Proposta Trieste - m.te Slavnik (Taiano) - bivacco wild

sab 30 giu, dom 1 lug
Come già accennato in un altro post, prossima settimana o quella dopo, io e un mio amico (due vecchiacci oramai) facciamo una escursione qui vicino in Slovenia i una valle sospesa sulle pendici del Slavnik. Si va con l'essenziale, sacco a pelo, telone, un po' d'acqua e cibo.
Noi ci andiamo a cavallo ma se qualche "avventuroso appiedato" vuole sperimentare quello che qui si legge in "teoria", ci si può trovare o sul posto o la in zona (posteggiare qui l'auto) e si fa l'ultimo tratto (5km circa) assieme,tanto coi cavalli noi si va pianissimo e si cammina parecchio anche.
Il posto è bellissimo, ci andiamo già parecchi anni ma gruppi numerosi e con mezzi di supporto che portano lì il "campo".
Questa volta invece pochissimi (in 2) e con spirito "survival".

Il posto si trova qui
Ecco una foto (si dorme vicino a quel masso a sinistra nella foto)
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chi e è interessato (ci sarà qualche Triestino o Bisiacco o Friulano che ci legge ?) mi contatti qui
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.
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Io anche verrei....ma lavoro durante la settimana! Vediamo se combino con qualche giorno di ferie. Ah...Piva è accettata?
 
Se Piva va d'accordo con i cavalli è ben accetta.
Comunque sto valutando di spostare la data.
Do notizie in settimana ok ?
 
Ok, fammi sapere. Piva non lo so se va daccordo con i cavalli, è da sperimentare. E' che vedendo i posti e le quote, ho paura che ci siano miliardi di zecche, mi sbaglio?
 
Allora, non lo so perché (forse sarà esplosa qualche bomba ai neutroni lì)
ma non ci sono zanzare, tafani, zecche. La quota è sui 720m.

Beh avrà visto qualche cavallo Piva ? Che fa abbaia o indifferente ?
I cavalli se ne sbattono dei cani in genere, tranne se mordicchiati.

Comunque sto valutando di andare su non questo w.e. ma il prox (sab-dom).
Anche per venire incontro a una terza persona che voleva partecipare.
 
Con i cavalli non ho esperienze. Per mordere non morde, su quello vado sicuro, ma sull' abbiaiare non lo so. Forse solo i primi 10 minuti. Bu, comunque fammi sapere dai.
 
ok ti tengo aggiornato. il programma era di andare a esplorare una via alternativa per raggiungere il posto: senza farsi 5 km di strada forestale.

in ogni caso ne parliamo dai. Ciao
 
ho pensato a un po' di programma:
>raggiungere il posto con carta e bussola
>sperimentare ognuno la sua soluzione per il tarp
>accendere il fuoco con l'acciarino
>tendere la corda per fare pascolare il cavallo su un'area maggiore possibile
 
Dunque confermato si va sabato 30giu-dom 1lug.
O ci si trova dove segnato con la P (vedi mappa 1:25000 sotto) oppure
se gli appiedati lasciano l'auto a Prešnica a quota 483 su quell'incrocio e ci si trova vicino alla cisterna d'acqua sotto la strada (quella cosina blu vicino alla "a" di "Prešnica").
Magari ci si sente quando siete per strada in auto perché dipende dove facciamo sosta noi coi cavalli per mangiare un qualcosa e abbeverare le bestie attorno all'ora di pranzo o nel primo pomeriggio.
La traccia punteggiata in blu e lillà è la zona che intendevo eplorare per evitare in parte "l'insipida" strada forestale (rossa).

Attrezzatura tarp (ma anche no perché il tempo sarà ottimo da quel che vedo)
Saccoapelo (non occorre roba invernale, quota 700m ma si dorme da dio anche senza niente)
Lampada frontale
pentolino per scaldarsi dell'acqua per il caffè.
Acqua potabile abbondante. Vicino al bivacco c'è una cisterna di una malga e l'abbiamo già bevuta ma nel dubbio portare acqua da casa e qualche pastiglia potabilizzatrice.
Da mangiare 3 pasti o 2 e la domenica si sale in cima al Slavnik e si mangia in rifugio.

