tutti i tipi di kit serviranno veramente a qualcosa?EDC, BOB, GB, GHB

Hahahahaha e anche tu hai ragione mi sa che gli aggiungo: kit medico,cellulare, popote e un fornellino....
Anche perchè non so se si metterebbero li ad accender un fuoco o a maneggiare seghe, accette e coltellacci vari
 
L' unico kit che per me ha un senso e' quello del pronto soccorso.
Gli altri mi sembrano piuttosto dei giochi....
Ci tengo a precisare che chi va' in montagna ha gia' il suo mega Kit che si chiama "zaino".
C' e' il cibo, l' acqua, la bussola etc, etc...... il vino come dice il buon Piervi . Tutto cio' che mi serve per quella giornata.
Insomma mi porto dietro quello che mi serve concretamente in quella giornata, tutte cose che non ci stanno in una scatoletta di latta.

Ovviamente io faccio solo del trekking, niente arrampicate od altro....


P.s. quest' anno il kit di pronto soccorso l' ho aperto solo una volta per prendere le pinzette e togliermi un paio di zecche..... maledette!
:)
 
sinceramente? io trovo ce un piccolo EDC sia utilissimo da tenersi sempre alla cintura.
torcia, acciarino, due pile di riserva per la torcia (una led con pile AAA), coltello multiuso e una bussola a bottone.
mi sono sempre tornati più che utili e di certo non esagerati visto che ci stanno nella custodia standard delle pinze full della leatherman (io ho la Charge TTi).
 
Fanno solo tanto figo..
Spesso nei vari video si vedono degli strafalcioni da paura, gente che non ha la più pallida idea di cosa ci sia nei loro kit da millemila dolla o che portano 13 coltelli e nessun modo per accendere un fuoco o purificare dell'acqua, tantissimi portano più di un'arma da fuoco (spesso pistola + fucile che varia da un calibro .22LR ad un .50BMG per il tiro allo scoiattolo) ed orpelli inutili che si possono tranquillamente ricavare dalla natura...


Per quanto mi riguarda ho un piccolo kit che mi porto sempre dietro nelle varie uscite, diviso in 2 parti: zaino e utility pouch.. nel primo ci sono gli oggetti più grandi (poncho, sacco della spazzatura, cordino, coperta termica e kit di p.s.) oltre a ciò che richiede l'escursione e nella seconda (legata al fodero del Paracord Knife) acciarino, bussola, una piccola torcia con pila di ricambio, affilatore, un paio di candele, bandana, qualche esca e la famigerata guida arancione di OrsoGriglie che tiene compagnia mentre cucino...
E' molto più di ciò che serve per le "emergenze" dalle mie parti (ma credo che in tutta Italia sia così, Monte Bianco a parte xD) dato che qualsiasi sentiero è al massimo ad un paio d'ore dal primo centro abitato/strada asfaltata, i cellulari prendono praticamente ovunque ed il soccorso alpino è estremamente efficiente (almeno qui)....
12 ore senza mangiare? il corpo umano può sopportare settimane senza cibo..
E' più per gioco che per reale necessità, si sperimentano cose nuove, ci si sente più avventurieri a dormire con un poncho per tenda ed un sacco della spazzatura come sacco a pelo... Ma almeno in Italia prima che tu possa pensare a come potabilizzare dell'acqua o a come farti il rifugio sei già a casa sotto la doccia...

E nel caso in cui quell'1% di probabilità si avverasse, ho comunque il minimo indispensabile (difficilmente ricreabile in natura) per arrivare a casa tranquillamente...
 
potrebbe essere la giusta risposta italiana ai milleuno kit americani...
non ci scherzerei tanto sopra :rofl:

Ahaha :rofl: :rofl: :D

Però a ben guardare .. è anche vero che siamo in un paese che ha una spiccta sismicità.. NON dico l'eccesso, ma un cambio qualche cosa di secco tipo gallette insomma generi di prima necessità da prendere al volo ci potrebbe pure stare.. Ho amici a Modena che dopo la prima botta si erano preparati tutto in garage tipo tenda provviste etc.....
E pur vero che in America hanno anche gli uragani e spero che nessuno da noi abbia mai a che fare con questi.. Quindi sentono molto la filosofia "prepared for worst ready for the best"..
Poi se ci mettiamo che cmq , è pur sempre o' business.. ovvio che qualcuno spinga da quelle parti per edc/bob/VACLS :D

