- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale del Frignano
Dati
Data: 15-16-17 Luglio 2017
Regione e provincia: MO-PT
Località di partenza: Lago Santo Modenese
Località di arrivo: Bivacco Lago Nero
Tempo di percorrenza:
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: estate, soleggiato
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: +500 circa
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1900 circa
Accesso stradale: Pievepelago
Traccia GPS:
Descrizione
Escursione organizzata con alcuni amici conosciuti su Avventurosamente, precisamente @Nina77 @nptt e @michael73 con @arki non pervenuto causa impegni dell'ultimo minuto.
L'idea era camminare in quota toccando tutti i laghetti appenninici concentrati in queste valli, partendo dal Lago Santo modenese per giungere al bivacco Lago Nero, passando dai laghi Baccio, Turchino, Torbido, Piatto.
Al bivacco i ragazzi volontari del CAI Pistoia, che fanno un lavoro egregio nel tenere la struttura sempre aperta e ben fornita, ci hanno messo subito a fare un po' di "bushcraft" come piace a noi, cioè spaccare legna e accendere il fuoco alla maniera dei pionieri. Abbiamo quindi fatto brace per tutti e cotto la nostra ciccia, davanti a un buon vinello offerto dai ragazzi del bivacco.
La serata è proseguita nella calorosa baldoria tipica dei rifugi alpini, condividendo prelibatezze alcoliche da ogni parte del mondo, tra whisky, grappa, rum e non ricordo cos'altro.
Il giorno dopo, rientro al Lago Santo con qualche variante di percorso, scarabattati qua e là da un vento fortissimo e costante che teneva la temperatura percepita bassissima, nonostante il cielo sempre terso fino a notte fonda. Le vedute spaziavano dall'Alpe di Succiso al Corno alle Scale, peccato non si sia visto il Tirreno a causa di foschia in pianura.
Dopo una siesta e un pediluvio al lago Baccio siamo tornati al Lago Santo, ci siamo concessi una merenda/aperitivo e dopo un po' di contemplazione abbiamo allestito il campo per la notte, nel bosco, poi cena in rifugio e un dopocena sotto le stelle, davanti a un fuocherello e un lambrusco.
La mattina dopo era in programma una puntatina veloce in cima al Monte Giovo, senza zaini, ma abbiamo optato per vagabondare nei boschi e rilassarci, prima di concederci l'ultimo pranzo, l'ultimo grappino e l'ultima aria fresca prima di tornare al caldo della città.
Ecco qualche foto delle mie, anche se ho già visto quelle di @nptt e devo dire che sono molto meglio, quindi speriamo che voglia condividerle
Bellissimo weekend, i posti nuovi non hanno deluso e meritano una seconda visita, mentre la compagnia... sempre una certezza!
FOTO: https://mega.nz/#F!Ok4TAZoK!SZANVoLCWCv0kF8BkuAR4Q
Allego la mappa (senza le variazioni fuori sentiero dell'ultimo minuto )
Data: 15-16-17 Luglio 2017
Regione e provincia: MO-PT
Località di partenza: Lago Santo Modenese
Località di arrivo: Bivacco Lago Nero
Tempo di percorrenza:
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: estate, soleggiato
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: +500 circa
Dislivello in discesa:
Quota massima: 1900 circa
Accesso stradale: Pievepelago
Traccia GPS:
Descrizione
Escursione organizzata con alcuni amici conosciuti su Avventurosamente, precisamente @Nina77 @nptt e @michael73 con @arki non pervenuto causa impegni dell'ultimo minuto.
L'idea era camminare in quota toccando tutti i laghetti appenninici concentrati in queste valli, partendo dal Lago Santo modenese per giungere al bivacco Lago Nero, passando dai laghi Baccio, Turchino, Torbido, Piatto.
Al bivacco i ragazzi volontari del CAI Pistoia, che fanno un lavoro egregio nel tenere la struttura sempre aperta e ben fornita, ci hanno messo subito a fare un po' di "bushcraft" come piace a noi, cioè spaccare legna e accendere il fuoco alla maniera dei pionieri. Abbiamo quindi fatto brace per tutti e cotto la nostra ciccia, davanti a un buon vinello offerto dai ragazzi del bivacco.
La serata è proseguita nella calorosa baldoria tipica dei rifugi alpini, condividendo prelibatezze alcoliche da ogni parte del mondo, tra whisky, grappa, rum e non ricordo cos'altro.
Il giorno dopo, rientro al Lago Santo con qualche variante di percorso, scarabattati qua e là da un vento fortissimo e costante che teneva la temperatura percepita bassissima, nonostante il cielo sempre terso fino a notte fonda. Le vedute spaziavano dall'Alpe di Succiso al Corno alle Scale, peccato non si sia visto il Tirreno a causa di foschia in pianura.
Dopo una siesta e un pediluvio al lago Baccio siamo tornati al Lago Santo, ci siamo concessi una merenda/aperitivo e dopo un po' di contemplazione abbiamo allestito il campo per la notte, nel bosco, poi cena in rifugio e un dopocena sotto le stelle, davanti a un fuocherello e un lambrusco.
La mattina dopo era in programma una puntatina veloce in cima al Monte Giovo, senza zaini, ma abbiamo optato per vagabondare nei boschi e rilassarci, prima di concederci l'ultimo pranzo, l'ultimo grappino e l'ultima aria fresca prima di tornare al caldo della città.
Ecco qualche foto delle mie, anche se ho già visto quelle di @nptt e devo dire che sono molto meglio, quindi speriamo che voglia condividerle
Bellissimo weekend, i posti nuovi non hanno deluso e meritano una seconda visita, mentre la compagnia... sempre una certezza!
FOTO: https://mega.nz/#F!Ok4TAZoK!SZANVoLCWCv0kF8BkuAR4Q
Allego la mappa (senza le variazioni fuori sentiero dell'ultimo minuto )
Allegati
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