tutto sul tarp

Intervengo brevemente solo per ribadire che,a mio parere, il tarp puo' essere usato solo ed unicamente in situazioni di emergenza perche' la regolarita' e le intemperie impongono cose solide e sicure come una tenda ad esempio. Non insisto anche perche' il topic e' rivolto ai molteplici usi del tarp ma vi prego escludete, anche per il vostro bene, l'uso del tarp come mezzo di riparo. A dopo.
 
S

Speleoalp

Guest
Era per questo che ho fatto altri commenti e non è per litigare o polemizzare. Io uso il "tarp" o comunque dei "teli" da anni e anni. Prima usavo tende, con le solite cose.
Li uso ovunque e con ogni condizione climatica e se messi con cognizione di causa sono uguale ad usare le tende. Niente di meno, niente di più. Sicuri uguali.

Pianura, montano, alpino.
Erboso, terra, pietrisco, massi, neve, ghiacciaio.
Sole, pioggia, grandine, vento,...
Alla base di pareti e su cenge in parete.

Mai provato in ambienti "artici"... ma se dovessi scegliere... andrei (come quelli che vi abitano) su teli a cui posso abbinare un fuoco che è un riscaldamento attivo e non passivo come il materiale.

Mai avuto problemi.... inoltre senza sacco a pelo, materassino, ecc...



Quindi si può,... senza rischiare più di quanto si rischierebbe con una tenda... in ambienti potenzialmente sempre pericolosi. Cambia solo la scelta personale.

È come si io dicessi che la tenda non è affidabile, perché una volta l'ho piazzata male e mi sono lavato da cima a fondo. Bisogna anche fare le cose per bene.
In molti luoghi freddi, molto sotto lo zero e con "tempestoni," usano tutt'ora delle capanne. Che sono fondamentalmente dei "tarp" con un telaio improvvisato e senza fondo.

Non cambia quasi nulla dal lato della sicurezza e funzionalità, ma solo di scelte personali. Infatti, io per esempio, non tornerei mai alla tenda.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Stavo studiando questa soluzione e "taaac", ecco che cado nella giusta discussione!
Premetto che quest'estate mi muoverò con la bicicletta (mountain bike ovviamente) e quindi non è tanto per una questione di peso (che comunque conta), ma di mente...

Dunque, il mio dubbio ricade su 2 "versioni":

1.
utilizzando l'A-shelter (che è quello che preferisco) mi basterebbe chiudere il fondo al centro ed i due lati davanti (e fin qui), invece che utilizzare la bacchetta da trekking (o bastone o quel che si vuole) mi tornerebbe utile portarmi dietro la stecca di una vecchia tenda facendola passare tra le asole (in modo da lasciare l'ingresso "ad arco" invece che "a punta"): in tal modo essendo io da solo potrei sia avere una specia di spiovente andando ad inclinare l'apertura in avanti (risparmiando lo spazio "sprecato per fare la punta con il bastone) che richiudere all'interno gli angoli esterni del pavimento andando quasi a fare del tutto il pavimento interno...
Pro: copertura quasi totale, migliore isolamento, occupo meno spazio nel caso dovessi bivaccare (diciamo anche campeggio chissà dove...)
Contro: la bici resta fuori, se mai devo accendere un fuocherello e si mette a tirare vento mi affumico, maggiore necessità di terreno "buono" per i picchetti, se la struttura collassa spero che qualcuno mi filmi mentre cerco di uscire (in stile Ace Ventura dalla macchina-rinoceronte)

