Dati
Data: 1-9 gennaio 2017
Regione e provincia: Tanzania, Parco nazionale del Kilimanjaro
Località di partenza: Lemosho Gate
Località di arrivo: Mweka Gate
Tempo di percorrenza: 9 giorni
Chilometri: ca. 65
Grado di difficoltà: I grado
Descrizione delle difficoltà: Passaggi su roccia, camminata su neve e su tratti ghiacciati, attraversamento ghiacciaio
Periodo consigliato: dicembre-inizi marzo; fine giugno-fine ottobre
Quota massima: 5895 mt
Colgo l’invito di Gerifalco e Mezcal di riportare qui l’esperienza del trekking sul Kilimanjaro che ho fatto tra l’1 e il 9 gennaio 2017. Erano due anni che io e Alessia avevamo pensato di salire sul Kilimanjaro. Solo quest'anno ci siamo decisi e abbiamo realizzato questo nostro desiderio. Quando a dicembre scorso ci stava riflettendo sulle possibili mete, ad un certo punto lei mi ha detto: "Si potrebbe anche andare sul Kilimanjaro...". In poco più di tre settimane abbiamo organizzato tutto, contando sui materiali e i contatti che avevamo raccolto negli anni precedenti. Così, abbiamo intrapreso un trekking sull’Uhuru seguendo un itinerario non molto frequentato ma di rara bellezza.
Descrizione
30 dicembre 2016 Roma-Amsterdam
Partiamo dall'aeroporto di Roma. Prima destinazione Amsterdam. L'idea di volare su Amsterdam e poi su Kilimanjaro è nata dal fatto che era l'unica possibilità che avevamo per evitare la vaccinazione contro la febbre gialla, obbligatoria se fossimo passati dai paesi limitrofi alla Tanzania (Kenya, Ruanda, ecc.). Arrivati ad Amsterdam in serata, decidiamo di depositare gli zaini più ingombranti nel deposito bagagli dell'aeroporto. In questo modo siamo più liberi di muoverci verso il centro. Prendiamo il comodo treno e, giunti alla stazione centrale, ci dirigiamo verso A-Train Hotel che avevamo prenotato per una notte pochi minuti prima di prendere l'aereo. L'Hotel è carino, non troppo caro, e si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione. Questo ci agevola rispetto ai tempi. Lasciamo i bagagli in camera e, stimolati dalla pubblicità di un ristorante riportata sulla cartina di Amsterdam che abbiamo trovato in camera, decidiamo di cenare indiano. Il Gandhi Restaurant fa al caso nostro. Si trova in via Damrak, a pochi minuti dall'Hotel e nel pieno centro di Amsterdam. Mangiamo un piatto di riso con verdure ("a little spiced" ci dice la cameriera...). Al nostro palato è sembrato piuttosto forte ma ce lo siamo comunque gustato. Dopo cena andiamo a farci una passeggiata per le vie del centro. Sia su Damrak sia sulle strade vicine è un pullulare di locali, uno dietro l'altro. Ma l'indomani ci aspetta un lungo viaggio per raggiungere l'aeroporto di Kilimanjaro e decidiamo così di andare a riposarci.
Data: 1-9 gennaio 2017
Regione e provincia: Tanzania, Parco nazionale del Kilimanjaro
Località di partenza: Lemosho Gate
Località di arrivo: Mweka Gate
Tempo di percorrenza: 9 giorni
Chilometri: ca. 65
Grado di difficoltà: I grado
Descrizione delle difficoltà: Passaggi su roccia, camminata su neve e su tratti ghiacciati, attraversamento ghiacciaio
Periodo consigliato: dicembre-inizi marzo; fine giugno-fine ottobre
Quota massima: 5895 mt
Colgo l’invito di Gerifalco e Mezcal di riportare qui l’esperienza del trekking sul Kilimanjaro che ho fatto tra l’1 e il 9 gennaio 2017. Erano due anni che io e Alessia avevamo pensato di salire sul Kilimanjaro. Solo quest'anno ci siamo decisi e abbiamo realizzato questo nostro desiderio. Quando a dicembre scorso ci stava riflettendo sulle possibili mete, ad un certo punto lei mi ha detto: "Si potrebbe anche andare sul Kilimanjaro...". In poco più di tre settimane abbiamo organizzato tutto, contando sui materiali e i contatti che avevamo raccolto negli anni precedenti. Così, abbiamo intrapreso un trekking sull’Uhuru seguendo un itinerario non molto frequentato ma di rara bellezza.
Descrizione
30 dicembre 2016 Roma-Amsterdam
Partiamo dall'aeroporto di Roma. Prima destinazione Amsterdam. L'idea di volare su Amsterdam e poi su Kilimanjaro è nata dal fatto che era l'unica possibilità che avevamo per evitare la vaccinazione contro la febbre gialla, obbligatoria se fossimo passati dai paesi limitrofi alla Tanzania (Kenya, Ruanda, ecc.). Arrivati ad Amsterdam in serata, decidiamo di depositare gli zaini più ingombranti nel deposito bagagli dell'aeroporto. In questo modo siamo più liberi di muoverci verso il centro. Prendiamo il comodo treno e, giunti alla stazione centrale, ci dirigiamo verso A-Train Hotel che avevamo prenotato per una notte pochi minuti prima di prendere l'aereo. L'Hotel è carino, non troppo caro, e si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione. Questo ci agevola rispetto ai tempi. Lasciamo i bagagli in camera e, stimolati dalla pubblicità di un ristorante riportata sulla cartina di Amsterdam che abbiamo trovato in camera, decidiamo di cenare indiano. Il Gandhi Restaurant fa al caso nostro. Si trova in via Damrak, a pochi minuti dall'Hotel e nel pieno centro di Amsterdam. Mangiamo un piatto di riso con verdure ("a little spiced" ci dice la cameriera...). Al nostro palato è sembrato piuttosto forte ma ce lo siamo comunque gustato. Dopo cena andiamo a farci una passeggiata per le vie del centro. Sia su Damrak sia sulle strade vicine è un pullulare di locali, uno dietro l'altro. Ma l'indomani ci aspetta un lungo viaggio per raggiungere l'aeroporto di Kilimanjaro e decidiamo così di andare a riposarci.