Pur figlio di montanari, ho scarpinato molto poco da bocia, guardando monti e camminate come acqua santa per il diavolo. Arrivato alla soglia della maturità (un tiro di sasso ai 60 ... ehm ..) e complice una compagna attiva, curiosa, adattante, autonoma e "spiccia", mi sono fatto conquistare dal trekking incespicando per puro caso in questo forum. L'ho letto quasi (credo) tutto, abbiamo acquistato attrezzature ed abbigliamento ed abbiamo iniziato da questo 2017 con umiltà ad andare un po' in giro, complice l'estrema vicinanza di casa ai monti (prossima al limite ovest del gruppo Lagorai), facendo cose piccole e contenute per ora nella sola giornata. Siamo rimasti ammaliati dalla specialità e proseguiremo senz'altro nel prossimo anno.
Pistolotto introduttivo a parte, vorrei ringraziare tutti i frequentatori che, di riffa o di raffa, hanno bazzicato questo sito, dandoci occasione di entusiasmarci, di crescere ed introdurci passo-passo alle escursioni, con indicazioni su equipaggiamenti, accorgimenti e dritte di ogni tipo che ci hanno orientato con giuste riflessioni. Un riconoscimento particolare al diffuso ed onnipresente richiamo a concetti e comportamenti relativi alla sicurezza, a cui (anche in altri campi) ho rivolto sempre particolare attenzione.
Ed il proponimento per il 2018 è quello di bivaccare in tenda (abbiamo già tutto il materiale) nel rumore del bosco fra piante ed animali (chissà se ne saremo capaci), lontani da questa umanità che vedremo in valle dalla cima con l'oscurità incombente e con cui - più passa il tempo - meno ci sentiamo in sintonia e sempre meno sentiamo la necessità di averla appiccicata.
Un grazie ancora di cuore a tutti e non da ultimo anche agli amministratori del sito.
Pistolotto introduttivo a parte, vorrei ringraziare tutti i frequentatori che, di riffa o di raffa, hanno bazzicato questo sito, dandoci occasione di entusiasmarci, di crescere ed introdurci passo-passo alle escursioni, con indicazioni su equipaggiamenti, accorgimenti e dritte di ogni tipo che ci hanno orientato con giuste riflessioni. Un riconoscimento particolare al diffuso ed onnipresente richiamo a concetti e comportamenti relativi alla sicurezza, a cui (anche in altri campi) ho rivolto sempre particolare attenzione.
Ed il proponimento per il 2018 è quello di bivaccare in tenda (abbiamo già tutto il materiale) nel rumore del bosco fra piante ed animali (chissà se ne saremo capaci), lontani da questa umanità che vedremo in valle dalla cima con l'oscurità incombente e con cui - più passa il tempo - meno ci sentiamo in sintonia e sempre meno sentiamo la necessità di averla appiccicata.
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