2. nel Learn-To sarei in grado di utilizzare la bicicletta come parte integrante della struttura utilizzando 1/3 del tarp come pavimento (picchettando anche solo le due asole che mi daranno la piega verso il tetto) e facendo in modo che la bicicletta sia l'appoggio esterno della struttura (un pietrone a bloccare il pedale, un bastone a tenerla in bilico leggermente verso l'esterno o qualche altra cosa che vedrò al momento) avrei una struttura simile alla precedente, più aperta ma anche più spaziosa in quanto simmetrica sulle due uscite e non chiusa ai piedi (quindi utile nel caso dovessi tenere "dentro" le borse.
Pro: struttura più grande, la bicicletta sta "dentro", non fa da palloncino se tira il vento e quindi se tira vento ed ho un fuocherello acceso non mi affumico eccessivamente, se la struttura collassa devo solo alzare un lembo di plastica come se scendessi dal letto ogni mattina (poi le varie preghiere per la bicicletta sono cosa a parte)
Contro: struttura meno stabile, struttura più visibile

In linea di massima, sebbene credo che la soluzione 1 sia anche più ingegnosa, la 2 è quella che credo (e spero) di utilizzare di più in quanto dandomi una maggiore "libertà" e campo visivo mi da mentalmente l'impressione di essere una soluzione più estiva (imbragarmi tutto come un tramezzino mi sa più di pioggia e/o vento che di bella notte sotto le stelle); tuttavia facilmente le utilizzerò tutte e due per vari motivi (terreno, clima, temperatura, spazi, ecc).

La domanda che vi faccio, adesso, dopo avervi scassati i maroni per righe e righe di soliloquio, è questa: sapreste indicarmi dei pro o dei contro che io non ho visto, o in alternativa delle alternative (ammazza che poeta)?

Per cortesia, non ditemi che faccio prima a prendere una tenda, oltre che discutibile sarebbe una risposta distruttiva e qua siamo per le cose costruttive, no?
 
S

Speleoalp

Guest
Io opterei il primo, siccome a seconda del telo che possiedi e porti puoi farci "2 falde" - "pavimento" e "porta-ingresso". Se fatto bene ti protegge da tutto senza problemi. Inoltre se sei da solo è velocissimo e comodo, come meno materiale e grandezze da usare. Secondo me...
 
...se sei da solo è velocissimo e comodo, come meno materiale e grandezze da usare...
E sempre secondo te è sensata l'idea di utilizzare una stecca di una tenda per creare l'ingresso ad arco invece che una bacchetta da trekking?
Mi resta solo da pensare un metodo per non farle allargare ma credo che con un elastico e due mollette ben agganciate posso risolvere il problema...
Mal che vada, posso usare la bicicletta all'interno come muro portante se fuori diluvia o proprio non ho idea di dove metterla (ma vedo difficile che io mi fermi dove non posso mettere la bicicletta).
 
A che servono i picchetti se ci sono pietre in giro?
In tenda difficilmente utilizzo i picchetti (in USA addirittura in ogni piazzola ti fanno trovare quattro pietroni per facilitarti le cose), ma dovendo fare delle sorte di "risvolti" e dovendo tirare i teli, credo che in determinate occasioni utilizzando un tarp sia quasi d'obbligo picchettare o comunque fissare a terra più saldamente che con una pietra appoggiata sopra...
 
S

Speleoalp

Guest
E sempre secondo te è sensata l'idea di utilizzare una stecca di una tenda per creare l'ingresso ad arco invece che una bacchetta da trekking?
Mi resta solo da pensare un metodo per non farle allargare ma credo che con un elastico e due mollette ben agganciate posso risolvere il problema...
Mal che vada, posso usare la bicicletta all'interno come muro portante se fuori diluvia o proprio non ho idea di dove metterla (ma vedo difficile che io mi fermi dove non posso mettere la bicicletta).

