Trenini umani.....

a me i corsaioli danno parecchio noia,sembra quasi che vogliano "spingerti" poi pensi a quanto dovranno lavarsi per togliere l'odore di sudore marcio e al fatto che la loro vita è organizzata a ritmi di minuto e minuto e ne provi prima compassione poi pena.

Avranno fretta anche quando saranno in coda per entrare da san pietro?
 
Mah io di corsa a volte in montagna ci vado, rallento per far passare la gente. Lo faccio per allenamento, non è il modo abituale di andare in montagna ;)
 
E' un po' che manco da lassu' ma finora non ho mai incontrato atleti/e in cerca di prestazioni.Altro discorso sulle parti anatomiche..capita di notarne di (femminili) interessanti ma solo per il tempo del transito davanti agli occhiali specchiati i cui occhi dietro fanno circonvulozioni di 180° e poi stop altrimenti si fanno figure del cavolo. Comunque e' gente che usa la montagna come una palestra ma niente da dire.....
 
Ahahahaha! Cos'è la normalità? Tu sei normale che vai in montagna vestito da carnevale (Nonno di Heidi) e sgrani il rosario? Io sono normale che bevo e impreco più di un meccanico veneto ad ogni caduta? Chi è "normale" in questo forum? Nessuno. La normalità non esiste.
Eh si, sei proprio la conferma che la normalità non esiste.
 
Mah...... Dopo aver letto il post è tutte le varie risposte, vado a cercare un gruppo di fauna del sesso opposto per scalare qualche montagna.. adios..
 
Non capisco proprio la polemica.
Ti dà così fastidio che esistano diversi approcci alla montagna? Nota che sono d'accordo su molte delle cose che hai scritto (come per il godersi il panorama), ma ognuno fa come preferisce e non vedo perché a noi debba importare. C'è chi lo fa per allenamento, chi per una passeggiata con la famiglia, chi per fuggire dalla vita quotidiana, non tutti vogliono stare 'a contatto con la natura' seguendo il tuo approccio.
Come già ti è stato fatto notare la normalità è relativa, e non penso che il tuo approccio alla montagna sia l'unico normale, non vedo perché debba esserlo.
È diverso per chi non rispetta la natura, sporca e se ne frega un po' insomma.

PS: Nemmeno capisco la polemica sul salutare. Tutti noi in città ci incrociamo continuamente tra una strada e l'altra, alle poste, al supermercato, ma non ci importa, trovo abbastanza normale non salutare chi non conosciamo. In montagna sicuramente il contesto cambia, può essere ritenuto educato salutare considerando il comune amore per la natura (in teoria) e tante altre cose, ma non salutare non mi pare nemmeno un crimine. Quando ho cominciato ad andare sulle Alpi l'anno scorso sono anzi rimasto sorpreso dal fatto che molti lo facciano, e solo allora ho cominciato a farlo anche io.
 
Io in genere ho più approcci in montagna, vado dalla corsa in montgna su lunghe distanze, all'escursione con amici , escursioni in solitaria ed ai trekking di più giorni quasi sempre in solitaria. Trovo soddisfazione in tutte queste attività ,può essere la soddisfazione sportiva di aver fatto 6000 metri di dislivello positivo e altrettanti in negativo in un solo giorno o nel aver fatto trekking in autosufficenza gustandosi 10 giorni consecutivi in montagna. Una cosa che rimpiango del fatto di non essere più allenato come fino a 2-3 anni fa è che adesso la fatica fa parte delle mie escursioni e dei miei trekking. Quindi da allenato le uscite montane erano 100% piacere e adesso sono 80% piacere 20% fatica. Andare per una salita che ha il 20% di pendenza senza avere il fiato corto permette di apprezzare molto di più il panorama di un'altro escursionista che anche ad andatura lenta ha il cuore in gola.
Infine c'è una sensazione che ho provato più volte, non so come comunicarla per farla capire a chi non l'ha provata, ho letto che qualcuno l'ha definita come il piacere dell'efficenza fisica, mi è capitato di correre nei boschi (ambiente che prediligo) senza avvertire fatica, e sovente mi capitava di "assentarmi" da me e di sentirmi veramente in contatto con la natura, spesso quando "tornavo" in me mi vedevo con il sorriso.
 
