se ci spingiamo fino alla Vetica allora il discorso si complica veramente. I soldi fanno piovere pure verso l'alto, è vero, ma non ci ridaranno il Campo Imperatore che vedevo da ragazzo. Non c'era ad esempio la corruzione di quei fetidi casotti sotto la Vetica, quei casottoni, dei quali un giorno vi racconterò la storia, che alla maestà del Camicia danno un tocco cafonile più che mai. Chissà se chi gestisce paga le tasse o è ancora abusivo. Ma di quali controlli parlate? Le auto e i camper infestano ogni angolo della piana bassa senza alcun ritegno. Invece, ebbi mal a che fare con un forestale che minacciava di multarmi pesantemente, come era giusto che fosse, proprio sulla cima del Camicia dove, con quasi un metro di neve, avevo sguinzagliato il mio cane di taglia media. Rovinava la flora mi disse. Ora, in questo clima di gentile accoglienza per tutti, in virtù della quale non c'è più rispetto per nessuno, vedrete che a Campo Imperatore a breve arriveranno anche le giostre. Allora tutti saranno soddisfatti: chi si trova solo di passaggio, chi va solo per ingozzarsi di carnami (non del posto ovviamente), chi fa escursionismo, chi campeggia, Nessuno però nota che in questo quadro inizia a mancare, e anzi manca proprio una componente essenziale: la pastorizia. Fino a non molti anni fa campo Imperatore era disseminato da mandrie e greggi che pascolavano da giugno a settembre, mentre attualmente mucche, cavalli e pecore sono ridotte all'osso. Ma, poi non lamentiamoci che la carne la importiamo dagli allevamenti intensivi esteri.