Informazione trekking in trentino

Ciao a tutti,

mi appresto a passare le prime due settimane di luglio in Trentino.
Vorrei fare escursioni giornaliere e qualche 2/3 giorni.
Mi consigliate una zona da prendere come base che mi offra la possibilità di fare più cose possibile. Sono orientato sulla val pustaria ma nn so se è la scelta giusta.

Grazie a chi vorrà rispondermi
 
in trentino, per iniziare, direi che la ferrata di mezzacorona è l'ideale. Porta via mezza giornata. Poi molto dipende se puoi spostarti in macchina
 
In Trentino dove vai capiti bene, io mi sono trovato molto bene avendo come punto di appoggio Folgarida, da li mi sono potuto spostare un bel pò nei dintorni.
Altro posto molto comodo è la zona di Campo Tures e la Valle Aurina, molto molto bella, ma li è Alto Adige
 
Ciao Muflo,
se è la prima volta che vai in Trentino ti consiglio una zona nel cuore delle Dolomiti.
Quindi tutta la Val Badia può andar bene.
Sono anche organizzatissimi con i mezzi pubblici così da consentire escursioni che partono da un punto e ritornano da un'altro.
Se vuoi fare escursioni di due o tre giorni potresti fare tratti dell'Alta Via delle Dolomiti numero 1 o 2 e dormire nei rifugi che sono situati sempre in posti magnifici, Questi due percorsi sono vicinissimi alla Val Badia, praticamente sono paralleli alla valle.
Come punto d'appoggio qualsiasi località va bene: Corvara, La Villa, San Cassiano, Pedraces, Colfosco.
Io tutti gli anni vado da quelle parti e quest'anno dopo un paio di settimane che trascorrerò nella tua stupenda isola starò anch' io lì per i primi di luglio.
Se vuoi info più specifiche chiedi pure.
Ciao
Mez:D
 
Anche io penso che la val Badia sia un buon posto dove iniziare

Questi sono alcuni itinerari che ho fatto un paio di anni fa con base a Corvara, magari trovi qualche spunto utile.


30/08/09
PASSO VALPAROLA (2168) – RIF. PRALONGIA’ (2157) – COL ALT (1980) – CORVARA (1540)
SENTIERO 23. ORE 5:30 DISL SALITA 300 DISCESA 1000

Si raggiunge il Passo Valparola in autobus da Corvara (ore 8:40). Dal Rifugio Valparola si imbocca il sentiero n. 23 che costeggia il laghetto antistante il rifugio poi perde lievemente quota prima di iniziare un lungo traverso durante il quale si scoprono via via tutte le principali vette, Marmolada compresa. Notevoli nel primo tratto le testimonianze storiche della prima guerra mondiale. Raggiunto un panoramico cocuzzolo a quota 2262 il sentiero volge il direzione NE e perde gradualmente quota fino al Rifugio Pralongià (2157). Da qui, su pista in qualche tratto tagliata dal sentiero, seguendo sempre i segnavia n. 23 si scende al Rifugio Ciablun e da qui al Col Alt ed infine a Corsara. Percorso splendido fino al Pralongià e ai prati che lo precedono. Meno interessante in seguito causa affollamento e presenza degli impianti di risalita.

31/08/09 PASSO GARDENA (2121) – RIF. PISCIADU’ (2585) – CORVARA (1540)
SENTIERI: 666 - 29 (senza numero su carta tabacco) – 651
DISLIVELLO: 475 IN SALITA 1040 IN DISCESA ANDATA ORE 2.00 DISCESA ORE 4.00
Si raggiunge il Passo Gardena in autobus da Corvara (una corsa alle 8,15 l’altra alle 8,59)
Si imbocca il sentiero 666 che sale su un crestone erboso poi traversa lungamente e va a risalire l’incisa val setus. Superato il tratto finale attrezzato con scale e corde fisse, mai esposto, sbuca sul pianoro e al rifugio Pisicadu con l’omonimo lago. In discesa si ripercorre il tratto attrezzato e si scende il vallone. Si ignora il bivio a sinistra per il sentiero fatto all’andata e si continua a scendere fino ad imboccare il sentiero n.29. questo compie un lunghissimo traverso a mezza costa fino a raggiungere la Val mesdi’ e l’incrocio con il sentiero 651. si va a sinistra in ripida discesa poi si imbocca la sterrata che costeggia il rio pisciadu’ e si giunge a Corvara.

