- Parchi del Piemonte
-
- Parco Nazionale Gran Paradiso
Dati
Data: 20/09/2016
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Valprato Soana
Chilometri: 14,5
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: pendio molto ripido per la cima
Periodo consigliato: senza neve perchè il traverso sarebbe insidioso
Segnaletica: segni cai bianchi e rossi
Dislivello in salita: 1350 m
Quota massima: 2308 m
Accesso stradale: in fondo alla Val Soana
Descrizione
bella gita rubata al cattivo meteo, un grazie alle due ragazze @eleutheria e Doriana per la compagnia
il Monte Diavolo si erge in mezzo alla Val Soana, essendo circondato da montagne ben più alte viene protetto dalle perturbazioni; oggi pomeriggio c'erano nubi su tutte le cime tranne che lì.
abbiamo optato per il seguente giro ad anello: dal parcheggio di Campiglia Soana ci siamo diretti sulla stradina all'evidente attacco del sentiero per il santuario di San Besso. qui abbiamo preso dopo una manciata di minuti la biforcazione a sinistra. arrivati al santuario abbiamo studiato il Monte Diavolo, difatti non c'è alcuna traccia o percorso; non abbiamo fatto la cresta est ma siamo saliti un pò a zig zag e un pò dritto per dritto dalla bergeria a nordest. al ritorno abbiamo fatto la crestina verso nordovest per ricongiungerci al sentiero 626 in prossimità del valico Balma Arietta. da qui abbiamo proseguito a mezzacosta fino alla balma. per il ritorno e quindi la chiusura dell'anello c'è un sentiero che parte dalla balma e va ben dritto alla stradina a valle, un pò confuso all'inizio ma poi facilmente individuabile. finiamo il giro con circa 3,5 km di facile stradina.
la stradina costeggia un bel rio dove ci sono pozze d'acqua belle limpide e profonde
Serena e Doriana, alle loro spalle il Monte Diavolo
salendo col panorama della Val Soana
si arriva ad una radura e spunta a destra il bel santuario di San Besso
qui qualche camoscio che si fa gli affari suoi per nulla infastidito
il santuario si trova a 2000 metri di altezza, è stato costruito dirimpetto ad un grosso scoglio di roccia credo per impedire alle valanghe invernali di distruggerlo
dal santuario spunta il Monte Diavolo, sembra a due passi ma ci sono ancora 300 metri di dislivello. noi abbiamo deciso di percorrere la crestina più a destra
panorami da San Besso, peccato per le nubi, laggiù in fondo si sarebbe dovuta vedere la Torre Lavina
in cima al Monte Diavolo!
logicamente non c'è la croce
la bella e piccola vallata dalla vetta
dalla cima si vede il santuario
in discesa dal monte, è parecchio ripido, forse con la pioggia è meglio evitare di salire
sulla facile crestina
il tratto di cresta percorso, occorre stare in alto, camminando si scorge un minimo di sentiero
al colle, si vede il lungo traverso che stiamo per fare
siamo quasi arrivati alla balma, tutto molto panoramico
sul forum per bere dai torrenti si parla spesso di filtri e pastiglie potabilizzatrici ...
il traverso compiuto, sono pochi i mesi in cui si riesce a fare, prima è invaso dalle valanghe che arrivano dai 3000 metri che ci sono sopra
un attimo di relax su un balconcino di questa silenziosa vallata
anche il ritorno è bello ripido
cascatelle fresche
la banda
un arrivederci a questa bella zona, ci tornerò altre due volte, una per una certa torre e l'altra per una certa rosa
l'anello si conclude con una comoda passeggiata su strada
girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino girino
e anche questa è fatta! bel giro di esplorazione, la valle è molto stretta con pareti che arrivano a oltre 3300 metri, uno spettacolo
alla prossima!
Data: 20/09/2016
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Valprato Soana
Chilometri: 14,5
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: pendio molto ripido per la cima
Periodo consigliato: senza neve perchè il traverso sarebbe insidioso
Segnaletica: segni cai bianchi e rossi
Dislivello in salita: 1350 m
Quota massima: 2308 m
Accesso stradale: in fondo alla Val Soana
Descrizione
bella gita rubata al cattivo meteo, un grazie alle due ragazze @eleutheria e Doriana per la compagnia
il Monte Diavolo si erge in mezzo alla Val Soana, essendo circondato da montagne ben più alte viene protetto dalle perturbazioni; oggi pomeriggio c'erano nubi su tutte le cime tranne che lì.
abbiamo optato per il seguente giro ad anello: dal parcheggio di Campiglia Soana ci siamo diretti sulla stradina all'evidente attacco del sentiero per il santuario di San Besso. qui abbiamo preso dopo una manciata di minuti la biforcazione a sinistra. arrivati al santuario abbiamo studiato il Monte Diavolo, difatti non c'è alcuna traccia o percorso; non abbiamo fatto la cresta est ma siamo saliti un pò a zig zag e un pò dritto per dritto dalla bergeria a nordest. al ritorno abbiamo fatto la crestina verso nordovest per ricongiungerci al sentiero 626 in prossimità del valico Balma Arietta. da qui abbiamo proseguito a mezzacosta fino alla balma. per il ritorno e quindi la chiusura dell'anello c'è un sentiero che parte dalla balma e va ben dritto alla stradina a valle, un pò confuso all'inizio ma poi facilmente individuabile. finiamo il giro con circa 3,5 km di facile stradina.
la stradina costeggia un bel rio dove ci sono pozze d'acqua belle limpide e profonde
Serena e Doriana, alle loro spalle il Monte Diavolo
salendo col panorama della Val Soana
si arriva ad una radura e spunta a destra il bel santuario di San Besso
qui qualche camoscio che si fa gli affari suoi per nulla infastidito
il santuario si trova a 2000 metri di altezza, è stato costruito dirimpetto ad un grosso scoglio di roccia credo per impedire alle valanghe invernali di distruggerlo
dal santuario spunta il Monte Diavolo, sembra a due passi ma ci sono ancora 300 metri di dislivello. noi abbiamo deciso di percorrere la crestina più a destra
panorami da San Besso, peccato per le nubi, laggiù in fondo si sarebbe dovuta vedere la Torre Lavina
in cima al Monte Diavolo!
logicamente non c'è la croce
la bella e piccola vallata dalla vetta
dalla cima si vede il santuario
in discesa dal monte, è parecchio ripido, forse con la pioggia è meglio evitare di salire
sulla facile crestina
il tratto di cresta percorso, occorre stare in alto, camminando si scorge un minimo di sentiero
al colle, si vede il lungo traverso che stiamo per fare
siamo quasi arrivati alla balma, tutto molto panoramico
sul forum per bere dai torrenti si parla spesso di filtri e pastiglie potabilizzatrici ...
il traverso compiuto, sono pochi i mesi in cui si riesce a fare, prima è invaso dalle valanghe che arrivano dai 3000 metri che ci sono sopra
un attimo di relax su un balconcino di questa silenziosa vallata
anche il ritorno è bello ripido
cascatelle fresche
la banda
un arrivederci a questa bella zona, ci tornerò altre due volte, una per una certa torre e l'altra per una certa rosa
l'anello si conclude con una comoda passeggiata su strada
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e anche questa è fatta! bel giro di esplorazione, la valle è molto stretta con pareti che arrivano a oltre 3300 metri, uno spettacolo
alla prossima!