Trovo che sia una bella idea ;))
Intendi per non far allargare "la stecca" da tende?
Magari riesci a piantarle almeno un pochino per terra.
Oppure usi un semplice cordino già di misura con due asole per capo, dove infilare le punte della stecca ;)
Se il telo è abbastanza grande la bici ci stà sicuramente e aiuta per la solidità.
Ma tirando bene sia il fronte che il retro del telo (in base alla forma che gli dai) dovrebbe già essere piuttosto rigida e solida la cosa ;)
 
kallaghan il tuo parere rischia di essere leggermente fuorviante. quando crafter mi racconta dei suoi raduni invernali esce sempre qualche foto di chi dorme sotto il tarp.
allora basta affidarsi a google immagini e chiedere winter tarp...
1298742916_38074.jpg

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images?q=tbn:ANd9GcQgOescMbNi5vCewpUXjHdtN5bYxR-_HrCTXH6wstLtq9c4rpmEbA.jpg


ecc. ecc.

poi, come diceva Catalano : "è meglio una moglie bella ricca ed intelligente anzichè..."
 
Fuorviante? Qui si parla di tarp e del suo utilizzo in ambiente outdoor. Se pensate che davvero un tarp possa proteggere da vento,neve, acqua ecc. ecc. allora diciamo a chi legge, usate il tarp senza problemi, ma se c'e' il minimo dubbio che questa soluzione possa creare problemi a chi lo volesse utilizzare come mezzo alternativo alla tenda, allora scriviamo che il tarp non e' consigliabile se non in riva al mare con 40 gradi all'ombra e senza vento. Ragazzi siamo leali con noi stessi, una cosa e' dire: usa il tarp ma solo in derminate condizioni ambientali e se sei preparato fisicamente ad affrontare le intemperie e le emergenze altrimenti lascia perdere, utilizza altri mezzi strutturalmente piu' resistenti per proteggerti dalle avversita' meteorologiche. Poi,detto questo,ma solo dopo aver detto questo, la scelta puo' essere lasciata decidere a chi legge. Tutto questo non per entrare in polemica gratuita con Spirozzo o altri utenti ma solo perche' ne vedo troppi in giro ormai con tarp e teli da muratore che pensano di fare la furbata. Tutto va' bene quando il sole brilla alto nel cielo,gli uccellini cinquettano,non c'e' un alito di vento e le mandrie brucano, ma quando la natura mostra il suo volto peggiore bisogna essere dotati di attrezzatura adeguata anche per sopravvivere.
 
Tutto va' bene quando il sole brilla alto nel cielo,gli uccellini cinquettano,non c'e' un alito di vento e le mandrie brucano, ma quando la natura mostra il suo volto peggiore bisogna essere dotati di attrezzatura adeguata anche per sopravvivere.

Penso che tutti, in un modo o nell'altro la pensiamo allo stesso modo pur esprimendoci in maniera differente.

Kallaghan ha scritto la frase quotata che è un caposaldo della vita outdoor.

Chi gira per campeggi o va in montagna sa e riconosce a prima vista i gruppi di ragazzotti sprovveduti che vogliono farsi il week end all'insegna del divertimento ma sono totalmente mancanti di adeguata attrezzatura. Quando il sole splende sono tutti contenti nelle tendine da 4 soldi, in tuta leggera a bere birra ma appena comincia a piovere...panico! Freddo,tende che perdono, maglie zuppe d'acqua etc.

Questo per dire che chi sceglie soluzioni come quelle delle foto di Spyrozzo è gente che sa quello che fa, gente preparata sotto ogni punto di vista. E' anche vero che se non ci si reputa appartenenti a questa categoria può passare l'informazione che il tarp risolve i problemi.

Bisogna usare la testa, sempre!
 
infatti... :)
il tarp va saputo usare. il tizio che dorme sotto il telo a -30°C non è solo quello che si vede in foto, e cioè un telo ed un sacco a pelo, ma tanti altri accorgimenti e, cosa più importante, un'esperienza accumulata nel tempo e gradualmente.
però, è anche vero che, per partito preso, non ritengo che il tarp sia valido solo quando il tempo è vantaggioso.
in conclusione, e vengo alla parte didattica, se impari a saperlo usare bene, potrà toglierti d'impaccio in situazioni che neanche t'immagini, anche le più scabrose :)
 
Concordo con te kallaghan, ma a questo proposito devo aggiungere che anche la tenda non è che ti risolve un bel niente eh...

