Un episodio e un racconto che mi hanno commosso

Ero indeciso da giorni se postare o meno questo articolo di diversi anni fa, scritto in prima persona dalla scialpinista Germana Maiolatesi, grande appassionata di Gran Sasso, come molti di noi.
Pensavo che non fosse giusto rovistare nella privacy di chi subi' quell'incidente e tirare fuori un episodio triste accaduto molti anni fa.
Poi pero', rileggendo ancora una volta il racconto della protagonista, ho pensato che lei stessa volesse condividere con il mondo intero NON tanto la tristezza di quanto accaduto, quanto la gioia per essere stata, insieme al suo compagno, per qualche attimo seduta sul piedistallo dove solo gli dei osano.

Nonsoloscialp - Con i miei occhi
 
Un racconto di una vividezza commovente e dolorosa, che mi ha condotto, benchè io non scii, su quei pendii ripidi e difficili.
E' incredibile con quante poche parole sia possibile sintetizzare l'essenza che tante volte fatichiamo a cogliere quando parliamo di sicurezza in montagna.
"Tutte cazzate": tutti i ragionamenti, i sarebbe opportuno, i si fa così, i se e i ma, sono vuote parole di chi non accetta l'esistenza di "Quel dio vile e meschino" che si chiama Destino.
Grazie per la condivisione.
 
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