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Ebbravi ai vecchiacci!!
:biggrin:
Allora, descrizione bardatura e equipaggiamento:
Sella usata quella western. Offre più superfici di appoggio di una sella italiana ma non è vincolante (vedi Equidistanze e Alpitrek.com - trekking a cavallo e Ri-Creazioni degli Indiani delle pianure).

  • Davanti:
    • Maglione in pile
    • Coperta in pile per il cavallo
    • Sinistra:
      • sotto (nascosto) astuccio con 2 ferri di riserva (1 post. 1 ant.)
      • musetta con 2kg di mangime
      • borraccia telata (tenuta sempre umida) con 1L del mio "sauvignon di longera"
    • Destra:
      • sotto (nascosto) astuccio con attrezzo multiuso mascalcia TOT-ONE
      • musetta con 2kg di mangime
  • Dietro:
    • Tarp (telo) PVC 2mX3M
    • Saccoapelo
    • 30m cordino dinamico da 9mm
    • Bisaccia sinistra:
      • contenitore alluminio con 4 fette di pane, 3 wurstel, latte cond., miele (in tubetto dentifricio riciclato), salsiccia secca, caffè solubile
      • barattolo intergratore in polvere
      • 3 bottigliette acqua
      • chiodi per mascalcia
    • Bisaccia destra:
      • Astuccio pronto soccorso:
        • garze,benda,gentamicina,betadine,cerotti,punti sutura,filo-ago sutura,vetrap,spille balia,guanti lattice,siringa,confezione buscopan,aspirine,forbicine
      • Ipposandalo (scarpetta di emergenza)+rotolo nastro americano
      • 3 bottigliette acqua
      • cordini vari
 
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Il caldo all'inizio (da Trieste fino ai piedi del massiccio del Slavnik) era veramente tanto. Abbiamo tenuto + possibile l'ombra, tutto al passo offrendo acqua ovunque la trovavamo ma i cavalli (al contrario di noi stolti bipedi che bevevamo come elefanti) se sono accaldati non bevono, tanto meno acqua fredda. Allora li facevamo mangiucchiare erba fresca qua e la, questo evita che il cavallo si disidrati. Sosta presso un agriturismo e lì si sono "sbolliti" e quindi hanno bevuto abbondantemente.
La salita sempre con gran calma, i cavalli hanno molto peso di bagaglio e inoltre noi salami in sella.
Andiamo a esplorare una zona molto bella per trovare un passaggio "scenografico" per giungere alla meta dall'alto con una bela vista panoramica ma i sentieri presenti sulla carta 1:25.000 ancora della ex rep. Jugoslava, non ci sono più, salvo qualche traccia iniziale. La vegetazione è fittissima, sono passati più di 80anni da quando quelle zone erano battute.
Torniamo indietro e i cavalli sono stanchi dai continui sali scendi e avanti indietro alla ricerca della strada.
Prendiamo la via certa e procediamo a lumaca lasciando scegliere l'andatura e soste ai cavalli.
Alle 17, ultimo km a piedi dopo aver lascato i sottopancia delle selle, siamo alla meta.
Per prima cosa tendiamo le corde e agganciamo i cavalli in modo che scorrano e siano liberi di pascolare fresca erba e sgranchirsi.
Ci prepariamo i giacigli, io con il tarp sfruttando cespugli, rocce e rami, gli altri due miei compagni di viaggio scelgono come tetto le stelle.
Sbolliti i cavalli li diselliamo e li portiamo a bere li vicino dove c'è una cisterna.
Noi da tempo abbiamo fatto fuori tutta l'acqua che avevamo e abbiamo fortuna dela disponibilità di un po' d'acqua offerta dal pastore che vive a 200m dal nostro bivacco.
Accendo il fuoco con l'acciarino cercando di usare come esca solo erba secca e polvere di magnesio ma non funziona allora mi affido alla vecchia ovatta.
Un paio di wurstel e del pane e la cena è servita assieme a abbondante vino (un litrozzo a testa).
All'avvicinarsi dell'oscurità, spostiamo i cavalli legandoli "corti" vicino a dove dormiamo in modo che siano in grado solo di mangiucchiare a 1m dalla verticale da dove sono legati.
Gli diamo il mangime per dargli un po' di proteine (l'erba fresca senza semi gli ha dato fibre e liquidi ma domani avranno bisogno di "benzina" per proseguire)
Così si tranquilizzano, e qualcuni si sdraia pure.
Un ultima abbeverata con un secchio pieghevole per i cavalli e consumiamo l'ultimo vino noi e poi si va a dormire alle 9.20-10.
Si dorme da Dio! Un paio di volte mi sveglio, una volta perchè la luna spostandosi mi abbaglia e un'altra perchè la mia cavalla urta delle pietre con i zoccoli.
Gli altri due cavalli si sono incordati perchè ha ceduto un nodo della corda tesa. Aggiusto il tutto e me ne torno a dormire.