01/09/09
RU DE FERIA (1670) FORCELLA DI MEDESC (2584) RIF. LAVARELA (2042) – RIF. FANES (2060) – LAGO DI LIMO (2169) – RIF. GRAN FANES (2102) – COL DE LOCIA (2069) – CAPANNA ALPINA (1720)
SENTIERI 15 – 12 – 11. TOTALE ORE 8.00 DISLIVELLO MT. 1000
Parziali: Medesc 2,20 Lavarela 4,10 Lago Limo 5,00
Splendido anello che presuppone l’utilizzo di due auto. Quella da utilizzare per il ritorno va lasciata alla capanna Alpina (a pagamento 3 euro). La partenza invece è dalla località Rudeferia (1670) .
Si segue il segnavia n.15- 12 che risale brevemente su pratoni poi entra nel bosco (cancello in legno), lo risale e poco prima di uscirne giunge al bivio per Santa Crusc (sentiero 12a verso sinistra). Si prosegue invece a destra e si entra nella Val Medesc propriamente detta. Il sentiero la risale sulla sinistra orografica, poi traversa e si sposta sulla destra orografica risalendola con zigzag sempre piu’ ripidi. Si giunge cosi’ alla Forcella di Medesc, punto piu’ alto del percorso e dalla quale si godono panorami superbi. Si lascia a destra il sentiero che sale al lavarela e alle Conturines e si prosegue sempre sul sentiero n. 12. questo traversa lungamente in leggera discesa la splendida Valle delle Marmotte, poi piomba con un tratto piu’ ripido sulla splendida Piana del Ciamparoagn con i due laghi e i rifugi Fanes e Lavarela. A monte di quest’ultimo, dal lato opposto a quello da cui siamo venuti, stacca una evidente sterrata che risale a mezza costa (segnavia 11), guadagna un centinaio di metri di dislivello e sale fino al Lago di Limo. Lasciatolo sulla sinistra la sterrata prosegue in leggera discesa giungendo in breve al Rifugio Gran Fanes. Da qui si prosegue con un lunghissimo tratto in leggera discesa e falsopiano a scendere il Gran Plan, stretto fra Les Conturines e il Pizzo Ciampestrin. Si lascia a sinistra il bivio per la Forcella di Lech (20b) e si giunge al Col de Locia (2060), punto panoramico. Si oltrepassa un cancello in legno e si scende ripidamente in breve fino alla Capanna Alpina.

02/09/09
PASSO GARDENA (2121) – FORCELLA CIER (2469) – FORCELLA DE CRESPEINA (2528) – FORCELLA DE CIAMPEI (2366) – CORVARA (1540).
SENTIERI: 2- 4- 4A . ORE 4,00
Dal Passo Gardena si imbocca il largo sentiero n.2 che fra gli impianti in breve risale al rifugio Jimmy, lo oltrepassa e continua in salita, ora piu’ stretto e piu’ ripido e nel finale fra roccioni e guglie fino alla Forcella Cier . Si scende brevemente sulla testata della splendida Val Chedul, la si traversa con una mezza costa in lieve discesa poi si risale fino alla Forcella de Crespeina punto piu’ alto del percorso (mt. 2528 1 ora e 40). Si lascia a destra il sentiero 2A (giro alto del Ciampac) e si prosegue su segnavia 2 in discesa fino alla Forcella di Ciampei (2366) importante crocevia di sentieri. Da qui è possibile : a) scendere a lungo la Vallunga fino a Selva di Val gardena con i sentieri 14a e 14. b) proseguire fino al rifugio Puez (1 ora e mezza a/r segnavia n. 2). C) scendere a corvara (sentieri 4 e 4a – 1 ora e 20)