Saluti

T
 
Ahaha :rofl: :rofl: :D

Però a ben guardare .. è anche vero che siamo in un paese che ha una spiccta sismicità.. NON dico l'eccesso, ma un cambio qualche cosa di secco tipo gallette insomma generi di prima necessità da prendere al volo ci potrebbe pure stare.. Ho amici a Modena che dopo la prima botta si erano preparati tutto in garage tipo tenda provviste etc.....
E pur vero che in America hanno anche gli uragani e spero che nessuno da noi abbia mai a che fare con questi.. Quindi sentono molto la filosofia "prepared for worst ready for the best"..
Poi se ci mettiamo che cmq , è pur sempre o' business.. ovvio che qualcuno spinga da quelle parti per edc/bob/VACLS :D

Saluti

T

scusate l'intromissione, ma mi hai fatto notare una cosa :)

nella mia zona (pianura veneta) le trombe d'aria non sono frequentissime, ma neppure rare. anzi, negli ultimi anni ne ho viste parecchie (e un paio di volte ho rischiato grosso...). la nostra fortuna e' che di solito durano poco, e che la nostra urbanistica, basata sul cemento, avra' tanti difetti ma resiste molto meglio di quella dei prefabbricati made in usa.

in italia non ci facciamo mancare nulla. terremoti, alluvioni e frane in alcune zone sono pane quotidiano. ho passato qualche giorno verso salsomaggiore, e li e' tutta una frana. ok, per fortuna gli eventi di intensita' elevata sono rari.

ora, e' vero che in italia siamo al sicuro, fossimo nella foresta nera le cose sarebbero peggio. ma un kit di pronto soccorso, magari sotto il sedile della macchina, e un minimo di dotazione di emergenza, puo' sempre tornare utile. ecco, magari non qualcosa da terza guerra mondiale, ma il minimo minimo anche per le piccole sf**he quotidiane... e invece ho vicini che in casa non hanno neppure un cacciavite.
 
E logicamente ho cappellato in pieno il topic :D :D
nel mio post precedente parlavo di survival kit in escursione, ma qui si parla di bug out bag...
Beh nel 2011 ci siamo presi una bella secchiata d'acqua qui a Spezia, e logicamente nessuno si era preparato, avendo girato tutta la provincia a spalare un bel po' di fango sia con la Protezione Civile (Brugnato, Borghetto Vara) che da "privato" con gli scout (Aulla, Pignone), ho notato che comunque in breve tempo si è allestita una catena di soccorsi ed aiuti (mense e dormitori)... Al che mi viene da pensare che essendo 67 milioni di persone in un territorio relativamente piccolo (non come gli USA dove rischi di camminare per giorni senza vedere tracce di civiltà) non servano tutti i fronzoli delle BOB/GB/GHB americane...

Per la macchina basta avere qualche attrezzo per le riparazioni di base e per chi come me non ha lo spazio per portarsi dietro la ruota di scorta (c'è il serbatoio di gpl, la ruota comunque è a casa mia xD) un kit Slime con liquido e compressore (a me è andata di culo perché l'ho trovato quando ho comprato la macchina), ed un kit di PS con una coperta che torna sempre utile...

In casa uno zaino con un paio di cambi di biancheria, un cambio di vestiti, un po' di contanti e se proprio vogliamo un coltello ed una gavetta+borraccia, non serve altro, nel giro di meno di 12 ore in qualsiasi occasione saremmo già con un pasto caldo ed un tetto sopra la testa...
Just saying :)
 
Letto ieri, mi sembra senno l'ho letto l'altroieri, sul Corriere della Sera un titolo del tipo "Assediati dall'alluvione si rifugiano con una scatola di biscotti per 15 persone". Ossia in 15 sul tetto, con quel cavolo di diluvio che gli arrivava addosso, e come generi di conforto avevano solo una scatola di biscotti.

Ecco, Americani e Svizzeri saranno anche eccessivi, ma nella maggior parte dei casi sono più metodici e attenti nella preparazione rispetto alle emergenze. O almeno così mi sembrano.

Dalla Safety Room ai B.o.B. e a tutti i kit e le borse per le emergenze negli USA alla (non so più se rispettata) regola, o forse legge, che vigeva in Svizzera relativa alle scorte di provviste familiari per i casi di emergenza, chee era stata pensata in termini di guerra nucleare, quindi sul medio periodo

Da noi si scappa sul tetto con una scatola di biscotti!

