Tubo per cerbottana

:offtopic:
Lungi da me confutare qualcosa, o qualcuno, ma nelle formule espresse mi sembra che tenda a considerare la pressione esercitata sul dardo come una costante e di questo non mi capacito, sicuramente sbaglio io però non riesco a capire dove.

Quando io soffio all'interno della cerbottana lo faccio nella camera compresa fra la "me" (idealmente immagino la mie labbra) e la coda del dardo, è un area relativamente piccola, una frazione, dell'intera area della cerbottana. Il mio soffio non è continuo, non sono un compressore, una volta "espulso" si esaurisce per cui se nell'istante zero ho una pressione P0 una frazione di secondo dopo che il dardo si è mosso, per effetto dell'aumento del volume, si allunga la camera, la pressione scende e questo sino alla fine della cerbottana, per tanto la pressione non è una costante, anzi.
Eppure nelle formule espresse la vedo come se fosse una costante.

Dove sbaglio ?

Ciao :si:, Gianluca
 
:offtopic:

Lungi da me confutare qualcosa, o qualcuno, ma nelle formule espresse mi sembra che tenda a considerare la pressione esercitata sul dardo come una costante e di questo non mi capacito, sicuramente sbaglio io però non riesco a capire dove.

Quando io soffio all'interno della cerbottana lo faccio nella camera compresa fra la "me" (idealmente immagino la mie labbra) e la coda del dardo, è un area relativamente piccola, una frazione, dell'intera area della cerbottana. Il mio soffio non è continuo, non sono un compressore, una volta "espulso" si esaurisce per cui se nell'istante zero ho una pressione P0 una frazione di secondo dopo che il dardo si è mosso, per effetto dell'aumento del volume, si allunga la camera, la pressione scende e questo sino alla fine della cerbottana, per tanto la pressione non è una costante, anzi.
Eppure nelle formule espresse la vedo come se fosse una costante.

Dove sbaglio ?

Ciao :si:, Gianluca
Credo che finché non hai svuotato i polmoni la pressione possa considerarsi costante o per lo meno efficace per la spinta del dardo, per questo è importante che il volume della cerbottana non superi un certo valore, e poiché il volume è funzione del calibro e della lunghezza bisogna ben bilanciare questi elementi in base alle proprie capacità.
Ma a questo punto la materia diventa complessa e mi arrendo, la cosa migliore per chi può è sperimentare empiricamente, cioè dotarsi di varie cerbottane e provare la combinazione ideale per lui.
Ho trovato anche questa precedente discussione.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/rispolveriamo-la-cerbottana.3070/
 
Ultima modifica:
Mi sono perso quasi subito nella tabella linkata da al c'è :p
Forse la questione da tenere conto per quanto riguarda il calibro è anche dovuto al fatto che un calibro minore riceverà meno spinta in quanto l'aria entra in contatto su una superficie minore, ma se il calibro è troppo grande non ci sarà sufficiente forza per imprimere la potenza necessaria, insomma bisogna trovare una giusta via di mezzo ma appunto secondo me non sempre un calibro più piccolo paga.
Bella anche la vecchia discussione linkata, ora me la leggo, però ho gia trovato una frase che non mi trova daccordo:
La lunghezza ideale per la caccia è da 150 a 180 cm
Non ho mai visto video in cui dei nativi utilizzavano cerbottane più corte di 2mt, spesso poi sono più lunghe ancora; forse si fa riferimento solo ai modelli moderni come la coldsteel big bore :eek:

Vado a leggere!
 
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Credo che finché non hai svuotato i polmoni la pressione possa considerarsi costante
Non credo poiché anche in quella circostanza la pressione è sempre in relazione al volume, ovvero prima di svuotarli la pressione interna è pari a quella atmosferica, nell'istante in cui contrai il diaframma e i muscoli addominali diminuisci il volume polmonare e la pressione interna aumenta proporzionalmente sino a giungere al picco che corrisponde a quando hai completamente contratto il tutto, ovvero hai raggiunto il minor volume possibile, a quel punto viene "espulsa" ed entra nella camera che è, indicativamente, circoscritta dal fondo del dardo (la coda) e la bocca, questa camera si troverà alla massima pressione e con il massimo quantitativo di aria, questa condizione provoca lo spostamento del dardo.

Nel momento in cui il dardo si sposta la camera che lo precede aumenterà sempre di più riducendo, di conseguenza la pressione interna ad essa. Ora è vero che, probabilmente, hai ancora dell'aria nei polmoni che stai espellendo ma in una misura nettamente inferiore a quella che avevi inizialmente e che ha determinato il picco di pressione. Per avere una pressione costante per tutto il tempo dovresti avere un quantitativo di aria che sia direttamente proporzionale al tempo in modo tale da compensare l'aumento della camera fra la coda del dardo ed i tuoi polmoni, per cui, inizialmente poca aria e alla fine tanta aria, solo che non mi risulta che ciò avvenga, ovvero quando tu espelli l'aria, con questa dinamica, hai inizialmente tanta aria e poi poca (quando soffi sulle "candeline" inizialmente arriva tanta aria in velocità, per cui in pressione, e poi sempre meno e non il contrario).

Detto questo...... booh :)

Ciao :si:, Gianluca
 
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Non credo poiché anche in quella circostanza la pressione è sempre in relazione al volume, ovvero prima di
.....
inizialmente tanta aria e poi poca (quando soffi sulle "candeline" inizialmente arriva tanta aria in velocità, per cui in pressione, e poi sempre meno e non il contrario).

Detto questo...... booh :)

Ciao :si:, Gianluca

Sono del tutto d'accordo con te, non mi sono espresso in modo chiaro quando ho scritto "possa considerarsi costante", volevo solo dire che all'atto pratico necessitiamo di approssimazioni e quindi la variazione di una grandezza è importante solo se produce effetti rilevanti, nel caso in esame non potendo sperimentare la mia resta una ipotesi, quindi confutabile.
Se è importante avere delle basi teoriche di partenza, e su queste ci siamo sbizzarriti abbastanza :), lo è di più poterle verificare, per cui spero che nel forum ci sia qualcuno che abbia voglia e possa sperimentare varie combinazioni, non dimenticando che la differenza la fanno anche i polmoni di ciascuno.
Anche io ... booh :lol:
Buon Natale a tutti :)
 
Non devi mica sparare un proiettile :), i dardi da cerbottana sono fatti per "forzare" all'interno della canna e fare così da tenuta, parliamo poi di poco più di un decimo di mm di differenza, considera che la tolleranza, su quei diametri è di +/- 0.08-0.1mm

Ciao :si:, Gianluca
Starei ànche io sul 16mm, meglio un po' meno pressione che vedere gonfiarsi !a canna, cosa importante solo a fini riproduttivi. :rofl:
:p
 
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