E qui c'è anche un album fotografico

Avventurosamente.it - velinosirente/i album: ALTA BADIA
 
Ciao Muflo,
se è la prima volta che vai in Trentino ti consiglio una zona nel cuore delle Dolomiti.
Quindi tutta la Val Badia può andar bene.
:D

Ciao quindi meglio la val badia piuttosto che la val pusteria?


Dove trovo info piu dettagliate su Alta Via delle Dolomiti?

Ho trovato un agriturismo a san cassiano niente male.

Grazie per il momento
 
Anche io penso che la val Badia sia un buon posto dove iniziare

Questi sono alcuni itinerari che ho fatto un paio di anni fa con base a Corvara, magari trovi qualche spunto utile.

Interessanti vevo poisizionarmeli sull'igm per capire un po come si sviluppano esttamente. Non è che hai tracce gps? :)
 
Interessanti vevo poisizionarmeli sull'igm per capire un po come si sviluppano esttamente. Non è che hai tracce gps? :)


purtroppo sono un rude camminatore di montagna all'antica e non ho il gps, mi dispiace.
pero' trovi tutti quegli itinerari su questa carta
Alta Badia. Arabba. Marmolada 1:25.000: GPS. Sas de Pütia / Peitlerkofel, Puez, Gherdenacia, Sella, Padòn Col di Lana, Lagazuoi, Fánes, Sas dla Crusc ... Carte topografiche per escursionisti: Amazon.it: Libri
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Le montagne della parte occidentale sono generalmente più aspre e alpinistiche. Ecco la catena del Brenta, prettamente dolomitica, con molte ferrate concatenate, tra le quali la famosa via delle Bocchette, che attraversa in senso longitudinale tutta la catena. La quota più alta è la cima Brenta, sui 3100 m.
Poi c'è la zona dell'Adamello-Presanella, ricca di reperti storici (Grande Guerra), fortemente alpinistica (ghiacciai) da una certa quota in su. Presanella m. 3560. Gli avvicinamenti sono abbastanza lunghi. Le zone che ti ho citato si trovano in val Rendena (Pinzolo, Madonna di Campiglio) e val di Sole (Malè, Mezzana, Ossana). Più a Nord, val di Pejo e val di Rabbi (molto suggestiva) gruppo Ortles-Cevedale, con possibilità di escursioni di ogni difficoltà fino a quote attorno ai 3700 m., e si va su ghiacciaio (piccozza, ramponi ecc...).
Spostandoci verso Est, da non dimenticare il gruppo delle Maddalene, in alta val di Non (centro principale Fondo), con belle cime e poca gente. Si cammina fra I 2300 e i 2600.

Al di là dell'Adige, che taglia in due la provincia, andiamo prima di tutto sulle Dolomiti fassane: Catinaccio, Marmolada, Sella, Sassolungo ecc., panorami spettacolari, una rete di sentieri fittissima, rifugi ad ogni angolo, tutto bellissimo, ma anche una processione continua... Quote da 1800 a 3340 (Marmolada, la più alta, con un bel ghiacciaio facile, ma sempre con adeguata attrezzatura ).
Scendiamo e troviamo il Lagorai. Tutto il contrario delle Dolomiti. UN solo rifugio (Sadole), UNA sola strada asfaltata (Manghen) che lo attraversa, pochissimi punti di ricovero, e ho detto tutto. Aggiungo una rete sentieristica non fittissima ma ben tracciata, innumerevoli ricordi della 1a guerra, la possibilità di salire quasi tutte le cime senza eccessive difficoltà e dei boschi meravigliosi. Cima più alta, Cece, 2760.
Proseguendo a oriente c'è il gruppo delle Pale di san Martino (di Castrozza). Anche qua dolomia, quindi verticalità, qualche bella ferrata, non molti rifugi, meno "traffico" che sulle Dolomiti di Fassa, ma sempre turismo di massa. La cima più alta è la Vezzana, sui 3100.
Perdonami l'esposizione un po' disordinata, ma la materia è talmente vasta...
Altro ci sarebbe da dire. Se vuoi chiedere, scrivi.
Ciao
 