Forse, nonstante la crisi, abbiamo qualche cosa da imparare in fatto di spese per fronteggiare, a livello personale/familiare/condominio, fatti di questo genere.
 
Letto ieri, mi sembra senno l'ho letto l'altroieri, sul Corriere della Sera un titolo del tipo "Assediati dall'alluvione si rifugiano con una scatola di biscotti per 15 persone". Ossia in 15 sul tetto, con quel cavolo di diluvio che gli arrivava addosso, e come generi di conforto avevano solo una scatola di biscotti.

Ecco, Americani e Svizzeri saranno anche eccessivi, ma nella maggior parte dei casi sono più metodici e attenti nella preparazione rispetto alle emergenze. O almeno così mi sembrano.

Dalla Safety Room ai B.o.B. e a tutti i kit e le borse per le emergenze negli USA alla (non so più se rispettata) regola, o forse legge, che vigeva in Svizzera relativa alle scorte di provviste familiari per i casi di emergenza, chee era stata pensata in termini di guerra nucleare, quindi sul medio periodo

Da noi si scappa sul tetto con una scatola di biscotti!

Forse, nonstante la crisi, abbiamo qualche cosa da imparare in fatto di spese per fronteggiare, a livello personale/familiare/condominio, fatti di questo genere.

Personalmente ho scorte industriali di cibo in scatola (legumi principalmente) perché mio babbo, se ne servono 2 scatole, ne compra 8, quindi diciamo che sono a posto..

Costano poco, hanno una vita praticamente infinita e non temono niente.. pensa che mentre spalavamo fango ad Aulla in un supermercato hanno recuperato tutti i prodotti in scatola sepolti ed erano perfetti, salvo per le lattine sporche ed un po' ammaccate...
 
S

Speleoalp

Guest
Letto ieri, mi sembra senno l'ho letto l'altroieri, sul Corriere della Sera un titolo del tipo "Assediati dall'alluvione si rifugiano con una scatola di biscotti per 15 persone". Ossia in 15 sul tetto, con quel cavolo di diluvio che gli arrivava addosso, e come generi di conforto avevano solo una scatola di biscotti.

Ecco, Americani e Svizzeri saranno anche eccessivi, ma nella maggior parte dei casi sono più metodici e attenti nella preparazione rispetto alle emergenze. O almeno così mi sembrano.

Dalla Safety Room ai B.o.B. e a tutti i kit e le borse per le emergenze negli USA alla (non so più se rispettata) regola, o forse legge, che vigeva in Svizzera relativa alle scorte di provviste familiari per i casi di emergenza, chee era stata pensata in termini di guerra nucleare, quindi sul medio periodo

Da noi si scappa sul tetto con una scatola di biscotti!

Forse, nonstante la crisi, abbiamo qualche cosa da imparare in fatto di spese per fronteggiare, a livello personale/familiare/condominio, fatti di questo genere.

Ricordo che le "scorte" ci venivano ancora regalate a noi bambini e io sono nato molto lontano dal periodo di guerra. Probabilmente, spero, erano versioni nuove ;) per propaganda. Biscotti e varie scatolette ;)) Questo ogni anno, quando a scuola ci facevano fare il "tour" dei "bunker" scolastici e ci spiegavano il funzionamento e come fare. Adesso invece abbiamo solo i controlli dei bunker nel palazzi/case... ma non ci regalano più i "biscottini" :lol:
 
Secondo me servono a qualcosa se ci si pone la domanda che è alla base:
basandomi sul luogo in cui mi trovo e su quello che (penso) andrò a fare o mi succederà, questo oggetto mi sarà davvero utile?

Non vado molto dietro a Bob, gb e sigle varie poichè quello che considero più utile è l'EDC, ogni oggetto del quale è stato inserito perchè almeno una volta al giorno fuori di casa mi sono detto: "Ah, se avessi avuto ***** con me!"

Per questo il mio EDC è composto da Leatherman Wave e Maglite AAA. Stop xD
 
Cosa mi consigliate per un kit di emergenza o EDC da portare nei trekking?
Ti dico cosa mi porto io come kit di emmergenza.
1. Coperta termica.
2. Fischietto
3. Accendino, fiammiferi, firesteel.
4. Cerotti, acqua ossigenata, iodio in piccole boccette di colirio tachipirina.
5. Coltellino svizzero, pinzetta, ago e filo. Piede di porco per le zecche.
6. Bussola è possibilmente la cartina geografica.
7. Boraccia di acqua.
 
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