il mio super kit di sopravvivenza
Ciao a tutti, vorrei presentare il mio kit di sopravvivenza: inizialmente è nato come un kit di sopravvivenza ma ormai è più che altro un semplice marsupio contenente tutti quegli oggettini che porto in ogni escursione, da quelle di un paio d’ore a quelle di 2/3 giorni e che non saprei dove sistemare all’interno dello zaino.
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Vedi l'allegato 41014
Esternamente al marsupio ho attaccato anche il mio coltello: uno “strider dog” coltello full tang veramente economico ma che finora non mi ha mai dato problemi, taglia bene e non ha mai riportato un danno.
Anche la borraccia la tengo attaccata fuori dal marsupio.
Cominciamo ora con un po’ di foto e descrizioni.
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Tasca destra:
1) Acciarino e cotone imbevuto di cera liquida
2) Scatola di fiammiferi antivento e Candela a 3 stoppini
3) Kit da pesca + 10 Star light, corda per arco, fil di ferro
4) Sacca per l'acqua (collo bottiglia + elastico + sacchetto)
5) Torcia a dinamo di backup
Vedi l'allegato 41017
Vedi l'allegato 41018
Tasca davanti:
1) Pinza multiuso in acciaio inox
2) Specchietto (metallico, non vetro)
3) Dutch tape
4) Sega a filo per legno
5) Manuale dei nodi
6) Fazzoletti di carta
7) Fischietto d'emergenza (con bussola e termometro)
8) Affilacoltello
9) Kit per cucire + bustina spille da balia
10) Sacchetti di plastica
Vedi l'allegato 41019
Vedi l'allegato 41020
Tascone dietro:
1) Poncho impermeabile
2) Coperta d’emergenza decathlon
3) Fazzoletto di stoffa e coperta d’emergenza argentata/dorata
4) 2 Barrette proteiche
5) Bustine di the, zucchero, limone
6) Sacco spazzatura grande
7) Betadine
8) Torcia 100 lumen
9) 30 m di paracord 550 tipo III
Vedi l'allegato 41021
Vedi l'allegato 41022
Tasca sinistra:
Bustina contenente cerotti
Sacchetto contenente:
• 1 Forbice
• 1 Pinzetta
• 1 Scotch medico
• 1 Rotolo di garza idrofila
• 1 Busta di garza idrofila (per compressione/tamponare)
• 1 Benda elastica
• Aspirine
• Tachipirina
• Cerotti compid
• Burro di cacao
• 1 Tubetto crema idratante
• Streptosil (polvere)
• Cotonfioc
• Caramelle tantum verde
Passo ora a spiegare i motivi che mi hanno spinto a scegliere i vari oggetti e la loro effettiva utilità.
Kit fuoco
Lo strumento principale è l’acciarino e come esca il cotone imbevuto, siccome però il fuoco ha un importanza sorprendente durante ogni mia escursione (e maggiormente in condizioni d’emergenza) mi porto anche un sistema alternativo per accenderlo: fiammiferi e candela. Preferisco i fiammiferi all’accendino perché ritengo più facile che si rompa o esaurisca l’accendino piuttosto che i fiammiferi (anche se con un accendino in ottime condizioni accendo più fuochi). La candela serve ad aiutare il fuoco a partire quando l’esca o la legna non sono ottimali, ma ha anche altre funzioni: fa luce, posso portarla all’interno del rifugio per riscaldarlo (anche solo di 1 grado, ma a livello psicologico vuol dire molto) posso usarla per sciogliere la neve quando non posso accendere un fuoco…
Food & Water
In realtà per l’acqua faccio affidamento ad una borraccia militare da un litro con gavetta crushader; la sacca d’acqua d’emergenza serve per poter trasportare più acqua, es: quando l’acqua scarseggia e finalmente ne troviamo (fiume, lago, sorgente, pioggia…) è stupido poterne raccogliere solo un litro. Nella “sacca” ce ne stanno anche 5 litri (un’esagerazione
).
Per la potabilizzazione posso bollirla o utilizzare il betadine del kit medico.
Per il cibo premetto che ho due barrette proteiche, ma non potevo non mettere il classico kit da pesca (mai usato, lo ammetto
) e il fil di ferro (usato una volta ma non per trappole, bensì per sostenere la griglia). Inoltre ho anche una corda per arco che ho trovato in un cassetto (e solo una corda con due occhielli già pronti, l’ho usata ma solo come semplice corda per trasportare la legna).
Attrezzi vari 1
Pinza multiuso e affilatore, si spiegano da soli
Kit da cucito e spille da balia, ho perso il conto dei bottoni che ho riattaccato ai pantaloni, ma l’ho usato anche per riparare gli scarponi (una volta mi si è rotto un passante delle stringhe, a mia madre invece si è staccata la suola e con ago e filo l’ho riattaccata alla meno peggio, giusto per tornare a casa).
Specchietto in metallo per segnalazioni, in realtà lo uso per mettere le lenti a contatto.
Fischietto, lo ammetto mai usato, però lo tengo comunque.
Sega a filo, usata diverse volte e posso dire che non è male come sembra, non sarà mai come una sega da carpentiere ma per le sue dimensioni lavora piuttosto bene.
Duch tape e sacchetti di plastica e fazzoletti di carta sono oggetti sempre indispensabili usati sempre.
Attrezzi vari 2
Poncho impermeabile, non ha bisogno di presentazioni.
2 coperte d’emergenza, una (quella della decathlon) l’ho usata più volte per isolarmi dal terreno umido, è molto spessa e resistente; l’altra mai usata perché è impossibile da ripiegare quindi cerco di evitare di aprirla (in casi “estremi” però bisognerà farlo). Ne tengo due anziché una sola perché una la utilizzo appunto come stuoia di fortuna mentre l’altra (quella più leggera) come tetto per un rifugio improvvisato o (se uso il poncho per il tetto) come semplice coperta.
Fazzoletto di stoffa, da usare anche come strofinaccio.
Torcia da 100 lumen, presa ad una fiera per 10 euro e messa nel kit. È favolosa.
La torcia a dinamo è quella della decathlon tipo portachiavi, l’ho messa nel caso la torcia principale si esaurisse, mi è già capitato. È piccola ma illumina bene.
Il resto si spiega da solo.
Kit medico
Qui eviterò di spiegare per filo e per segno tutto quello che ho messo nel kit, semplicemente sono partito con cerotti e disinfettante (e garze, scotch e forbici da usare come cerotti extra) poi ogni volta che rientravo da un’escursione aggiungevo quello che mi serviva ma non avevo messo (una volta le aspirine, una volta i cerotti per vesciche, ecc…).
I cerotti li tengo separati dal resto del kit perché sono quelli che uso più spesso e devo poterli prendere rapidamente.
Il tutto pesa circa 2.5 kg, aggiungendo il coltello e la borraccia piena arriviamo ad un totale di ben 4 kg
!!!!!!!!!! È esagerato ma siccome sono (quasi) tutti oggetti che ho usato e che uso abitualmente non posso toglierli, quindi mi tengo il kit pesante.
Ovviamente se porto lo zaino da trekking la borraccia la lascio a casa perché nello zaino c’è già l’acqua e una gavetta con fornello.
Praticamente quando preparo lo zaino devo prendere “solo” tenda (o amaca), vestiti, cibo, e acqua perché tutto il resto è nel marsupio.
Tra i miei amici questo marsupio è ormai diventato famoso, tant’è che quando usciamo per la classica passeggiata in cerca di funghi si mettono gli scarponi, prendono una bottiglietta d’acqua, poi si girano verso di me e dicono: “hai tutto te, vero?”