La mattina la "natura" mi sveglia alle 5:30, i cavalli sono lì tranquilli come li ho lasciati la notte e mangiucchiano l'ultima erba che riescono.
Per prima cosa li rimetto a "corda lunga" in modo che scorrano e pascolino + possibilee poi torno a dormire ancora un po'.
Mi risveglio alle 7 e gli altri due "vecchiacci" dormono ancora, li sveglio e cominciamo a sbraccare il campo. Scaldo l'acqua direttamente nel contenitore d'alluminio che uso per riporre la cibaria.
Finita la colazione e ripulito il campo si sella e si riparte dopo un'ultima abbeverata.
Invece di tornare in direzione Trieste decido di visitare un'altra valle li vicino, in un splendido bosco di abeti secolari. Un belllissimo fondo di foglie ondulato ma liscio come un biliardo.
Poco dopo incontriamo il sentiero che sale verso la cima del Slavnik da est, cioè da Skadanšcina.
Qui inizia un terreno pesante di pietre e lastroni di calcare che spesso fanno scivolare i cavalli nonostante procediamo a piedi per risparmiarli,
per fortuna dura solo quei 500m e dopo una strada forestale, sentiero e il bel pratone che sale verso la cima siamo in rifugio alle 11.
Un strudel di mele un paio di birre e tanta acqua (io) e si riparte a piedi in direzione di Presnica e di Trieste. Fcciamo il lunghissimo sentiero tutto a piedi fino al locale dove abbiamo mangiato l giorno prima e lì troviamo nuovamente il caldo torrido.
Il ritorno come l'andata procede al risparmio con frequenti piccole soste.
Alle 16:30 sono in maneggio, una bella doccia al cavallo e via a casa, cena e dormire alle 21 (alla faccia della partita Italia-Spagna)
 
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Grazie ragazzi,
è che sono come i gatti che catturano il topo e poi orgogliosamente lo vanno a mostrare in giro.
Stefano, beh in toscana non ne mancano i posti dove girare. Basta ti attrezzi e parti, "avventurosamente" serve ben poco e per il cavallo, basta un pascolo, acqua e due razioni di mangime.


Cadmo,
se ne hai l'opportunità sperimenta. Negli anni ho viaggiato a piedi, in bici ma a cavallo, anzi, con il cavallo, è una cosa unica, è un vero "viaggiare lento" ma facendo km però (anche se la media è bassa, 5-6 km/h), ma è un'altra dimensione, ci si gode di più i paesaggi e si fa + km e poi si ha un compagno di viaggio veramente speciale.
 
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