenato è fattibile per uno alla prima esperienza forse è esagerato specialmente per il terzo giorno

 
evvai!

Cohelo, non ti perderai d'animo!?!?
Anche la preparazione di un trekking, modifiche, aggiustamenti, è una faticaccia ..una gran bella faticaccia!!

Non perderti d'animo grande uomo!

:)
 
ahahah bravo hai fatto bene a definirla "gran bella faticaccia"!! Ma nel senso che io ci provo proprio gusto a pianificare e trovare i sentieri, le fonti, aggiustare il tutto...
Sono gasatissimo altrochè demoralizzato!! :D
Grazie ancora a tutti per i consigli ;)
 
Eh già poi so che le praterie del corno in luglio sono piene zeppe di mirtilli!!! Prevedo una bella scorpacciata :lol: speriamo nel bel tempo!!
Se l'esperienza si rivelerà positiva come credo potrei sempre ripeterla in settembre dopo le vacanze al mare...magari organizzando un trekking qui sul forum ;)
 
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