Qua dentro bene o male tutti quanti abbiamo un'esperienza, seppure minima, di esperienze all'aria aperta, per boschi o montagne, nell'erba alta o sulla sabbia, sotto il sole cocente o sotto un acquazzone; quindi credo che tutti quanti quelli che leggono (o per lo meno una grande percentuale) sappiano che ci sono degli accorgimenti minimi da prendere e che le situazioni non sono sempre le stesse.

Detto questo, ti posso dire che il tarp può essere montato a dovere, può fungere solo da "paravento/parasole" se devi accendere un fuoco o devi fare una pausa, può fungere da riparo d'emergenza se devi fermarti all'improvviso, può essere utilizzato come strato tra la terra e la tenda e/o come telo portacose; la tenda viene usata come tenda e se mai ha un problema... beh la tenda la puoi usare per riciclare i pezzi quando ne comperi una nuova.

Qua in mezzo non credo che nessuno abbia detto che il tarp sia migliore di una tenda (è stato soltanto detto il contrario a dire il vero), ma si stanno valutando e presentando i motivi per cui il tarp può essere utile; il resto è tutto e solo gusto personale: tu sei comodo con la tenda?
Bene, se qualcuno deve avere informazioni su un tarp non verrà a chiedere a te, ma credo che tu stia facendo troppo allarmismo gratuito.

Ti dico queste cose assolutamente NON per criticare o darti contro, io sono solo un piccolo utente che si collega ogni tot settimane mentre voi siete i guru che passano le ore ogni giorno in questo forum; ma proprio come piccolo utente mi sento di dirti che stai facendo una critica più distruttiva che costruttiva, va bene che le tende le creano apposta, ma fidati, se non sei capace ad utilizzare a dovere una tenda hai tanti disagi tanti quanti ne avresti se non sai utilizzare bene un tarp, come detto anche dagli altri la testa e l'esperienza fanno metà dell'equipaggiamento.
 
Tutto va' bene quando il sole brilla alto nel cielo,gli uccellini cinquettano,non c'e' un alito di vento e le mandrie brucano, ma quando la natura mostra il suo volto peggiore bisogna essere dotati di attrezzatura adeguata

:si:
Sopratutto se ci si trova vicino ai 3000 e non si e' preparati....
:si:
Cmq anche Marco ha ragione.
La cosa piu' importante e' sapere usare l'intelletto.
Sapere che l'esperienza si conquista sul campo e non su internet.
Vedo che i giovani vogliono bruciare le tappe sfruttando troppo la conoscenza teorica che
il nuovo tipo di comunicazione dona loro
 
purtroppo qui in rete c'è troppo nozionismo.
e chi ne ha un tot pensa di essere arrivato e di non avere più bisogno di nulla. poi nel bosco di notte mentre piove e tira vento si ritrova in braghe di tela perchè... perchè...
perchè non basta raccogliere legna farla a pezzi e strofinare una lama su un pezzo di ferrocerio per avere il fuoco :)
 
purtroppo qui in rete c'è troppo nozionismo.
e chi ne ha un tot pensa di essere arrivato e di non avere più bisogno di nulla. poi nel bosco di notte mentre piove e tira vento si ritrova in braghe di tela perchè... perchè...
perchè non basta raccogliere legna farla a pezzi e strofinare una lama su un pezzo di ferrocerio per avere il fuoco :)

Ahaha come non quotarti, internet da un certo punto di vista è la rovina dell'escursionismo (e non solo)

