Informazione Trekking 4 giorni Appennino tosco-emiliano

Salve, sto preparando insieme ad un amico un'escursione di 3 notti sull'appenino Tosco-Emiliano.
Una domanda un po' generale sull'avventura: Come affrontare, in tenda, tre notti sull'alto Appenino Tosco-Emiliano? Cosa occorre, è necessaria atrezzatura tecnica o no, come procurarsi l'acqua, ecc...
Grazie
 
Ciao Daddo... vabbè che non vai in Dancalia, ma da quel che scrivi mi pare di capire che non hai alcuna esperienza...?

Ripeto, non parti per una cosa estrema, ma pianificare attrezzature, rifornimenti, punti d'acqua è l'ABC anche se esci per un giorno senza pernotto... ;) che sia il caso di fare un po' di rodaggio prima?

Poi, se vuoi andare totalmente all'avventura può essere bellissimo lo stesso, però alla tua domanda "un po' generale" si risponde con più o meno un libro di argomenti :biggrin:
 
Esperienza di montagna ne ho abbastanza, però mai un'uscita per più di una notte e senza fermarsi ad un rifugio. Quindi sì, da questo punto di vista sono un novellino.
La preoccupazione maggiore è l'acqua, come procurarsela (depurificatori, pasticche, ecc...) in assenza di fonti. E per la notte se è necessaria una tenda di un certo livello tecnico oppure basta qualcosa di più normale, ovviamente sperando che non diluvi. Sennò è merda.
 
Mah! dipende da punti di vista. Non ho mai usato roba tecnica però nella mia vita mi sono divertito abbastanza. Secondo me quello che è estremamente importante sarebbe tanto spirito di adattamento. Sull' appennino, con questo caldo penso che non si muore manco se diluvia :)
Se ti può consolare la mia tenda, che costa la bellezza di 22 euro, mi ha accompagnato oltre i 2600 mt. e non ho mai sentito il bisogno di rendere potabile l'acqua spumeggiante dei torrenti che si trovano al di sopra dei paesi.
Penso che quello che si scrive sui forum sugli argomenti da te citati siano per la maggior parte seghe mentali. :)
Buone avventure!!
 
Questa si che mi piace come risposta! Allora parto subito!
Sai ... sono arrivato a 60 anni bevendo dappertutto come i cinghiali...:) però senza mai spegnere il cervello .
Un' accortezza bisogna usarla. In montagna l'acqua è fredda e se bevuta d' impeto quando si è accaldati, può provocare congestioni più o meno gravi.
Un sintomo di una piccola congestione può essere il mal di pancia e leggera diarrea.
Quindi quando si arriva ad una fonte sciacquarsi abbondantemente il viso, tenere le mani e i polsi nell' acqua, riempire la borraccia e cominciare a bere alcuni minuti dopo, a piccoli sorsi.
 
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