Ciao,
cerco di rispondere qui, anche per l'altro tuo messaggio sul Trentino.
La Val Badia e aree limitrofe sono posti incantevoli che meritano di essere visitati, ma dimenticati di stare da solo. I sentieri spesso sono affollati ed è difficile camminare per molto senza incontrare nessuno. Comunque la situazione per i primi di luglio è ancora accettabile.
I sentieri sono ben indicati, anche se a volte è facile incontrare tratti esposi o strapiombi, facilitati con qualche cavo d'acciaio.
Se vuoi qualche info su alberghi, su questa zona chiedi pure, ho l'elenco completo di tutte le strutture della Val Badia con i prezzi 2011.

La Val Pusteria rimane invece molto meno attraversata da questi flussi turistici, la natura è stupenda, ma a mio giudizio non è così "particolare" ed unica come sulle dolomiti. Comunque sei, vicinissimo alla Val Badia e ci puoi andare per escursioni giornaliere.
Qui ti consiglio un Hotel che da anni frequentano dei miei cari amici:
Pension Hofer*** Weitental, Vintl, Vandoies, Südtirol, Alto Adige, Dolomiten, Dolomiti
La cucina è ottima, i prezzi più che economici (a luglio si paga 38 euro in mezza pensione) e con il prezzo del soggiorno è inclusa anche al Almencard che ti consente di prendere gratuitamente i mezzi pubblici della zona, funivie e entrare a musei, etc.

Per l'alta via delle dolomiti puoi vedere qui: Alte Vie Dolomitiche > Home ( DNN 2.0.4 )

Ho anche alcune tracce GPS di alcune mie escursioni fatte nella zona, ma ci sono alcuni passaggi esposti. comunque consulta questo sito e troverai molte tracce della zona:
Giscover - GPS tours, tracks and waypoints for adventure touring -

Un saluto
Mez:D
 
Come già ti hanno detto: il Trentino è una cosa, l'A.Adige un'altra.
Io preferisco la seconda, checchè se ne dica della gente.
Amo la Pusteria ma per iniziare ok per la Badia (che inizia o termina nella Pusteria presso l'antica Sebatuma). Stiamo comunque disquisendo su diamanti o brillanti. Diciamo che la Pusteria ti permette anche di passare il confine.
Non ho altro da aggiungere, Mezcal ti ha dato ottime dritte. Unica cosa, imprevedibile, il tempo e questo la sappiamo tutti. Alle quote della Badia, primi di luglio,...... pizzica!
 
Ultima modifica:
Accidenti, grazie e tutti delle dritte..... Ma sapete che nonostante dite che la Pusteria è meno affollata, non trovo un maso libero mentre in badia ancora qualcosa si trova! temo che la mia scelta sarà obbligata. Anche se ieri dopo aver visto in TV le immagini della fiction RAI con terence Hill girata a San Candido mi sono venuti brividi e controbrividi :) CHE POSTI RAGAZZI!!! NOn vedo l'ora di essere li!
Comunque il dubbio rimane Pusteria o Badia. Dite che in Badia il meteo puo essere piu infido visto che sta piu in alto? Scusate le domande forse stupide, ma non sono pratico di alta montagna.
Un'altra cosa, i passaggi esposti dei sentieri segnati sono sempre protetti con cavo? I cavi sono sempre in buone condizioni?
 
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