Nei rifugi fatti col tarp (nel mio caso un poncho) ho sempre dormito bene ed in quasi tutte le condizioni meteo ad eccezione della neve, mai avuto bisogno di accorgimenti strani tipo materiali esotici, strutture degne di Frank Gehry (quello del Guggenheim di Bilbao o della Casa Danzante a Praga tanto per rendere l'idea) o cose strane.. lo tiri su da solo in un secondo ed è polivalente, ci puoi anche fare un fuoco sotto se le circostanze lo richiedono... certo non offre la comodità di una tenda, ma ci si avvicina molto in certi casi..
Personalmente però preferisco portare sia tenda (2 posti) che tarp (il tutto non supera i 2,5kg) in modo da avere sia la protezione della tenda che la modulabilità del tarp..
Sta tutto poi al tuo stile di vita ed alle tue necessità...
Con la neve non andrei mai in giro solo col tarp, ma è una questione psicologica, so che in qualche modo riuscirei comunque a cavarmela ma se posso evitare lo faccio volentieri :p
L'unico aspetto del tarp che non capisco è l'estrema ricerca del grammo in meno (grammo, non etto o kg, grammo) andando a pregiudicare la resistenza strutturale del telo, spesso su internet vedo tarp che sembrano pellicola da cucina, di quella che si strappa solo a guardarla, e la gente che li monta sembra stia operando a cuore aperto...non è forse eccessivo?
 
Allora... il tarp non può sostituire la tenda al 100% in ogni occasione, a meno che uno non sia molto bravo o alleato... Non capisco però questa ostilità un po' con i paraocchi al tarp... esiste una via di mezzo qua? Mamma mia, bianco o nero!, nero o bianco, niente di mezzo, eh!!
Comunque, e la cosa mi sembra più che ovvia, che prima di fare trekking di più giorni con bivacchi selvaggi, sia con tenda sia a maggior ragione col tarp, magari in ambienti difficili, parecchia esperienza andrebbe prima fatta, procedere per gradi è sempre consigliabile.


Oltre che il risparmio di peso, per me il tarp è più un piacere, un modo per evadere un po'. La tenda è bella, è più calda, è molto più semplice da usare, protettiva, sicura, ecc ecc ecc ecc, ok ok, ma resta sempre che sei chiuso tra 4 "mura". I ci sto già più di 300 giorni all'anno chiusa tra 4 mura.... concedete quest'evasione?! :biggrin:



Ciao Grizzly!

Dato che sei sempre molto attenta ai pesi, ti metto una pulce nell'orecchio: dato che vi portate dietro due poncho, se questi sono occhiellati hai mai pensato di usarli, uniti (c'è sicuramente da discutere sul come unirli) a mo' di singolo Tarp? Se sono ad esempio 150x250cm, uniti verrebbe più o meno 3m x 2,5m.

Sotto ci metti il groundsheet che hai appena acquistato, ed avresti un setup di peso quasi nullo! ;)

Piccola curiosità conclusiva: il telo che hai acquistato da groundsheet è un semplice nylon o è per caso di questo materiale?

No, non ho mai provato ad unire i due poncho!!! Però mi ricordo che mio papà, anni addietro quando aveva prestato servizio militare, dormiva in rifugi per più persone creati con diversi teli-tenda uniti alla bell'e meglio. Mi raccontava che questi teli erano cose assolutamente non impermeabili (...) e occhiellati (a differenza del poncho non avevano il buco in mezzo). Il risultato, quando pioveva tanto, era pressoché disastroso... acqua che scendeva a cascate dai punti di unione.
Anche se è una bella idea, bisognerebbe costruire due poncho uguali (i nostri purtroppo son diversi), modificati in modo da unirli in modo "stagno", magari con una cerniera a tenuta. E soprattutto, trovare un modo furbo per chiudere i buchi.
Per il momento mi sento più sicura con il mio bel dd tarp di dimensioni molto generose !!! 3 metri per 3...
Per scalare verso il basso ci vuole tanta più esperienza e mi sa proprio un bivibag.

il polycro è una bella idea! Il mio nuovo groundheet non è di quel materiale, è proprio un normale telo in plastica trasparente, un po' più spesso rispetto ai teli che usano i pittori. valuterò un cambio in futuro!
 
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