C

ciclotore2

Guest
Sarà che quando cammino sono talmente immerso nei miei pensieri e nella voglia di far foto che non mi accorgo di chi mi passa a fianco... Rocchino77 che te ne frega di giudicare cosa fa la gente? Penitenza: due ave e tre pater.
 
Beh la natura è di tutti. Diciamo non c'è "l'esclusiva". L'importante e che ci sia rispetto per tutti. Delle volte però noti degli eccessi: ad esempio stamattina, sentieri intorno a Genova sui monti, solito pieno di gente chi passeggia col cane, chi con la moglie chi con gli amici e poi chi corre col cane chi corre da solo, chi corre da solo in mountain bike chi con gli amici........e chi con la bici siccome andava piano a preso in pieno una che anche lei correva sul sentiero a piedi. Un paio di bei glutei c'erano, c'erano anche loro.
 
E' anche una questione di eta',generazionale. Ora non conosco chi ha postato questa riflessione ma l'argomento andrebbe messo a fuoco partendo dai vari fattori differenti tra i comuni fruitori. Per fare subito un esempio,una volta c'erano i "vecchi" che andavano su' in montagna con i pantaloni alla zuava e ricordo persino chi,non eccessivamnte maturo, qui sul forum tento' anacronisticamente di rivalutarne gli aspetti positivi , quindi i benefici ma penso non ci sia riuscito o meglio,penso sia rimasto l'unico ad essere convinto di cio' che andava sbandierando. Oggi ci sono gli utenti "hitech": abbigliamento all'ultimo grido di marca e possibilmente con colori sguargianti ed alla moda,cuffiette rigorosamente bianche perche' nere non sono piu di moda, scarponi anch'essi tutto fuorche' Decathlon..li riconosci perche' alcuni somigliano ai pirati dei caraibi in quanto rigorosamente bandana -dipendenti ecc. ecc. I tempi sono cambiati,non si va' in montagna solo per camminare,ammirare,soffermarsi a sentire gli odori,i rumori,le tracce, e via di questo passo. Ora si corre,e andiamo di fretta anche in montagna,e' il mondo che cambia. Sta' a noi adeguarci,farci trascinare o restare fermi e determinati a non accettare il cambiamento e con esso mille cose che ci vengono imposte ogni giorno. E' cambiato il modo di approciarsi alla montagna,all'escursionismo ed in conclusione penso e ripeto sia un fenomeno legato alle tendenze generazionali legate al sentire comune incultato dai media.La ricerca affannosa del primato,il record,la prestazione,il tempo,la performance, tutte cose in effetti che con la montagna non hanno granche' in comune, e' vero ma se ci riflettiamo su', l'ambiente motano e' un ottimo punto di partenza per mettersi in gioco con se' stessi. ed ecco che questi aspetti ora hanno preso il sopravvento sulla vecchia ed obsoleta "contemplazione", il "passo lento" ormai anacronistico per i piu'. I vecchi di allora siamo noi ora e forse sta' qui la difficolta' a comprendere i nuovi modi di approcciare una escursione,un'uscita con bivacco vista ora piu' come occasione ed opportunita' per testare se stessi,misurare e superare i propri limiti,che come occasione per "staccare la spina", ora la spina e' sempre attaccata o meglio forse sia il caso di dire...la conessione!, il nuovo cordone ombelicare tra noi e gli altri. La montagna,i sentieri, le cime,il bosco,l'odore dei licheni,i rari colori delle alture sono solo un misero dettaglio da fotografare per i social dove si e' spostata la battaglia a colpi di percorsi Gps, tempi, e puttanate varie che non ti lasciano spazio per contemplare anzi...guai a fermarsi troppo, la similitudine: lento,perdente,sfigato e costantemente in agguato. Un saluto.
 
Ultima modifica:
@kallaghan Mi fa piacere, leggendo il tuo commento, di non far parte dei "connessi", anzi io sconnetto quando vado in montagna...

Ora però ti chiedo di darmi un consiglio: soffro di cervicale, e ho l'abitudine di rasarmi a zero i capelli, quindi ho sempre una bandana del decathlon al collo o in testa.. cosa mi consigli di acquistare per non essere etichettato uno di loro?:roll:
 
In questo caso la bandana non e' uno status simbol ma assume il valore di presidio sanitario percui sei escluso dalla categoria dei "pirati dei caraibi da montagna". C'e comunque sempre il buon "vecchio"Pouff... anche piu' trendy.Saluti
 
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